Lessicografia della Crusca in rete

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280) Dizion. 5° Ed. .
ARIETE.
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pag.682



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Esempio: Salvin. Opp. 1, 205: Tra loro avvi il lione spaventoso,.... La malta che le molli tenerezze Porta nel nome, e i travagliosi arieti.
281) Dizion. 5° Ed. .
ASSALTANTE.
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pag.762



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Esempio: Salvin. Opp. 98: Nè mai [le lionesse].... paventano o la truppa Assaltante de' giovani dardieri, Od il rame raggiante, o 'l lampeggiante Ferro.
282) Dizion. 5° Ed. .
ACQUIETARE, e anche ACQUETARE, che è più proprio della poesia.
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pag.177



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Esempio: Red. Lett. Opp. 39: Mi metto a tentare l'esperienza, nè ad una sola o a poche altre più m'acqueto, ma voglio vederne molte.
283) Dizion. 5° Ed. .
APPANNARE.
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pag.574



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Esempio: E Salvin. Opp. Annot. 146: Appannan da per loro nelle reti, cioè s'inviluppano nelle reti, che non possono scappare: voce propria degli uccellatori.
284) Dizion. 5° Ed. .
OCCASIONALMENTE.
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pag.355



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Esempio: Salvin. Opp. Annot. 85: Tre razze d'animali, le quali pare che (il poeta) venga dopo a nominare, cioè scimmie, talpe, e occasionalmente arpie.
285) Dizion. 5° Ed. .
GUIZZANTE.
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pag.738



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Esempio: Salvin. Opp. 174: Dirò.... i varj accorti ingegni.... quanti Gli uomini sopra i pesci escogitaro, Indicibili, in mar vasto guizzanti Con franco cuore.


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Esempio: E Salvin. Opp. 401: Famiglie D'augelli nelle nuvole e per l'aere Guizzanti.


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Esempio: E Salvin. Opp. 357: Scorge il pescatore il pesce Per le buche guizzante e travagliante.
286) Dizion. 5° Ed. .
GRULLO.
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pag.637



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Esempio: Red. Lett. Opp. Vip. 44: Il cane non mori, nè mi parve che avesse altro male, che lo stare sdraiato, grullo e malinconico.
287) Dizion. 5° Ed. .
GLAUCO.
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pag.363



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Esempio: Salvin. Opp. 97: Qual governo de' figli entro dell'onde Sempre face il delfino, e cura tienne, Il seren glauco e la putente foca!


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Esempio: E Salvin. Opp. 232: Come appunto face il glauco, Che i figli sopra tutti ama e carezza.


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Esempio: E Salvin. Opp. 188: E i draghi, e i simi, e i glauchi, e i gagliardi Dentici, e lo scarpione impetuoso.
288) Dizion. 5° Ed. .
NEREGGIATO e NEGREGGIATO.
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pag.108



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Esempio: Salvin. Opp. 122: Egli (l'icneumone) ha coda ben lunga e serpentina, Nereggiata con certi come ciuffi Di testa estremi, a scaglie di serpente.
289) Dizion. 5° Ed. .
ORATA.
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pag.600



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Esempio: Salvin. Opp. 188: Pascolan negli scogli e nella rena L'orata, ch'ha di sua vaghezza il nome, E i draghi e i simi ec.
290) Dizion. 5° Ed. .
CARTILAGINE
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pag.613



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Esempio: Salvin. Opp. 225 Annot.: Bazze cartilaginee s'intendono quei pesci, che non hanno nè ossa nè lische, ma tenerumi, i quali cartilagini vengon detti.
291) Dizion. 5° Ed. .
ISOLANO.
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pag.1266



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Esempio: Salvin. Opp. 437: Ma nè tutto l'Eolio paese Oblïonne l'amore del garzone, Nè l'antico delfino in nostra etate, Che già invaghissi d'isolan fanciullo.
292) Dizion. 5° Ed. .
MELANURO
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pag.42



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Esempio: Salvin. Opp. 323: Quando il mare intorno si scompiglia Per gli gagliardi venti fluttuando, Allora soli i melanuri il flutto Scorrono in frotta.


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Esempio: E Salvin. Opp. appr.: Ne' cavalloni ivi dirotti (l'uomo) Semina l'esche, cacio intriso in Cerere, E i melanuri alla pastura in fretta Vanno volonterosi a salti a salti.
293) Dizion. 5° Ed. .
MORIRE.
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pag.540



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294) Dizion. 5° Ed. .
MARTELLATO.
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pag.966



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Esempio: E Salvin. Opp. 373: Quando nave, martellata Dalle procelle,... Dimembrando il gran fiotto, qua e là Porti le travi in molti pezzi sciolte.
295) Dizion. 5° Ed. .
MEDICANTE
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pag.17



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Esempio: Salvin. Opp. P. 198: Come allor quando il medicante cura Uom gravato da mal, ne' primi giorni Digiuno lungi dal mangiare il tiene.
296) Dizion. 5° Ed. .
INUZZOLIRE e INNUZZOLIRE.
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pag.1151



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Esempio: Salvin. Opp. Annot. 6: Cinto, ovvero quoio ricamato e storiato, di Venere, dato dalla medesima a Giunone, come incantesimo d'amore, per inuzzolir Giove.
297) Dizion. 5° Ed. .
DISBATTERE.
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pag.477



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Esempio: Salvin. Opp. 118: La schiuma digocciando ei va per terra, Che tra' denti disbatte, e molta e bianca Collo sbuffar del caloroso fiato.
298) Dizion. 5° Ed. .
GRANCHIESSA.
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pag.486



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Esempio: Salvin. Opp. 200: Ora le carcinadi o granchiesse non han nel nascimento Guscio, ma nude e non coperte e frali Si partoriscono, ec.


2) id: 9184b72e15d9473aa0e21fcfe389f677)
Esempio: E Salvin. Opp. 303: O con granchio e granchiesse piccolette.
299) Dizion. 5° Ed. .
GIUBBILOSO.
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pag.293



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Esempio: Salvin. Opp. 366: Con molta festa ed allegria, ridenti Accolgono le madri, quando tutto Il paese dintorno per le boci Giubbilose risuona degl'infanti.