Lessicografia della Crusca in rete

Volume 1 - Dizionario 2° Ed.
260) Dizion. 2° Ed. .
IMPALMARE
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pag.407

IMPALMARE.
Definiz: Da palma, congiugner palma con palma. Oggi è proprio il toccar della mano, che fa lo sposo alla sposa, la prima volta, ch'e' la visita. Qui promettersi, dandosi la mano in pegno di fede.
Esempio: Cron. Morell. E di poi in sua presenza, in santa croce, m'impalmò, ed io a lui.
Esempio: Franc. Sacch. Tu attenderai ciò che tu hai promesso, colui di nuovo gl'impalmò, e promise.
Esempio: Filoc. lib. 1. 135. E impalmatasi la morte, anzi che incominciar vilissima fuga.

261) Dizion. 2° Ed. .
IMPALMATO
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pag.407

IMPALMATO
Definiz: add. Da impalmare.
Esempio: Pist. Ovvid. Ove è ora la tua giurata fede, Ove la tua mano diritta, impalmata con la mia.

262) Dizion. 2° Ed. .
IMPALPABILE
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pag.407

IMPALPABILE.
Definiz: Contrario di palpabile. Lat. impalpabilis dice la scrittura.
Esempio: Mor. S. Gregor. Sarà impalpabile, e più sottil, che 'l vento, e che l'aria.
Esempio: But. Come l'ombra appare, ed è impalpabile, così l'anima appare in quel corpo aereo, ed è impalpabile.

263) Dizion. 2° Ed. .
IMPALUDARE
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pag.407

IMPALUDARE
Definiz: da palude.
Vedi IMPADULARE.
Esempio: G. V. 10. 156. 2. E non s'avvidono che 'l detto prato fosse affossato, e impaludato dintorno.
Esempio: Dan. Inf. c. 20. Non molto ha corso, che truova una lama, Nella qual si distende, e la 'mpaluda

264) Dizion. 2° Ed. .
IMPANCARE
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pag.407

IMPANCARE.
Definiz: Porsi a sedere, e in particolare, a tavola. Lat. se ad mensam locare.
Esempio: Mantell. Sendo bel tempo, e l'ora, che s'impanca.
Definiz: ¶ Equivocamente porsi a giacer su panca.
Esempio: Matt. Franz. rim. bur. Chi alloggiava in paglia, e chi nel fieno, Altri s'era impancato, o 'ntavolato.

265) Dizion. 2° Ed. .
IMPANIARE
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pag.407

IMPANIARE
Definiz: da pania. Intridere, e imbiutar di pania. Lat. visco oblinere.
Esempio: Cresc. 10. 24. Gli uccelli si prendono col vischio, o vero pania, in molti modi. Uno modo è, che s'impania verghe sottilissime.
Definiz: L'adattare queste verghe, alle quali diciam PANIUZZOLE, in su mazze dette VERGELLI, si chiama anche IMPANIARE, e 'l levarle SPANIARE: onde dare in ispaniato, di chi giugne, e non truova quello, ch'egli sperava trovare. La pelle, dove si tengono le paniuzze, si dice PANIACCIO, o PANIACCIOLO.
Definiz: E IMPANIO sust. vale impaccio, e viluppo.
Esempio: Tac. D. ann. Essere già stato vietato lo 'mpanio delle donne.

266) Dizion. 2° Ed. .
IMPANIATO
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pag.407

IMPANIATO.
Definiz: Preso dalla pania. Lat. visco correptus.
Esempio: Dan. Inf. 22. Porser gli uncini verso gl'impaniati. Qui, intriso, e convolto di cosa simile a pania
Esempio: Morg. Rinaldo vide Ulivier preso al vischio Un'altra volta, e già tutto impaniato [cioè preso d'amore]

267) Dizion. 2° Ed. .
IMPANICCIARE
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pag.407

IMPANICCIARE.
Vedi IMPIASTRICCIARE.
268) Dizion. 2° Ed. .
IMPANIO
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pag.407

269) Dizion. 2° Ed. .
IMPANNATA
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pag.407

IMPANNATA.
Vedi FINESTRA.
270) Dizion. 2° Ed. .
IMPANTANARE
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pag.407

IMPANTANARE.
Definiz: Divenir pantano, farsi pantano. Lat. limum fieri.
Esempio: Dittam. Guarda la sua natura quanto è strana, Tre mesi sta, che tal color non perde, E tre, polvere par, che s'impantana
Definiz: IMPANTANARE diremmo anche dare in un pantano, cioè entrarvi dentro. Lat. in limum incidere.

271) Dizion. 2° Ed. .
IMPANTANATO
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pag.407

IMPANTANATO.
Definiz: Add.
Esempio: Ber. Orl. è impantanato in mezzo alla palude.

272) Dizion. 2° Ed. .
IMPAPPAFICARE
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pag.407

IMPAPPAFICARE.
Definiz: Mettere il Pappafico, ch'è un arnese di panno, o drappo, che si mette in capo, e cuopre parte del viso: portasi in viaggio per difendersi dalle bufére. Si potrebbe dire in Lat. cucullus, e Impappaficare. Lat. Cucullum imponere.
Esempio: Matt. Franz. rim. bur. Chi alle tempie si fascia gli occhiali, Chi sopra il berrettin s'impappafica Chi marrón manda innanzi a far viali.

273) Dizion. 2° Ed. .
IMPAPPOLATO
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pag.407

IMPAPPOLATO.
Definiz: Bruttato di pappa, impiastrato.
Esempio: Pataff. Quando era impappolato alla paniccia.
Definiz: E Pappolata il diciamo per una baia.

274) Dizion. 2° Ed. .
IMPARADISARE
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pag.407

IMPARADISARE
Definiz: da Paradiso. Mettere in Paradiso, cioè beatificare. Lat. Beare.
Esempio: Dan. Parad. 28. Posciachè incontro alla vita presente De' miseri mortali aperse il vero, Quelli, che 'mparadisa la mia mente.

275) Dizion. 2° Ed. .
IMPARARE
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pag.407

IMPARARE.
Definiz: Apprender con lo 'ntelletto, procacciarsi, con operazion di mente, nuova cognizione di che che sia.
Esempio: Bocc. n. 77. 48. E quel sanno, che coloro hanno ad imparare.
Esempio: Lab. n. 230. Questo è quel senno, nel quale ella vorrebbe ciascuna donna, e huomo veder savio, o imparare.
Esempio: Dan. Par. 13. Regal prudenza, e quel vedere impari, In che lo stral di mia intenzion percuote.
Esempio: E Dan. Purg. c. 6. Ripetendo le volte, e tristo impara.
Esempio: Petr. Son. 44. Od Amore, o Madonna altr'uso impari.
Esempio: E Petr. can. 22. 3. Che convien, ch'altri impari alle sue spese.

276) Dizion. 2° Ed. .
IMPARENTARE
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pag.407

IMPARENTARE
Definiz: neut. pass. Divenir parente, far parentado. Lat. affinitate se devincire, affinitatem iungere.
Esempio: G. Vill. 10. 105. 1. S'accordarono con Mess. Cane, e imparentarsi con lui.
Esempio: Liv. dec. 1. Acciocchè, per forza di gente forestiera, elli fosse più forte tra i suo' cittadini, ancora s'imparentò con loro.
Esempio: Com. Dan. Par. 6. Per la mala compagnia, che aveva Romolo, le vicine cittadi non volevano imparentarsi con loro.
Definiz: ¶ Usiamo anche, imparentarsi, per, addimesticarsi, e farsi familiare.
Esempio: Ber. Orl. E in poche parole s'è impiastrato, E l'un campo con l'altro imparentato.

277) Dizion. 2° Ed. .
IMPARI
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pag.409

IMPARI.
Definiz: Non pari, non eguale caffo. Lat. impar.
Esempio: Cr. 9. 86. 1. Galline, ec. son quelle di rossa piuma, e penne nere, e d'impari dita.
Esempio: E Cr. num. 6. Al por delle uóva si vuole osservar, che sien di numero impari.

278) Dizion. 2° Ed. .
IMPAROLATO
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pag.409

IMPAROLATO
Definiz: V. A. Che ha, o fa di molte parole. Lat. verbosus linguax.
Esempio: Albert. del parlare. L'huomo troppo imparolato, non è in terra amato.

279) Dizion. 2° Ed. .
IMPASSIBILE
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pag.409

IMPASSIBILE.
Definiz: Contrario di passibile. Latin. *impassibilis dicono gli scrittor sacri.
Esempio: Filoc. lib. 7. 131. Tu rifiutatrice de' nostri dardi, verrai fredda, ed impassibile a questi ricevere.
Esempio: Omel. S. Greg. Dopo la sua resurrezione fatto già impassibile.