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Volume 1 - Dizionario 5° Ed.
260) Dizion. 5° Ed. .
ABIEZIONE, ed anco ABBIEZIONE
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ABIEZIONE, ed anco ABBIEZIONE.
Definiz: Sost. femm. Stato d'avvilimento, di bassezza e simili.
Dal lat. abiectio. −
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Come porci nel brago, se ne stanno in tanta abbiezione di costumi.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 13: Non è gran fatto che l'uomo sia umile in abiezione, e in stato di vilità.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 233: Non consentì [Piero] d'esser liberato, non volendo perdere il merito e 'l bene dell'abiezione.
Esempio: Magal. Lett. At. 600: Si trattava di aver loro a far credere nell'estremo dell'abiezione quel Dio che essi avevano fino allora creduto, se non veduto, nell'auge della gloria.
Definiz: § I. E figuratam. detto delle cose. −
Esempio: Magal. Relaz. 11: Venuto in questa grandezza [il Nilo], poco più di cento passi più avanti si riconduce in tanta abiezione, che.... saltellando di sasso in sasso, ci trovammo dall'altra parte senza esserci ammollati una scarpa.
Definiz: § II. Per Abiettezza. −
Esempio: Guicc. Stor. 1, 342: Il rifiutare per timore.... sì ricca parte e sì opportuna del ducato di Milano, non si potrebbe attribuire ad altro che a pusillanimità e abiezione d'animo.
Esempio: E Guicc. Stor. 4, 80: Essendo.... errore gravissimo e più dannabile in un tanto Principe, quello che procede da timidità e abiezione d'animo, che quello che nasce da generosità e grandezza.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 5, 22: Una debolezza di donna pinzochera, e l'abiezione di consiglieri svergognati, furono cagione di uno spettacolo che stupì e addolorò il mondo.

261) Dizion. 5° Ed. .
ABIGEATO.
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ABIGEATO.
Definiz: Sost. masc. Term. dei Legisti, e vale Rubamento di bestiame.
Dal lat. abigeatus. −
Esempio: Legg. Band. C. 19, 237: Chi ruberà bestiame sia condannato per l'abigeato alla galera a tempo, o a beneplacito;.... e s'intenda abigeato quando si ruba un animale grosso, o quattro de' mezzani, o dieci de' piccoli, o promiscuamente mezzani e piccoli alla detta proporzione.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 140: Il pericolo degli abigeati si potrebbe evitare con fare ogni notte star qualche paesano di guardia, il quale fosse debitore di tutti i bestiami dei diversi padronati.

262) Dizion. 5° Ed. .
ABIGÈO
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ABIGÈO.
Definiz: Sost. masc. Termine de' Legisti. Ladro di bestiame.
Dal lat. abigeus. −
Esempio: Salvin. Inn. Omer. 567: Nè rassembro robusto uomo abigèo.
Esempio: Targ. Viagg. 9, 151: Si potrebbe fare una forte obiezione, cioè che.... non ho pensato al pericolo dei ladri, de' facimale, e degli abigei.

263) Dizion. 5° Ed. .
ABILE
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pag.55

ABILE.
Definiz: Add. Atto, Accomodato, Idoneo, Capace, Sufficiente; detto sì delle persone, come degli animali e delle cose.
Dal lat. habilis. −
Esempio: Ottim. Com. Dant. 3, 21: Vuole qui mostrare, che per questa veduta elli trasumanò, cioè divenne più abile e più disposto a contemplare, che non può dare la spezie di sua natura umana.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 1, 124: Ma se si macera [il lino] più che bisogna, la stoppa men forte e bianca sarà, e dalla carne erbale ottimamente partita; e sarà più abile a filare.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. Comm. 5, 18: Sono abili [le sfingi] a domesticare ed imparare.
Esempio: Mart. V. Lett. 63: Io ho trovato un gentiluomo, benissimo e nobilissimamente nato,.... desto e abile a molte cose.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 26, 1: Questo è il senso più proprio di tali voci; che però son abili a darti un conforto sommo.
Esempio: Red. Ditir. A. 12: Tra le leggi antiche della città d'Arezzo ve ne era una, la quale permettendo il piantar le vigne nelle colline, abili a far buon vino, lo proibiva severamente nelle pianure basse destinate alla sementa de' grani.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 15: Ogni minimo errore che venga fatto nel lavorargli [i termometri], è abile a fare apparire in essi grandissime disorbitanze.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 355: Ogni scrittura abile a edificarci, è ispirata divinamente.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 186: Trovasi [il bufalo] rammentato senza equivoco da Pier Crescenzi, il quale.... dice di lui non esser troppo abile ai carri, nè all'aratro.
Definiz: § I. Abile, riferito a persona, e usato anche in modo assoluto, vale Destro, Perito, Valente. −
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 5: Un pittore, essendo stato bene istruito dalla sua giovanezza in tutte le cognizioni necessarie a sua professione,.... non può mancare di essere abile uomo.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 87: Un abile buffon parea tra i gatti.
Definiz: § II. Per Disposto, Inclinato, Propenso. −
Esempio: Vill. M. 222: Lo eletto imperadore, per l'animo che avea di valicare in Italia, fu più abile alla pace.
Definiz: § III. E per Avente le qualità, e i requisiti voluti dalla legge, a fine di esercitare alcuna professione od arte, di sostenere un ufficio, o anche di subire alcuna pena. −
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 130: Si vinse una petizione,.... che s'intendessino abili agli uficj, e che fussino imborsati ne' tre maggiori uficj.
Esempio: Giannott. Op. 1, 97: Mediocri chiamo tutti gli altri [cittadini] che sono abili a' magistrati.
Esempio: Legg. Band. C. 12, 276: Essendo cittadino abile agli uffizj, in cambio della fune sia confinato per mesi quattro nelle Stinche.
Esempio: Pitt. I. Stor. Fior. 39: Dette facoltà ad ogni e qualunque persona, abile agli uffizj della città, che per caso di stato fosse condannato, o dalla Signorìa o dagli Otto,.... di potersene appellare al Consiglio maggiore.
Esempio: Dav. Tac. 1, 128: Tiberio pregò i Padri che facessero Nerone, figliuol maggiore di Germanico, già fatto garzone, abile alla questura.
Esempio: Not. Malm. 55: Proibiscono le leggi l'impiccare chi non passa 18 anni; e di qui noi diciamo grandi impiccatoi, cioè abili ad essere impiccati, per intender quelli che passano la detta età.
Definiz: § IV. Per Atto o Capace a contenere. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 3: A tanti non saria stato capace Tutto il gran fosso, ma il foco restrinse, Restrinse i corpi, e in polve li ridusse, Acciò ch'abile a tutti il luogo fusse.
Definiz: § V. Per Acconcio, Opportuno, A proposito. −
Esempio: Sacch. Nov. 2, 79: Il medico disse: e' m'incresce che io non sono in luogo più abile alle cose che bisognano.
Definiz: § VI. Per Adatto, Da potersi comodamente portare e adoperare, Maneggevole. −
Esempio: Car. Eneid. 1, 510: Al collo avea di cacciatrice un arco Abile e lesto.
Definiz: § VII. E per Agevole, Facile. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 16: La chiaritade della gloria discesa da Dio nello intelletto di tali abitanti, ovvero viandanti, sì vi mostrerà la via abile a montare.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 16: È loro mestiero fare con fretta e con affanno quello che prima era loro facile e abile.

264) Dizion. 5° Ed. .
ABILEMENTE. −
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pag.55

ABILEMENTE. −
V. Abilmente.
265) Dizion. 5° Ed. .
ABILISSIMO
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pag.55

ABILISSIMO.
Definiz: Superlat. di Abile. −
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 266: La nobiltà e la grandezza dell'animo, tanto propria della nazion giapponese, e perciò abilissima a riuscire in ogni grande opera e di natura e di grazia.
Esempio: Red. Esper. Insett. 12: Trovano in esso nido un sufficiente alimento, abilissimo per nutricarsi.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 17: Questi sì rilevanti benefizj, che l'università.... va provando dall'assidua vigilanza di questo abilissimo cavaliere, dovrà ec.

266) Dizion. 5° Ed. .
ABILITÀ e ABILITADE, e poeticam$. ABILITATE.
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ABILITÀ e ABILITADE, e poeticam. ABILITATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Abile; Attitudine, Idoneità, Disposizione, Capacità, Sufficienza.
Dal lat. habilitas. −
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 2, 163: Predizioni tanto al riuscimento fedeli, e non in questo sol genere, ma altresì nelle abilità a diverse professioni, hanno in gran parte origine dalla opinione ec.
Esempio: Magal. Lett. At. 235: Il principio intrinseco dell'abilità del movente a muovere, par che sia impiantato nella dissimiglianza e nella disproporzione dal mobile. Crescerà dunque il principio di questa abilità, colla proporzione che cresce tal disproporzione e dissimiglianza.
Definiz: § I. E per Destrezza, Perizia, Capacità di ben fare. −
Esempio: Bart. D. Vit. Borg. 2, 83: Ebbero ad ammonirlo .... dal suo ben costumato e manieroso trattare co' grandi, la Compagnia non guadagnarne quasi altra stima, che d'avere uomini di grande abilità.
Esempio: Red. Lett. 3, 213: Questa grazia mi costituisce in una gloriosa desideratissima necessità.... di spendere in così alto servizio, se non l'abilità, almeno tutta intiera l'attenzione.
Esempio: Targ. Alimurg. 233: Doppo questa digressione, diretta a render giustizia al merito ed all'abilità di questo illustre Toscano, gioverà il notare ec.
Definiz: § II. E per Comodo, Vantaggio qualunque, Privilegio, Esenzione. −
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 204: Lo Imperadore, chiamati nuovi abitanti da le vicine terre cristiane, ed assegnato loro e le case e le possessioni, con tutte quelle abilità che vi potevano tirare gli uomini, provvide ec.
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 381: Non mancate di riceverli tutti come vostri fratelli, e come cari sudditi che ci sono, con partecipazione di tutte quelle abilità ed esenzioni, che godete voi medesimi.
Esempio: E Car. Lett. ined. 3, 65: Fate al detto Signore tutte quelle abilità che sua Signoria desidera.
Esempio: Cecch. Dot. Prol. Vuole ancora Farvi due altre abilità, la prima Che e' pagherà la gabella del suo,.... E l'altra, che e' non vuol che la sodiate, Perchè e' ve la fida a vostro sodo.
Definiz: § III. E per Facoltà, Licenza, Possibilità. Onde Avere abilità, vale Avere facoltà; Fare abilità ad alcuno di checchessia e Dare abilità ad alcuno di checchessia, vale Dargliene facoltà, licenza ec. −
Esempio: Flav. Gios. 290: Dirò che Cesare solo sia stato quello che abbi liberato due volte dal pericolo la legione, e dato abilità alli soldati suoi di affortificare e' campi.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 351: Sotto la fidanza del quale salvacondotto si era partito, oltre a lui, Giuliano de' Medici con grave dispiacere de' Fiorentini, che.... si dolevano similmente che a Giuliano.... fosse stata fatta senza saputa loro tale abilità.
Esempio: Varch. Stor. 2, 51: La maggior parte de' Fiesolani, tutto che avessero abilità d'andarsene ad abitare dove più aggradiva loro, discesero nondimeno colle robe e famiglie loro a stanziare in Firenze.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 130: Ma, rotte la mezzana e la destra schiera delle tre corone, fu fatto abilità a Lichtenstein di mandar a San Lazaro parecchi reggimenti.
Definiz: § IV. Abilità. Termine de' Legisti, nel significato del § III di Abile. −
Esempio: Lanc. Riform. volg. 3: E da allora della detta cancellagione innanzi, s'intenda quello cotale così cancellato esser restituito verso le predette cose,.... e quanto all'abilitade ovvero capacitade de' detti officj.
Esempio: Varch. Stor. 1, 135: Vi si fece a loro contemplazione [de' Medici] aggiugnere, che potessero andare e stare, dentro e fuori della città;.... intendendosi sempre fermo il privilegio dell'abilità ad Ippolito conceduto, che non ostante l'età minore potesse tutti gli uffizj e magistrati avere ed esercitare.
Definiz: § V. Per Opportunità. −
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 11, 114: Esposta la detta ambasciata, presa abilità di luogo e di tempo, discenderete a dimandare e supplicare alla sua Maestà reale l'altre particulari dimande.
Definiz: § VI. Abilità nell'uso familiare serve anche ad esprimere Ardire, Franchezza; e ironicamente Temerità, Sfacciataggine e simili, parlandosi di cose riprovevoli, come sarebbe il dire:
Esempio: Esempio del Compilatore Dopo averlo ricolmato di benefizj, ebbe l'abilità d'insultarmi, di maltrattarmi.

267) Dizion. 5° Ed. .
ABILITARE
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pag.56

ABILITARE.
Definiz: Att. Fare, Rendere abile. −
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 56: Iddio, per abilitarlo a quell'apostolico ministero, gli mutò miracolosamente in gagliarda e sonora, la fievole e roca voce che naturalmente aveva.
Esempio: Segner. Op. 4, 524: Quando però ne' libri buoni incontrate di tali similitudini popolari, notatele a vostro pro, sì per averle pronte, e sì per abilitare la vostra mente a produrne di altre conformi ad esse.
Esempio: Targ. Rag. Agric. 92: Multiplice è l'uso degli istrumenti rurali tutti, ma il principalissimo è quello di abilitare la terra a ricevere facilmente dentro di sè le radici delle piante, mantenerle illese ec.
Definiz: § I. Abilitare, Termine dei Legisti, vale Rendere abile alcuno a checchessia per diritto o per privilegio, Fargli acquistare le qualità, i requisiti necessarj ad alcuna cosa.
V. Abile § III. −
Esempio: Varch. Stor. Fior. 1, 64: La quale [balìa] poco dopo abilitò a tutti gli ufizj e magistrati di Firenze, non ostante l'età minore, Ippolito figliuolo di Giuliano.
Esempio: Stat. Ar. Por S. Mar. 2, 23: Quelli che non saranno matricolati.... non sieno in alcun modo compresi nella detta eccettuazione, per la quale sono abilitati al tessere filaticci ec.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Buomm. Verg. 3: Sagramentale è ogni consecrazione o benedizione o significazione, ordinata a qualche sagramento, abilitandolo a ciò o per sè o per accidente.
Esempio: Red. Lett. 1, 111: Se di buona voglia obbedirà, le prometto di farla cavar in breve tempo dal noviziato, e di abilitarla, e di promoverla alle cariche maggiori della nostra Accademia.
Esempio: Magal. Relaz. 44: La non così breve dimora fatta da me in Etiopia, m'abiliti se non altro a metter in campo per non spropositato affatto un pensiero che mi è sovvenuto.
Definiz: § III. E Neutr. pass. abilitarsi Farsi abile, Divenire atto, idoneo. −
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 356: Desidero che se ne corregga; perchè non s'insuperbisca di questo gran favore, e perchè meglio s'abiliti a sostenerlo.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. volg. 335: Pigliavano i sacerdoti [certi elettuarj] per uscir fuori di sè e per dare in furori, per meglio abilitarsi alle revelazioni del diavolo.
Esempio: Fag. Comm. 5, 19: Lo mandai dopo a Venezia da Pancrazio mio fratello, che colà nella mercatura appresso di lui almeno s'abilitasse.
Definiz: § IV. Figuratam. −
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 325: Di Roma mi si scrive quanto ella umanamente e vivamente si adoperi, perchè la mia apologia s'abiliti ad uscire in pubblico.
Esempio: Magal. Lett. At. 465: Io veggo poche piante che, lasciate in istato dirò di natura pura, producano di quei parti, che elle si abilitano poi a produrre nobilitate.

268) Dizion. 5° Ed. .
ABILITATISSIMO.
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pag.56

ABILITATISSIMO.
Definiz: Superlat. di Abilitato. −
Esempio: Bellin. Disc. anat. 2, 220: In questa maniera accomodando appoco appoco a ciascheduna l'intendimento vostro, lo rendiate ed il ritroviate in ultimo abilitatissimo, e tutto vôlto a questa verità.

269) Dizion. 5° Ed. .
ABILITATO.
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pag.56

ABILITATO.
Definiz: Partic. pass. di Abilitare.
Definiz: E in forma d'Add. −
Esempio: Instr. Cancell. 6, 222: Sia principale intento e obbligo di ciascuno Cancelliere.... il far sì, che non resti alcuno indebitamente aggravato della porzione attenente ad altri, che per errore, per malizia o per ignoranza, ne fosse contro i buoni ordini abilitato.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. volg. 310: In ciascheduna di queste sale erano numerose e differenti gerarchie di domestici, abilitati a entrarvi a proporzione della loro qualità e del loro ministero.

270) Dizion. 5° Ed. .
ABILITAZIONE
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pag.56

ABILITAZIONE.
Definiz: Sost. femm. Term. de' Legisti. Lo abilitare, nel significato del § I.

271) Dizion. 5° Ed. .
ABILMENTE, e poeticam$. anche ABILEMENTE
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ABILMENTE, e poeticam. anche ABILEMENTE.
Definiz: Avverb. Con abilità, Con perizia.
Definiz: § I. Per Agevolmente, Facilmente. −
Esempio: Stor. Pistol. 108: Deliberarono di tollere Pistoia, e diedono l'ordine come e da qual parte della città più abilemente si potesse fare.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 11, 59 t.: In ciò tenendo sì fatti modi, che abilmente si condescenda per lo comune di Samminiato a voler riformare quella terra.

272) Dizion. 5° Ed. .
AB IMMEMORABILI.
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pag.56

AB IMMEMORABILI.
Definiz: Modo avverbiale latino, ab immemorabili, trasportato nella nostra lingua; e vale Fino dal tempo più remoto, di che non esiste memoria.

273) Dizion. 5° Ed. .
AB INCARNAZIONE.
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pag.56

AB INCARNAZIONE.
Definiz: Modo latino, ab incarnatione, trasportato nella nostra lingua; e già usato per indicare gli anni dell'era volgare, cominciando a contarli dall'Incarnazione di Gesù Cristo. −
Esempio: Strin. Cron. 97: Scriverò de' fatti di mia casa,.... cominciando trasordinariamente negli anni 1312 ab incarnazione, il dì della festa del beato santo Pietro Apostolo.
Esempio: Magal. Notiz. Chin. 1: Il dì trentuno gennaio 1665 ab incarnazione, fui a visitare.... il padre Giovanni Grueber della Compagnia di Gesù.

274) Dizion. 5° Ed. .
AB INIZIO
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pag.56

AB INIZIO.
Definiz: Posto avverbialm. Modo Latino, ab initio, recato nella nostra lingua; e vale Da principio. −
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 147: Come il diavolo fu omicidiale ab inizio, in ciò che uccise di morte di colpa e sè ed il primo uomo.
Esempio: Bianc. Laud. 88: La bontà increata Sola ti fè nel mondo Degna di tanto ufizio Ab inizio ordinata.
Esempio: Franz. Rim. burl. 2, 122: Non mi sia dunque reputato a vizio, S'a vostra Signoria per l'avvenire, Do del tu e del voi come ab inizio.

275) Dizion. 5° Ed. .
AB INTESTATO
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pag.56

AB INTESTATO.
Definiz: Modo avverbiale, tolto dal latino, ab intestato. Term. de' Legisti; e dicesi tanto del morire senz'aver fatto testamento, quanto dell'ereditare in virtù della legge, mancando o essendo annullato il testamento. −
Esempio: Legg. Band. C. 2, 323: Se tali meretrici, per testamento o altrimenti, non disporranno de' prenarrati lor beni e sustanzie,.... ma morranno ab intestato o intestabili, che allora ec.
Esempio: Segner. Mann. apr. 24, 2: Quelle eredità pervengono ad un figliuolo mentre egli dorme, le quali con la morte del padre egli ha ab intestato.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 207: Nulla volle accettare, rinunziandola [l'eredità] liberamente a chi ella ab intestato si perveniva.
Esempio: Fag. Comm. 2, 449: Mio padre la redò da cotesto, ch'è pochissimo tempo; ed era un vecchio nostro parente che morì ab intestato.

276) Dizion. 5° Ed. .
ACCORSO.
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pag.141

ACCORSO.
Definiz: Partic. pass. di Accorrere.
Definiz: § E in forma d'Add. −
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 5, 2: Si diero ospiti varj e gente accorsa A svilupparli de' vestiri acquosi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 377: Tanti erano i soldati dell'Austria, e tanti i paesani accorsi, parte per amore, parte per forza,.... che in brevissimo tempo fu condotta a perfezione la prima parallella.

277) Dizion. 5° Ed. .
ACCORTAMENTE.
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pag.141

ACCORTAMENTE.
Definiz: Avverb. Con accortezza, Avvedutamente, Prudentemente. −
Esempio: Petr. Rim. 1, 4: Non ebbe [la mia virtude] tanto nè vigor nè spazio, Che potesse al bisogno prender l'arme, Ovvero al poggio faticoso ed alto Ritrarmi accortamente dallo strazio ec.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 272: Niuno scudiere, o famigliar che dir vogliamo, diceva trovarsi, il quale meglio nè più accortamente servisse.
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 21: Per ben saperne il certo, accortamente Ruggier le disse.
Esempio: Gualter. Descr. Nozz. 1, 5: Accortamente e graziosamente ricusò la compagnia di quei tanti gran signori.
Esempio: Segner. Mann. magg. 4, 5: Quando scorgi la felicità de' malvagi, hai da pensare accortamente all'eccidio che lor sovrasta.
Definiz: § Vale anche Studiosamente, A bella posta, Pensatamente. −
Esempio: Rim. Ant. F. Alb. V. 2, 226: Ma s'ella lo facesse accortamente, Certanamente ben m'ancideria.
Esempio: Segner. Pred. 59: Non dico una volta per accidente, ma abitualmente, ma accortamente, costumano di venire alla predica tardi.

278) Dizion. 5° Ed. .
ACCORTAMENTO.
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pag.141

ACCORTAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto dell'accortare; Accorciamento. −
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 108: L'accrescimento e l'accortamento del braccio viene dall'osso, che avanza fuori della giuntura del braccio.
Esempio: Bart. D. Vit. Caraff. 1, 77: Non farsi lecito d'entrare in casa per la chiesa, ove la pioggia pareva concedere quell'accortamento di strada.

279) Dizion. 5° Ed. .
ACCORTARE.
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pag.141

ACCORTARE.
Definiz: Att. Far corto o più corto; lo stesso che Accorciare, ma meno usato. −
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: La cui malvagità spesse volte accorta la vita.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 153: Parevali che Amore.... gli accortasse e appianasse la strada.
Esempio: Mart. V. Lett. 60: E vi saprei confortare a non accortare il viver vostro, per allungare la ricca tela che tessete.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 255: E se spargendo va troppo lontano Qualche arbore i suoi rami, ella gli accorta.
Definiz: § E Neutr. pass. accortarsi
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 56: Che bench'io cangi il pelo, E già sì di mia vita il fil s'accorti, Cangiar non posso il mio tristo antic'uso.