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2° Edizione
Diz Giu. totali
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17219 4 17223 occorrenze
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240) Dizion. 2° Ed. .
MATTUTINO
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pag.504



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Esempio: Alber.... Chi ha mal vicino ha mal mattutino. Quest'è proverbio.
241) Dizion. 2° Ed. .
TOSTO
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pag.885



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Esempio: Albert. cap. 2. Dei rinfrenare, e costrigner la lingua tua, che sia tardi a parlare, e a giudicare, e a rispondere, e non tosta.


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Esempio: Dan. Infer. 2. Consumai la 'mpresa, che fu nel cominciar cotanto tosta.
242) Dizion. 2° Ed. .
RAFFIGURARE.
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pag.660



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Esempio: E Petr. cap. 2. Ove raffigurai alcun moderni.
243) Dizion. 2° Ed. .
MODERNO
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pag.524



1) id: fdba1594958244a0ad4c14f093da5206)
Esempio: E Petr. cap. 2. Ove raffigurai alcuni moderni.
244) Dizion. 2° Ed. .
CURSORE
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pag.241



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Esempio: Petr. cap. 2. Turbo d'amanti, e miseri cursóri.
245) Dizion. 2° Ed. .
COMPRENDIMENTO
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pag.199



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Esempio: Albert. cap. 44. La ragione è discernimento del bene, e del male, ec. e comprendimento del bene, e del male fuggimento.
246) Dizion. 2° Ed. .
SOFFERENTE
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pag.796



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Esempio: Albert. cap. 56. Chi è sofferente si governa di molto savere: e colui, che non e sofferente, ingrandirà la stoltezza sua.
247) Dizion. 2° Ed. .
PRUDENZA
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pag.645



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Esempio: Albert. cap. 59. La prudenza è discernimento delle cose buone, e delle rie, con alleggimento del bene, e fuggimento del male.


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Esempio: Cr. lib. 1. proem. 1. La virtù della prudenza, ec. tra 'l bene, e 'l male, cautamente discerne.
248) Dizion. 2° Ed. .
TOCCAMENTO
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pag.879



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Esempio: Albert. cap. 10. Li primi movimenti, ec. nascono dalli cinque senni, cioè dal viso, dall'udito, dall'odorato, dal gusto, e dal toccamento.


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Esempio: Cr. 4. 18. 1. E 'l toccamento con morbida giocondità, calloso.
249) Dizion. 2° Ed. .
A DISGRADO
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pag.20



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Esempio: Alber. cap. 26. A disgrado è quegli, che rimossi via gli arbitri, in un cantone, disse ad orecchie molte grazie.
250) Dizion. 2° Ed. .
RANGOLA
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pag.667



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Esempio: Alber. cap. 29. Gl'Ingannatori sempre sono tormentati da amare rangole, e la mala mente unque non hae allegrezza di pace.


2) id: e8c04623c64941e59ca4c69b80cf17fd)
Esempio: E Albert. cap. 34. Lavorar dunque dei con gran rangola, e con diligente opera.
251) Dizion. 2° Ed. .
SENNO
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pag.776



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Esempio: Alber. cap. 49. Nel Mondo sono due cose, che non fanno prode, avere sotterra posto, e senno in petto chiuso.


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Esempio: Dan. Inf. cap. 21. Lasciagli digrignar pure a lor senno.


3) id: a0b945aebca64319a96c8cccb03dfdb4)
Esempio: Albert. cap. 43. Perciocchè li primi movimenti, li quali nascono dalli cinque senni, cioè dal viso, dall'udito, dall'odorato, dal gusto, dal toccamento, in noi non sono, ma da Domeneddio, lo quale n'apparecchia quelli senni, perchè solo, per vedere, o udire cosa piacevole, ti muove ad amarla.


4) id: 27453f18dd91464da26608dd5f16b97f)
Esempio: N. ant. 100. 1. 2. Voi volete credere ad altrui più ch'a me, e di ciò non fate ne ben, ne senno.


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Esempio: Bocc. nov. 66. 1. Li quali, semplicemente parlando, dicono, che Amore trae del senno.


6) id: c0c70a1f3f5d48ae999c4b2f1f4e8a32)
Esempio: G. V. 1. 38. 6. Nessuno di loro ebbe acquistata la grazia di nominar la Città, per lo suo senno, e sua volontà.


7) id: c7b66b499aaa42c2b5f18b4a357103d3)
Esempio: E Dan. Inf. cant. 4. Sì, ch'io fui sesto tra cotanto senno.


8) id: 2ffa8a39dcb44aa1b4415cc82942306c)
Esempio: Tes. Br. 1. 15. Noi avanziamo gli altri animali, non per forza, ne per senno, ma per ragione: e la ragione è nell'anima: ma senno e forza sono nel corpo.


9) id: b6960c1bde954f8fa61a13126c4d560e)
Esempio: Bocc. nov. 77. 2. Perciocchè meglio di beffare altrui vi guarderete, e farete gran senno.
252) Dizion. 2° Ed. .
BOFONCHIARE
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pag.125



1) id: d2545821326040cb89a5fc8669791d07)
Esempio: Alb. cap. 24. l'huomo savio, e temperato non bofonchierà, per esser gastigato.
253) Dizion. 2° Ed. .
CANTATRICE
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pag.148



1) id: 5471d2aebace430a96687bb4a5c4d8a6)
Esempio: Alb. cap. 62. Ebbi con meco cantatori, e cantatrici, e tutti delicamenti.
254) Dizion. 2° Ed. .
SERA
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pag.779



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Esempio: E Dan. Purg. cap. 1. Questi non vide mai l'ultima sera
255) Dizion. 2° Ed. .
SOPRA, e SOVRA
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pag.805



1) id: d1f04a5db850486ebd232adcde3140e6)
Esempio: Petr. cap. 1. sopra un carro di fuoco un garzon crudo.


2) id: 01ab742a3e5344ec8265b54af2534e02)
Esempio: Bocc. Filoc. lib. 1. 5. E sopra noi gli prometti valorose forze.


3) id: 2b2fd062c36648c08e4237bcac80d755)
Esempio: E Bocc. nov. 33. 1. Sovra se stesso alquanto stette, e poi disse.


4) id: e0528c9e59ff4ba98caa71bac0ee5540)
Esempio: E Bocc. nov. 46. 1. Partito il Re, subitamente furon molti sopra i due amanti [cioè addosso]


5) id: 9e5548d92af24cb981cd397727ec854f)
Esempio: Boc. n. 84. 4. E senza alcun salario sopra le spese.


6) id: e971cf0673764b10ac282a4b3e1f0047)
Esempio: E Bocc. nov. 1. 7. Tante quistioni malvagiamente vincea, a quante a giurare di dire il vero, sopra la sua fede, era chiamato.


7) id: 2188e2d0d9e14c3f808305d8484057fc)
Esempio: Bocc. n. 46. 4. Presala, sopra la barca la misero, e andar via.


8) id: bd555cdbf5e44279a7e7803456955d23)
Esempio: E Bocc. Introd. n. 4. Fu da molte immondizie purgata la Città da uficiali sopra ciò ordinati.


9) id: 2f66a3cc67464827929b4a64bab1dd5c)
Esempio: E Bocc. nov. 14. 2. Presso a Salerno è una costa, sopra 'l Mare riguardante.


10) id: bd0224e41a4441dc8159dbd1e911184c)
Esempio: Boc. nov. 44. 4. Ma sopra tutti due giovani assai leggiadri, e da bene, igualmente le posero grande amore.


11) id: 9be79bfc69864da3b753a08f27604e7e)
Esempio: Fiamm. lib. 2. 55. Venga sopra di me il giudicio, non sopra la non colpevole donna.


12) id: 70d3f8ae39904272b4ad1a17c8ea0c6c)
Esempio: E Bocc. nov. 46. 2. La quale un giovinetto, ec. amava sopra la vita sua, ed ella lui.


13) id: 970781b2bd524ab49bfd64e62bc0985f)
Esempio: Bocc. n. 77. 2. Alla qual la sua beffa, presso, che con morte, essendo beffata, ritornò sopra 'l capo.
256) Dizion. 2° Ed. .
CROLLO
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pag.237



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Esempio: Petr. cap. 1. Che gli diede in Tessaglia poi tal crollo.
257) Dizion. 2° Ed. .
COTOGNATO
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pag.232



1) id: f8998a968bcb4612a935dd9213bab7fd)
Esempio: Pallad. cap. 20. del cotognato.


2) id: 385b689abb40402e8e5946b866f2348d)
Esempio: Cresc. 5. 11. 1. E anche, si pone intorno al cotognato i piccioli fruscoli divisi, e rotti.
258) Dizion. 2° Ed. .
ROGO
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pag.725



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Esempio: Petr. cap. 4. Infino al cener del funerio rogo.
259) Dizion. 2° Ed. .
AFFERRARE.
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pag.25



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Esempio: Petr. cap. 4. Eranvi quei, ch'Amor sì lieve afferra.