Lessicografia della Crusca in rete

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300) Dizion. 3° Ed. .
RINGIOVANIRE
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pag.1376



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Esempio: Cr. 2. 7. 9. Le piante continuamente ringiovaniscono, per tagliamento.
301) Dizion. 3° Ed. .
MOVERE, MUOVERE
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pag.1064



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Esempio: E Bocc. Nov. 19. 7. Da un naturale avvedimento mossi.


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Esempio: Dav. Scism. 7. Cosa sì grande non la può muovere, se non voi, al Re.


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Esempio: E Bocc. Nov. 7. 1. Mosse la piacevolezza d'Emilia, e la sua Novella, la Reina, e ciascuno altro a ridere.
302) Dizion. 3° Ed. .
SGOMBERARE.
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pag.1520



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Esempio: E G. V. 7. 72. 1. Comandandogli, che sgombrasse l'Isola.


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Esempio: G. V. 7. 154. 1. Sanando infermi, rizzando attratti, e sgombrando imperversati [cioè liberando]
303) Dizion. 3° Ed. .
RAPACITÀ, RAPACITADE, e RAPACITATE.
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pag.1321



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Esempio: Cresc. 1. 4. 7. Dal divoramento, e rapacità de' villani.
304) Dizion. 3° Ed. .
POME, e MEZZO POME
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pag.1229



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Esempio: Disc. Calc. 7. La primavera nella palla, e nel pome.
305) Dizion. 3° Ed. .
LUSINGA
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pag.974



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Esempio: Petr. Canz. 49. 7. Quante lusinghe, e quanti preghi indarno.
306) Dizion. 3° Ed. .
TORNATO.
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pag.1706



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Esempio: Cecch. Corred. 3. 7. Capitano voi siate il ben tornato.
307) Dizion. 3° Ed. .
BUONO
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pag.242



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Esempio: Petr. Canz. 21. 7. Drizza a buon porto l'affannata vela.


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Esempio: E Bocc. Nov. 7. 8. Muovendo la mattina a buon'ora.


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Esempio: E Bern. Orl. 3. 7. 54. Di parole rispose è buon mercato.


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Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 4. Caricatevi pur di beneficj, Buon appetito, e buon stomaco fate.


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Esempio: Boc. Nov. 78. 7. Io ho altresì a parlar seco d'un mio fatto, sicchè egli mi conviene essere a buon'ora.
308) Dizion. 3° Ed. .
ADULAZIONE.
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pag.37



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Esempio: Amm. Ant. 36. 7. 2. L'adulazione è d'ogni virtù nimica.
309) Dizion. 3° Ed. .
ADUNAMENTO.
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pag.37



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Esempio: Com. Inf. 7. Nulla è altro, che adunamento di ricchezze.
310) Dizion. 3° Ed. .
INFELICISSIMO
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pag.874



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Esempio: Serd. St. 7. Con proporre il timore d'una infelicissima servitù.
311) Dizion. 3° Ed. .
INFINTO
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pag.877



1) id: d56b126edfa04827a5e42bf657edda4c)
Esempio: Am. Ant. 4. 7. Niuna cosa infinta, puote molto durare.
312) Dizion. 3° Ed. .
AMARO.
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pag.78



1) id: cfbe73b982ab4b128de28eaf538b48a4)
Esempio: Petr. Cap. 7. Fanno Parer la morte amára più, ch'assenzio.
313) Dizion. 3° Ed. .
COMMETTERE
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pag.362



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Esempio: Dan. Inf. 7. De' ben, che son commessi alla fortuna.


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Esempio: Boc. Nov. 1. 7. Aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici, e parenti, e qualunque altra persona, mali, inimicizie, e scandali.
314) Dizion. 3° Ed. .
AL DA SEZZO.
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pag.61



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Esempio: Dan. Inf. 7. Venimmo appiè d'una torre al da sezzo.


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Esempio: Sen. Ben. Varch. 7. 1. Se io avessi me medesimo voluto piaggiare, doveva fare, che quest'opera andasse crescendo a poco a poco, e riserbare quella parte al da sezzo, la quale a ciascuno, ancóra che satollo, potesse far gola.
315) Dizion. 3° Ed. .
ALEPPE.
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pag.61



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Esempio: Dan. Inf. 7. Papè, Satan, papè, Satan, aleppe, Cominciò Pluto.
316) Dizion. 3° Ed. .
ALLACCIARE.
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pag.62



1) id: 8d182a6074d54af7b70d78622c325220)
Esempio: Tes. Br. 7. 38. Li doni allacciano li folli Principi.
317) Dizion. 3° Ed. .
FALDIGLIA
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pag.627



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Esempio: Ar. Fur. 7. 28. Benchè ne gonne, ne faldiglia avesse.
318) Dizion. 3° Ed. .
PIAGA
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pag.1204



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Esempio: Dan. Purg. 7. Potea Saldar le piaghe, ch'hanno Italia morta.
319) Dizion. 3° Ed. .
PIAGGIA
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pag.1204



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Esempio: E Dan. Inf. 7. A piè delle maligne piagge grige.