Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 958 forme, per un totale di 496 occorrenze

3° Edizione
Diz Giu. totali
836 122 958 forme
434 62 496 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
360) Dizion. 3° Ed. .
UTILE.
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pag.1815



1) id: 157104d41b074011a99c358ed117c6d7)
Definiz: Che dagli Autori del buon secolo fu detto anche UTOLE. Sust. Utilità. Latin. utilitas, compendium. Salv. Dial. Amic. il diffinisce così.


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Esempio: Salv. Dial. Amic. Utile è quello, coll'aiuto del quale, alcuna cosa buona, o dilettevole si procaccia.
361) Dizion. 3° Ed. .
IMPACCIO
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pag.836



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Esempio: Salv. Granch. 1. 3. Che diavolo, ho poi a fare alla fine più che la parte, e darmi degl'impacci del Rosso.
362) Dizion. 3° Ed. .
BOTTICINA
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pag.236



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Esempio: Fr. Giord. Salv. E trovasi ch'è piovuta lana da Cielo, e botticíne, cioè ranuzze, che se ne cuopre tutta la terra.
363) Dizion. 3° Ed. .
ARIA
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pag.135



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Esempio: Salv. Granch. 2. 5. Conosci tu ora, Fortunio, ove volevan riuscire gli andiriviéni, le 'nvoltúre, e i tanti castelli in aria.
364) Dizion. 3° Ed. .
CONTASTAMENTO
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pag.395



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Esempio: Fr. Giord. Salv. È un legame, e un contastamento, che non lascia far molti peccati, ec. vedendosi impedito da questo contastamento.
365) Dizion. 3° Ed. .
CONCITATO
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pag.375



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Esempio: Salv. Dial. Amic. L'avreste talor veduto con volto acceso, con occhi sfavillanti al cielo fissi, con una forza di parlar concitato.
366) Dizion. 3° Ed. .
ASSAGGIO
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pag.153



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Esempio: Fr. Giord. Salv. E però i santi huomini in questa Città hanno già un'assaggio, una parte, un ramo di quella gloria.
367) Dizion. 3° Ed. .
BEATITUDINE
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pag.209



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Esempio: Fr. Giord. Salv. Che dicono i Savi, e i Santi? Che beatitudine è una cosa, che non può sostenere nullo difetto.
368) Dizion. 3° Ed. .
LATO
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pag.940



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Esempio: Salv. Spin. 1. 1. Prese per sua legittima Madonna Fulvia, che era sorella di Madonna Ginevera, ma solo dal lato di madre.
369) Dizion. 3° Ed. .
RISPETTOSO
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pag.1392



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Esempio: Salv. Granch. 2. 2. Un giovane del quale sin qui in ogni altro suo affar non s'è veduto un'altro mai più rispettoso.
370) Dizion. 3° Ed. .
ANDIRIVIENI.
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pag.104



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Esempio: Salv. Granc. 2. 5. Conosci tu ora, Fortunio, ove volevano riuscire gli andiriviéni, e le 'nvoltúre, e i tanti castelli in aria?
371) Dizion. 3° Ed. .
TENERO.
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pag.1685



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Esempio: Granc. Salv. 3. 8. Che in queste cose tenere, appunto tanto val l'opinione, ed il sospetto, quanto la certezza, e la verità.


2) id: e55eb10544fe4430a5b81990fcfce553)
Esempio: Salv. Gr. 1. 2. Credi pure, ec. che noi siam quasi tutte quante un poco tenere di calcagna.
372) Dizion. 3° Ed. .
DISAVANZARE
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pag.532



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Esempio: Fr. Giord. Salv. L'huomo, che pate per timore, più è tristo, e meno merita; anzi è peggio, che più disavanza, e perde.
373) Dizion. 3° Ed. .
ALTAZZOSO.
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pag.72



1) id: e937b7cd4aa14977813a68660f21fb0f)
Esempio: Fr. Giord. Salv. L'umile pero è presso a Dio, perocchè in verità i superbi, e gli altazzósi, tutti sono in bugía pessima.


2) id: 5f45664cf30347c7afae263b56efa2fe)
Esempio: E Fr. Giord. Salv. altrove. Io ti faccio grazie, Padre, ch'hai nascose queste cose a' superbi, e agli alletterati altazzósi.
374) Dizion. 3° Ed. .
GLORIA
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pag.781



1) id: b0c38742130f41beb312b16d7b6c7c7c)
Esempio: Salv. Granch. 1. 2. Però per non lasciare, che se ne fugga questa occasione, che già più giorni s'è aspettata a gloria.
375) Dizion. 3° Ed. .
TAPPETO.
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pag.1667



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Esempio: Salv. Spin. 2. 3. E quando egli avesse altro capriccio mettalo pur da parte a sua posta, e lievisene pur da tappeto,
376) Dizion. 3° Ed. .
VIRTÙ, VIRTUDE, e VIRTUTE
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pag.1778



1) id: 73c3b2cbd95740bbbe8e6201d505d666)
Esempio: Salv. Dial. Amic. La virtù è un bene intorno congiunto, e unito coll'anima per se stesso, in se stesso buono, e ad altri.


2) id: f487c62983e548f799c516ca291a827e)
Esempio: E Salv. Dial. Amic. appresso. La virtù è un'uso elettivo, per dir così, che consiste nella mezzanità quanto a noi, con determinata ragione, e secondo che la prescrive l'huomo prudente.


3) id: 75807b0272f34b099c7ee54a3d1d4105)
Esempio: E Salv. Dial. Amic. altrove. Niuna cosa propriamente si può dir bella, se non la virtù: imperocchè bello tanto è a dire, quanto piacente, e niuna cosa perfettamente piace, se non la virtù.
377) Dizion. 3° Ed. .
ARRAPINATO
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pag.140



1) id: 47dd679c849249019f7ed9cc27ef1c9d)
Esempio: Salv. Granc. 1. 2. E' par che tu non sappi ancor, che sospettosa cosa è qualche volta questo arrapinato di questo nostro vecchio.


2) id: 248d94a7261a4f77943b615781e64886)
Esempio: E Salv. Spin. 2. 6. O voi siete arrapinata.
378) Dizion. 3° Ed. .
DISFAVORE
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pag.542



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Esempio: Salv. Dial. Am. 37. Sbattute a terra le gavillose dubitazioni di coloro, che in qualunque modo parlano in disfavore di questo sacrosanto legame.
379) Dizion. 3° Ed. .
RIMESCOLAMENTO
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pag.1371



1) id: d799baf2fb474ed7b2bedc725ceed041)
Esempio: Salv. Spin. 1. 1. Cio fu, che Madonna Ginevra, e la sua sorella, tutto che del rimescolamento avuto pochi di poi si morissero.