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3° Edizione
Diz Giu. totali
5859 34 5893 forme
3584 17 3601 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
400) Dizion. 3° Ed. .
PERFEZIONE
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pag.1188



1) id: d08d399b1d9c4fe7b6b63a632190368b)
Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Dobbiamo domandare principalmente, e sollecitamente la grazia, e la gloria sua, nelle quali solo quelle cose, consiste la nostra perfezione, e sufficienza, in questo Mondo, e nell'altro.
401) Dizion. 3° Ed. .
STATO
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pag.1609



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Esempio: Cav. Fr. Ling. Volle Iddio mostrare, che quel luogo era traslatato di puzza, e di tenebre, a stato di santità, e di lume.
402) Dizion. 3° Ed. .
VALENTEMENTE
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pag.1741



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Esempio: Cavalc. Frut. Ling. Questa opera, e questo beneficio, il nostro cuore più giustamente richiede, più dolcemente alletta, più forte strigne, e più valentemente accende.
403) Dizion. 3° Ed. .
TRASLATARE
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pag.1721



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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. Per le quali cose volle Iddio mostrare, che quel luogo era traslatato di puzza, e di tenebre, a stato di santitá, e di lume (cioè trasmutato)
404) Dizion. 3° Ed. .
BONACCIA
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pag.232



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Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. Si levò sì gran tempesta, che, ec. e perciò vi prego, che voi udiate la mia confessione, se forse Iddio per questo ci rendesse la bonaccia.


2) id: 9a100d91c30c4c3bb3fa75e910f54705)
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. appresso. E subito il benigno Dio gli rese bonaccia.
405) Dizion. 3° Ed. .
PACIFICARE, e PACEFICARE
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pag.1139



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Esempio: Cavalc. Fr. Ling. La quarta cosa, che ci mostra commendabile la confessione, si è la sua grande efficacia, e virtù, in ciò che vivifica, scarica, pacifica, purifica, e giustifica il peccatore.
406) Dizion. 3° Ed. .
INDURARE
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pag.869



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Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Correggi il figliuol piccolo, sì che poi crescendo, non induri, e non ti creda, sì che tu non sij cagione della sua mala vita (cioè non diventi prováno)
407) Dizion. 3° Ed. .
SVERGOGNARE.
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pag.1649



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Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Narra anche d'un gentiluomo delle contrade di Valeria, che tenne a battesimo una giovane in Sabato Santo, e poi la notte seguente la svergognò [cioè violò. Lat. violare]
408) Dizion. 3° Ed. .
ORGANO
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pag.1126



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Esempio: Cavalc. Frut. Ling. Grande indignitade è, che l'huomo sia organo della voce divina, e colle labbra corporali esprima, e pronunzi gli oracoli, e fatti celesti.
409) Dizion. 3° Ed. .
SECOLARESCO
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pag.1492



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Esempio: Caval. Fr. Ling. Altro frutto debbe fare chi è chiamato, e posto in istato di religione, e di vita spirituale, che chi è chiamato, e posto in istato di matrimonio, d'impedimenti secolareschi.
410) Dizion. 3° Ed. .
MACULA, e MACOLA
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pag.979



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Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Mondo in se di vizzj debb'esser colui, il quale vuol correggere gli altri: perciocchè l'occhio lordo, l'altrui macula ben non vede, e la mano lotosa, l'altrui macola ben non netta.
411) Dizion. 3° Ed. .
COFANO
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pag.348



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Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Or che ci sono io? Sono un certo cofano di questo seminatore, ec. Non attendete adunque alla viltà del cofano, ma alla degnità del seme, e alla benignità del seminatore.
412) Dizion. 3° Ed. .
TURIBILE
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pag.1736



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Esempio: Cavalc. Pung. Ling. Fu arso, e consumato con molti suoi seguaci, per piaga di fuoco, il quale s'apprese, e uscì delli turiboli miracolosamente.
413) Dizion. 3° Ed. .
ASTUTISSIMO
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pag.161



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Esempio: Cavalc. Frutt. Lingu. Ancóra è astutissimo in ciò, che tenta di diversi vizzj, secondo, che si dimostra.
414) Dizion. 3° Ed. .
TRONO
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pag.1733



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Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Troni sono detti quelle schiere di spiriti, nelli quali quasi Iddio si riposa, e dagli per suoi assessori a terminare li suo' giudicj in terra, onde trono viene a dir sedia.
415) Dizion. 3° Ed. .
DOMINAZIONE
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pag.573



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Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Dominazioni sono anche maggiori, che li Principati, però, esser Principe viene a dire, esser primo fra molti; ma dominare, cioè signoreggiare, si è possedere, e reggere altrui sotto sua iurisdizione, ec.
416) Dizion. 3° Ed. .
SCHIFARE
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pag.1464



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Esempio: Cavalc. Frut. Ling. Che non si sdegnano d'esser nostri ministri, e non ischifano, ne 'l lebbroso, ne 'l peccatore (cioè non hanno a schifo, e a stomaco)
417) Dizion. 3° Ed. .
MORTIFICARE
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pag.1058



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Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Gli Abbati, e maestri facevano, e facevan fare alli loro sudditi, e discepoli, molte ingiurie, e obbedienze distorte, e indiscrete, per fare a essi mortificare il proprio senso, e la propria volontà.
418) Dizion. 3° Ed. .
GLORIFICATORE.
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pag.781



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Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Or quanto adunque maggiormente gli son tenuto, e obbligato io, il quale per fede conosco, e tengo lui non solamente per fattore, nutricatore, e governatore, ma eziandio copioso redentore, conservadore, e glorificatore.
419) Dizion. 3° Ed. .
VINCOLO
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pag.1778



1) id: 396ec7e18a204f168ef9cd382e24857d)
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. E la prima si è considerare di quanti, e quali vincoli Dio l'ha liberato, che per certo gravi troppo, e vili son questi vincoli, e legami, che legano il peccatore.