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Dizion. 3° Ed. .
DISPETTO
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DISPETTO.
Definiz: | Add. Disprezzato, abbietto, vile, disprezzabile. Latin. contemptus, vilis,
contemptibilis. |
Esempio: | Dan. Par. 11. Ne gli gravò viltà di cuor le ciglia, Per esser fi' di Pietro
Bernardone, Ne per parer dispetto a maraviglia. |
Esempio: | E Dan. Par. di sotto. Mille, e cento anni, e
più, dispetta, e scura, Fino a costui si stette, senza invito. |
Esempio: | E Dan. Inf. 9. O cacciati del Ciel gente dispetta, Cominciò
egli. |
Esempio: | But. Dispetta, cioè dispregiata da Dio, e dal Mondo. |
Esempio: | Vit. Cr. Allora le pare esser più vile, e più dispetta, che mai. |
Esempio: | E Vit. Cr. appresso. Rendendosi inutile nel cospetto della
gente, e dispetto, e sciocco. |
Esempio: | Dial. S. Greg. M. Era questo Gostanzo molto piccolino, e dispetto di persona,
ec. dispetto, e vile, e di brieve statura. |
Esempio: | Pass. 282. La persona piccola, e sparuta, l'abito dispetto, e l'uficio vile.
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Esempio: | Mor. S. Greg. Deh veggiamo, perchè l'onnipotente Dio, sì duramente affligge, come
dispetti a esso, coloro, i quali egli s'ha eletti per suo' carissimi eternalmente. |
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