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3° Edizione
Diz Giu. totali
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32502 563 33065 occorrenze
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240) Dizion. 3° Ed. .
IMPERTINENTEMENTE
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pag.839



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Esempio: Martell. Lett. 28. Per non impedire la grandezza delle vostre occupazioni impertinentemente.
241) Dizion. 3° Ed. .
IMPRIGIONARE
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pag.845



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Esempio: Bocc. Lett. Quantunque il corpo sia dall'amico lontano, o sostenuto, o imprigionato.


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Esempio: Tac. Dav. Perd. Eloq. 419. Entro a pochi concetti, e brevi sentenze, imprigionano l'eloquenza.
242) Dizion. 3° Ed. .
DIFFERENZA, e DIFFERENZIA
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pag.503



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Esempio: Boc. Lett. Ben so io, che dal confortare all'operare è gran differenza.


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Esempio: Dant. Par. 2. Gli altri giron per varie differenze Le distinzion, che dentro da se hanno, Dispongono a' lor fini, e lor semenze.
243) Dizion. 3° Ed. .
CAUTELA
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pag.308



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Esempio: Vinc. Mart. Lett. Delle quali non ho pure cautela, non che assegnamento.


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Esempio: Maestr. 2. 41. Facciasi assolvere a cautela.


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Esempio: E Maestruz. appresso. E addomanda d'essere assoluto a cautela.


4) id: a306b1882e1f4a6b9cc5ad63ef4ef58c)
Esempio: Fiam. Quello tiepidezza stimando, che egli usava a cautela.


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Definiz: §. E A cautela, posto avverbialm. vale Per sicurezza, per cautela.


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Esempio: G. V. 10. 173. 10. La quale Messer Gherardino s'avea fatta fare, a sua cautela del trattato.
244) Dizion. 3° Ed. .
ESALTARE
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pag.608



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Esempio: E Bocc. Lett. In quante, e quali cose esaltassero il detto imperio.
245) Dizion. 3° Ed. .
ESTO
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pag.617



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Esempio: Guitt. Ar. Lett. Perchè dunque bel dolce amico esti terreni beni desiderate?
246) Dizion. 3° Ed. .
ESTREMITÀ, ESTREMITADE, e ESTREMITATE
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pag.618



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Esempio: Boc. Lett. Tolga Iddio, che voi in sì fatta estremita venuto siate.
247) Dizion. 3° Ed. .
DISFIORATO
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pag.542



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Esempio: Guitt. Ar. Lett. O non Fiorentini, ma disfiorati, e disfogliati, e franti.
248) Dizion. 3° Ed. .
FORTISSIMO.
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pag.714



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Esempio: E Bocc. Lett. La ricchezza, ec. nelle fortissime rocche, teme le 'nsidie.


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Esempio: Pallav. Stor. Conc. 104. Avea fatta presentare a Cesare una fortissima scrittura.
249) Dizion. 3° Ed. .
DISVALORE.
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pag.561



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Esempio: Guitt. Ar. Lett. È paragone in mostrare disvalore di huomo, e valore.
250) Dizion. 3° Ed. .
ELEMENTO
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pag.592



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Esempio: Boc. Lett. Il beneficio della varietà de' tempi, e degli elementi, usare.
251) Dizion. 3° Ed. .
FORBICIONI
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pag.706



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Esempio: Guitt. Arez. Lett. Lingue più taglienti de' forbicióni de' Maestri di lana.
252) Dizion. 3° Ed. .
PROMOVIMENTO, e PROMUOVIMENTO.
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pag.1268



1) id: 22679f890b1945949b3c8328baab189d)
Esempio: Lib. Dicer. Lett. Feder. Imper. Per dimostrare allegrezza del promovimento dell'onor suo.
253) Dizion. 3° Ed. .
SERVITÙ, SERVITUDE, SERVITUTE, e SERVITUDINE
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pag.1511



1) id: a358c9555bce4ba7bcc795a26fc72fe0)
Esempio: Boc. Lett. Hanno in miseria tirato, e tirano in servitudine la Città.


2) id: b24acb5560824cd69825b1488cf19b99)
Esempio: Vinc. Mart. Lett. Ne sperate, che io tenti colla risposta del sonetto il mare delle vostre lodi, perchè son tali, che spaventano la libertà della prosa, non che la servitù della rima (qui obbligo, legame)
254) Dizion. 3° Ed. .
MEDIOCRE
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pag.1015



1) id: 94b5d29dc89945dfbbf212d8a51d07a5)
Esempio: E Disc. Lett. 328. Ciascuno di mediocre giudizio, lo può facilmente giudicare.
255) Dizion. 3° Ed. .
RIDOTTO
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pag.1361



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Esempio: Red. Lett. Occh. Ridotto alla sua vera lezione, fu fatto stampare, ec.
256) Dizion. 3° Ed. .
CONTEZZA
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pag.398



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Esempio: Bemb. Lett. Quanto al dovervi dar contezza del mio stato, dico, ec.


2) id: bec5b52e9e034b7e8c1f65547180d775)
Esempio: E Bemb. Lett. altrove. Dammi tu contezza particolare, e vera del tutto.
257) Dizion. 3° Ed. .
INGRATAMENTE
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pag.885



1) id: be37e3ec5a014d3395740d58d9c228b6)
Esempio: Fir. Disc. Lett. Restava testè mostrare, quanto ingratamente egli si sia portato.


2) id: b0e4b09cf12c4d5d8a4c514229269a21)
Esempio: E Fir. Disc. Lett. 308. Mostrerò quanto ingratamente è stata trattata la Toscana lingua
258) Dizion. 3° Ed. .
DOTTAMENTE.
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pag.578



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Esempio: Fir. Lett. Lod. Don. La quale mentre viveva, ne poteva dottamente discorrere.
259) Dizion. 3° Ed. .
FRANTO
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pag.719



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Esempio: Guitt. Arez. Lett. O non Fiorentini, ma disfiorati, e disfogliati, e franti.