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4° Edizione
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1) Dizion. 4° Ed. .
D
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pag.2



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Esempio: But. Purg. 33 Nel quale un cinquecento diece, e cinque Messo di Dio anciderà la suia, E quel gigante, che con lei delinque. La lettera D rileva cinquecento, sicchè per questo intende uno D.


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Esempio: Ar. Fur. 35. 4. Che vent'anni principio prima avrebbe, Che coll'M, e col D fosse notato.


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Definiz: Lettera, che ha gran parentela colla T, e perciò molte voci latine nel farsi nostrali hanno mutato il T in D, come più dolce di suono, siccome Latro, LADRO: Potestas, PODESTÀ: Litus, LIDO. Ammette dopo di se solamente la R (oltre alle vocali) tanto in principio, quanto in mezzo della dizione, e nella stessa sillaba, con perdere alquanto di suono, come DRAGO, SALAMANDRA. Riceve avanti di se , nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, la L, N, R, S, come GELDRA, BANDO, VERDE, DISDICEVOLE. Ma la S avanti la D si trova di rado in mezzo di parola, e quasi sempre ne' verbi composti dalla particella DIS, come DISDIRE. Nel principio si trova più spesso, come SDEGNO, SDENTATO; e deesi sempre profferire la S, avanti nel secondo suono, e più rimesso, come nella voce ACCUSA, siccome si dice nella lettera S. Raddoppiasi nel mezzo, quando egli occorre, come FREDDO, ADDURRE.
2) Dizion. 4° Ed. .
FALLURA
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pag.339



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Esempio: E Fr. Iac. T. 7. 1. 41. Amar senza fallura, Veder senza figura.
3) Dizion. 4° Ed. .
DISMENTICAMENTO.
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pag.183



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Esempio: Zibald. Andr. 20. Amar femmina non è altro, che dismenticamento di ragione.
4) Dizion. 4° Ed. .
INAMABILE
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pag.759



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Esempio: Guar. Past. fid. 4. 1. Amar cosa inamabile non puossi.
5) Dizion. 4° Ed. .
DISAMATO
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pag.154



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Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. E per amar mi trovo disamato.


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Esempio: Rim. ant. Guitt. 91. Dolente, tristo, e pien di smarrimento Sono rimaso amante disamato.
6) Dizion. 4° Ed. .
DISFRODARE.
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pag.178



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Esempio: Fior. Ital. D. Fue disfondata la 'ntenzion di Saturno.
7) Dizion. 4° Ed. .
CROCIFISSIONE
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pag.869



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Esempio: Vit. Crist. D. Quella penosa mortale crocifissione di Cristo.
8) Dizion. 4° Ed. .
PROPOSTO
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pag.748



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Esempio: Introd. Virt. D. Arcipreti, proposti, e abbati.


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Esempio: Franc. Sacch. nov. 113. Fu un proposto ricco, come ancora oggi si vede la rendita di quello propostato.
9) Dizion. 4° Ed. .
TERRENAMENTE
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pag.65



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Esempio: S. Ag. C. D. Allora intendono terrenamente.
10) Dizion. 4° Ed. .
NASCONDIGLIO
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pag.319



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Esempio: S. Ag. C. D. Rimuovere il nascondiglio di quella bruttura.


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Esempio: Varch. stor. 15. 615. Tagliarono a pezzi il Proposto, e Giovanni Brunozzi, cavatigli di certi nascondigli, dove s'erano appiattati.
11) Dizion. 4° Ed. .
FINITA
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pag.466



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Esempio: Fior. Ital. D. E in questo sulla finita di Turno.


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Esempio: Rim. ant. Inc. 120. E poi sì le dirai, Com'io non spero mai Di più vederla anzi la mia finita, Perch'io non credo aver sì lunga vita.
12) Dizion. 4° Ed. .
PALTONATO
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pag.471



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Esempio: Fr. Iac. T. 5. 3. 5. Amar cosa creata, Ribalda, paltonata, Piena di feditate.
13) Dizion. 4° Ed. .
GAGLIARDAMENTE.
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pag.560



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Esempio: Fior. Ital. D. Morto in battaglia combattendo gagliardamente.


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Esempio: Gal. Sist. 62. Io mi son trovato a sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro a questi introduttori di novità.
14) Dizion. 4° Ed. .
PROFETICAMENTE.
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pag.734



1) id: c6d70a67c2424bc7a04171ef521be6ce)
Esempio: S. Ag. C. D. Profeticamente fatte in terra.
15) Dizion. 4° Ed. .
UNIFORMEMENTE
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pag.309



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Esempio: S. Ag. C. D. Uniformemente molte forme comprende.


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Esempio: Gal. Sist. 24. Quando ella continuasse di muoversi con questo medesimo grado uniformemente, cioè senza accelerarsi, o ritardarsi.
16) Dizion. 4° Ed. .
TIMOLOGÍA
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pag.77



1) id: 1aef5d3cdeb04b9e97a5253058c9fe08)
Esempio: Fior. Ital. D. Isidoro nell'ottavo libro della timología.
17) Dizion. 4° Ed. .
ALTERNATO.
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pag.136



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Esempio: S. Agost. C. D. Con rivoluzioni incessabilmente alternate.
18) Dizion. 4° Ed. .
TRITURA.
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pag.161



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Esempio: Mor. S. Greg. La vitella d'Efraim ha apparato ad amar la tritura.


2) id: 425667fa447342499fa043107965c841)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 1. Ma se alcuna fiata è aggravato d' alcuna tritura di persecuzione, mostra ogni sua caldezza, e vigore.
19) Dizion. 4° Ed. .
ESALTAMENTO.
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pag.302



1) id: 6ce0b8e5944e42be8ee801803d32583e)
Esempio: D. Gio. Cell. lett. 7. L'effetto è, che d'ogni suo esaltamento mi rallegro.
20) Dizion. 4° Ed. .
INDECLINABILE
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pag.792



1) id: b7091faf14bf47e482acfc0ab47093dd)
Esempio: S. Ag. C. D. Infino alla indeclinabile dilettazione di non peccare.