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4° Edizione
Diz Giu. totali
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180) Dizion. 4° Ed. .
SOPRAVVESTA, e SOPRAVVESTE
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pag.604



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Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 10. E stracciata l'avea la sopravvesta.


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Esempio: Car. lett. 2. 182. Così la veste, come la sopravveste, sieno scosse dal vento, e facciano pieghe, e svolazzi.
181) Dizion. 4° Ed. .
AONTARE
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pag.217



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Esempio: G. V. 10. 34. 2. Il detto Bavero molto s'aontò.
182) Dizion. 4° Ed. .
CONCLUSIONE
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pag.744



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Esempio: Bocc. nov. 2. 10. Aspettava dirittamente contraria conclusione a questa.


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Esempio: Petr. cap. 7. Più ti vo' dir per non lasciarti senza Una conclusion, ch'a te fia grata Forse d'udir in su questa sentenza.


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Esempio: E Bocc. nov. 59. 2. Nondimeno men'è pure una rimasa da raccontare, nella conclusion della quale si contiene un sì fatto motto.
183) Dizion. 4° Ed. .
UBBIDENZA, e UBBIDIENZA
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pag.202



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Esempio: G. V. 10. 191. 2. Giurando l'ubbidenza del detto Legato.


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Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 155. Era sommo nella virtù dell'ubbidienza.


3) id: b8155669ee9a4e8294e7e75284425bac)
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 25. Fece Agramante a consiglio chiamare Trentadue Re, ch'egli ha in ubbidienza.
184) Dizion. 4° Ed. .
TAGLIATA.
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pag.6



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Esempio: G. V. 10. 87. 2. Faccendo fare fortezze, e tagliate.


2) id: e65b5d1a7234480c9ba0535f518aa0ad)
Esempio: Morg. 15. 56. Giurando vendicar sì fatto torto, E minacciava, e facea gran tagliata.


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Esempio: M. V. 7. 76. Feciono fare una tagliata, che comprendea i passi di quello Stale, per ispazio d'un miglio, e mezzo tra due poggi; e sopra la tagliata feciono barre di grandi, e grossi faggi a modo di steccato.
185) Dizion. 4° Ed. .
APPROBARE
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pag.237



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Esempio: Dittam. 2. 10. Costui per prò, e per sicuro l'approbo.
186) Dizion. 4° Ed. .
MOSCARDO
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pag.293



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Esempio: Cr. 10. 2. 3. E alcuni, che son minori, e chiamansi moscardi, e son maschi, e di piccola utilità (il T. Lat. ha: muschetus)


2) id: 57203ef15af74c61abf427b03d99932d)
Esempio: Morg. 14. 52. Quivi di mosche si pasce il moscardo, Perch'e' non è, come il fratel, gagliardo.
187) Dizion. 4° Ed. .
ATTEMPERAMENTO
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pag.315



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Esempio: Amm. ant. 7. 2. 7. Segno è di poco attemperamento, portarsi non compostamente nel riso.
188) Dizion. 4° Ed. .
LEGGERISSIMAMENTE, e LEGGIERISSIMAMENTE.
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pag.42



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Esempio: Amm. ant. 10. 2. 10. Leggerissimamente sara' buono, se da quello ti guardi, che tu biasimi.
189) Dizion. 4° Ed. .
ANNICHILATO, e ANNICHILITO
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pag.206



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Esempio: Fr. Iac. T. 7. 7. 7. Uomo annichilato Vive nel tuo abitare.
190) Dizion. 4° Ed. .
DIFALCARE
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pag.102



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Esempio: Morg. 10. 44. E molti colla spada ne difalca Della turba bestiale, e maladetta.
191) Dizion. 4° Ed. .
SINESTRO.
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pag.535



1) id: 146bb655a8f344d8a750d0ad7a3be2ca)
Esempio: Morg. 23. 10. Rinaldo per un colpo, che si sente, S'inginocchiava dal lato sinestro.
192) Dizion. 4° Ed. .
CITTÀ, CITTADE, e CITTATE.
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pag.677



1) id: 3e1517c8afe545f0a737b38542417373)
Esempio: E Petr. 37. 5. Le città son nemiche, amici i boschi A' miei pensier.
193) Dizion. 4° Ed. .
BORSAIUOLO
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pag.454



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Esempio: Malm. 1. 37. Soffiano, son di calca, e borsaiuoli, E nimici mortal de' muricciuoli.
194) Dizion. 4° Ed. .
GUIDATORE
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pag.700



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Esempio: E G. V. 10. 7. 1. Suo barone, e guidator del reame.
195) Dizion. 4° Ed. .
QUARANTAMILA.
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pag.11



1) id: f2ea2e22ee7a40a5aeb8b3dfea5ce647)
Esempio: G. V. 7. 10. 4. Al Re Carlo prestò quarantamila dobble d'oro.
196) Dizion. 4° Ed. .
GIGLIETTO.
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pag.604



1) id: 9c69602fe6f7481e9dec34d6b99b729f)
Esempio: G. V. 7. 2. 2. Bene v'hanno poi aggiunto i Guelfi un giglietto vermiglio.


2) id: 8b0c2b4b48064e5d9178e85df9d2fdd1)
Esempio: Pecor. g. 25. nov. 2. 193. Ma v'hanno aggiunto poi un giglietto vermiglio in sul capo dell'aquila.
197) Dizion. 4° Ed. .
STERPONE
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pag.740



1) id: d46e1de79de14801b1effc0a4680587f)
Esempio: E M. V. 10. 96. Io son fatto cognato di uno sterpone.
198) Dizion. 4° Ed. .
SPROPOSITO.
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pag.688



1) id: d2d97e2aff6546ae8acdc9a21eca86a1)
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Oh son tanti questi sciocchi, Che fan tali spropositi!


2) id: b277574354f24b2db86dc879a5024249)
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 276. Celso, che sapeva l'inganno, gli lascia andare; escono a sproposito, gli 'mboscati vannogli addosso.


3) id: ed51c81b55b24ab98eaa15ac52306912)
Esempio: Malm. 2. 47. Altri più là vedevansi confondere A quel giuoco chiamato gli spropositi, Che quei, ch'esce di tema nel rispondere, Convien, che 'l pegno subito depositi.
199) Dizion. 4° Ed. .
ASTEGNENTE
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pag.306



1) id: c7cf033f15b24cde9508369700f6fcd1)
Esempio: Cr. 2. 4. 7. E le piante son dette voraci, e astegnenti per le disposizioni contrarie delle radici.