Lessicografia della Crusca in rete

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300) Dizion. 4° Ed. .
PROFANATO.
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pag.733



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Esempio: Red. Ditir. 12. E 'l mio labbro profanato Si purifichi, s'immerga, Si sommerga Dentro un pecchero indorato.
301) Dizion. 4° Ed. .
LAVACRO
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pag.30



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Esempio: Red. Ditir. 3. Ed in sì dolce, e nobile lavacro Mentre il polmone mio tutto s'abbevera ec.


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Esempio: Filoc. 7. 506. Tutta l'altra gente uomini, e femmine, piccoli, e grandi presero da Ilario il santo lavacro.
302) Dizion. 4° Ed. .
POTABILE
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pag.682



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Esempio: Red. Ditir. 8. Egli è il vero oro potabile, Che mandar suole in esilio Ogni male inrimediabile.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Tutte l'acque o potabili, o astergenti, Torbide, o chiare, tiepide, o gelate Gli stian lontane.
303) Dizion. 4° Ed. .
LACRIMARE.
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pag.5



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Esempio: Red. Ditir. 31. Altri beva il Falerno, altri la Tolfa, Altri il sangue, che lacrima il Vesuvio.
304) Dizion. 4° Ed. .
VITIGNO.
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pag.292



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Esempio: Red. Ditir. 12. Colmo in giro di quel vino Del vitigno Sì benigno, Che fiammeggia in Sansavino.


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Esempio: E Red. annot. Ditir. 13. Alla bontà de' quali (vini) aggiugne pregio la nobile diversità de' vitigni.
305) Dizion. 4° Ed. .
BOTTICINO
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pag.458



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Esempio: Red. Ditir. 3. Arianna mio nume, a te consacro Il tino, il fiasco, il botticin, la pevera.
306) Dizion. 4° Ed. .
ANFORA.
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pag.196



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Esempio: Red. Ditir. 7. E tra l'anfore vaste, e l'inguistare Sarà di nostre gare Giudice illustre, e spettator ben lieto.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 17. Gli sono offerte di più sorte vini, L'anfore d'oro, e le dolcezze d'Ibla.
307) Dizion. 4° Ed. .
SIROCCHIAMA
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pag.540



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Esempio: Annot. Vang. Signore, tu non hai cura di dire a sirocchiama, che m'aiuti.
308) Dizion. 4° Ed. .
INVANIRE
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pag.900



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Esempio: Annot. Vang. E non favellóe in vano, per non invanire la professione d'Abraam.
309) Dizion. 4° Ed. .
DISSOMIGLIANTISSIMO.
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pag.206



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Esempio: Gal. annot. Comp. 30. Nulladimeno nell'ampiezza del corpo, e nel peso è dissomigliantissimo.
310) Dizion. 4° Ed. .
FRAGRANZA, e FRAGRANZIA
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pag.513



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Esempio: Annot. Vang. Come sentì la fragranzia, e l'odore de' vestimenti d'Esaù, benedicendo disse.


2) id: b61e2372f516402395ede948718b6e59)
Esempio: Red. Vip. 1. 73. Non ho mai sentita quella soavissima fragranza, che fu detto ec. che spiravano certe vipere arrostite.


3) id: 52e70b5ae2074b1da1627ca615ad90b3)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 65. E ne spirava un lampo, uno splendore, Una fragranza d'un odor perfetto.
311) Dizion. 4° Ed. .
ACCIDENTUCCIO.
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pag.31



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Esempio: Annot. Vang. In ogni piccolo accidentuccio di cattiva fortuna, conforme essi la chiamano.
312) Dizion. 4° Ed. .
NUDITÀ, NUDITADE, e NUDITATE
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pag.366



1) id: aea8c5c78c2844b1ba2d4b73c3d8fc42)
Esempio: Annot. Vang. Sono stato in fatiche, in angoscia, in freddo, e in nuditade.


2) id: 7331004ea000499590c856b1a12518af)
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 44. Dovendosi spogliare pregò Teodoro, che era con lui, che si partisse da lui, e andasse a passare tanto più dilungi, che l'uno non vedesse la nudità dell'altro.
313) Dizion. 4° Ed. .
SPAZZOLA
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pag.643



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Esempio: Annot. Vang. Piglierete il frutto d'un albero bellissimo, e le spazzole della palma.
314) Dizion. 4° Ed. .
DIRISIONE
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pag.146



1) id: e9c5833856834632af2d6e1e48f3fbd3)
Esempio: Annot. Vang. Costoro son coloro, i quali noi avemo, e tenemo a dirisione.


2) id: 3ade3fe6e19c406ba5b63d764950a98c)
Esempio: Maestruzz. 2. 8. 5. Quando alcuno pone il male, e 'l difetto d'alcuna persona in giuoco, e dirisione, questa è detta dirisione.
315) Dizion. 4° Ed. .
ODIATORE
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pag.386



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Esempio: Annot. Vang. Odiatore di sonno, in poco tempo sarà libero dalle fantasie diaboliche.
316) Dizion. 4° Ed. .
TORCOLARE
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pag.101



1) id: c262b9bbed50448ea03ac7c4e78fc055)
Esempio: Annot. Vang.Le tue vestimenta sono come di coloro, che pigiano nel torcolare.
317) Dizion. 4° Ed. .
ZIZZANIA
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pag.362



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Esempio: Annot. Vang. E conciossiecosachè nascesse l'erba, e facesse frutto, allora apparvono le zizzanie.
318) Dizion. 4° Ed. .
ACCETTATORE.
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pag.30



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Esempio: Annot. Vang. In verità io m'avveggo, che Iddio non è accettator di persone.
319) Dizion. 4° Ed. .
APPROVAGIONE
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pag.240



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Esempio: Annot. Vang. La virtù si compie, e fina nelle infirmitadi, e nelle approvagioni.