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260) Dizion. 4° Ed. . MAREGGIARE Apri Voce completa pag.165

1) id: 4e2d731189f6410285ce6a4faec52850) Esempio: Red. Ditir. 43. Ecco, oimè, ch'io mi mareggio, E m'avveggio, Che noi siam tutti perduti.

261) Dizion. 4° Ed. . STESSISSIMO. Apri Voce completa pag.741

1) id: cab88561e5c24a5fb3cdd8dd3e7a3259) Esempio: Red. Ditir. 4. Crescerà sì tua vaghezza, Che nel fior di giovanezza Parrai Venere stessissima. 2) id: ce560ace4a7343b4854a642c4b462b3d) Esempio: E Oss. an. 14. Io non ho molta difficoltà a credergli ec. che le vipere Lionesi sieno le stesse stessissime, che le Italiane.

262) Dizion. 4° Ed. . COLMO Apri Voce completa pag.701

1) id: 3b745e89a0e149e2b6f2e7e6da4a7f39) Esempio: Red. Ditir. 12. Si sommerga Dentro un pecchero indorato Colmo in giro di quel vino. 2) id: a83f64cf1e6244af8bb82a519477f003) Esempio: G. V. 12. 12. 1. La misura dello staio, ove si facea al colmo ec. si recò a raso.

263) Dizion. 4° Ed. . SOLISSIMO. Apri Voce completa pag.574

1) id: 28c7ebccc31c4261bf0c802b665ceaf2) Esempio: Red. annot. Ditir. 16. Aggiugne, che non si trova questo superlativo αὐτότατος negli scrittori di prosa, ma bensì un simile, cioè μονώτατος, il che è, come se noi dicessimo solo solissimo.

264) Dizion. 4° Ed. . POETESSA. Apri Voce completa pag.646

1) id: 3ffb4036b48f4bbfa7dca0a5ee4cae3c) Esempio: Red. annot. Ditir. 98. Una certa filastrocca di versi ec. indirizzata per risposta ad un simil sonetto della contessa di Digno, o, come altri dicono, di Dia, pur anch'ella poetessa Provenzale.

265) Dizion. 4° Ed. . SMACCATO Apri Voce completa pag.542

1) id: b0879ee4422647d1b15ee53da332d14e) Esempio: Red. Ditir. 5. Quel cotanto sdolcinato, Sì smaccato, Scolorito, snervatello Pisciarello di Bracciano Non è sano. 2) id: 7fdf0bc8085849e88d6c122d705aedd5) Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 6. Che 'l dolce assai smaccato al popol piace.

266) Dizion. 4° Ed. . SNERVATELLO, e SNERBATELLO. Apri Voce completa pag.554

1) id: 3c427fbccd524477b92c242f4081bc2e) Esempio: Red. Ditir. 5. Quel cotanto sdolcinato, Sì smaccato, Scolorito, snervatello Pisciarello di Bracciano, Non è sano.

267) Dizion. 4° Ed. . EDERA, e EDRA. Apri Voce completa pag.268

1) id: b672ffc42b3348208ce03ec1701d0398) Esempio: Red. Ditir. 45. D'edere, e di corimbi il crine adorne Alternavano i canti Le festose baccanti. 2) id: 35b6ecd1aeb843648ec282b341a64f00) Esempio: Alam. Colt. 1. 21. Che di tutte peggior mal si conosce, Se mille erbe nocenti, e 'l nasso, e l'edra, Non ne fan testimon coll'ombre loro.

268) Dizion. 4° Ed. . GORGOZZULE Apri Voce completa pag.645

1) id: 830ea453d2cd471db64cdcee44bf1a37) Esempio: Red. Ditir. 22. Quasi ben gonfio, e rapido torrente Urta il palato, e 'l gorgozzule inonda.

269) Dizion. 4° Ed. . PISCIARELLO. Apri Voce completa pag.634

1) id: 55fef416bebc45b38d2fb6f13c90970e) Esempio: Red. Ditir. 5. Quel cotanto sdolcinato Sì smaccato, Scolorito, snervatello Pisciarello, di Bracciano, Non è sano. 2) id: ea6957e3576443b98957f03eeb9c8120) Esempio: E Red. annot. 18. Non fia, ch'io voglia biasimare il pisciarello di Bracciano, che è gentile, e vino da dame.

270) Dizion. 4° Ed. . SDOLCINATO. Apri Voce completa pag.440

1) id: 3ca03261b2a04ff1b30e9890e3a2f647) Esempio: Red. Ditir. 5. Quel cotanto sdolcinato, Sì smaccato, Scolorito, Snervatello Pisciarello di Bracciano Non è sano. 2) id: 5eebea0e8f9d4d64a69ee4952779af27) Esempio: E annot. Ditir. 17. Di questo sapore sdolcinato può essere, che intendesse Plinio.

271) Dizion. 4° Ed. . ACQUA CONCIA, o ACQUA ACCONCIA. Apri Voce completa pag.48

1) id: b8f7e56e6e774c998b340b2065872bf9) Esempio: Red. Ditir. Da mia masnada Lungi sen vada Ogni bigoncia, Che d'acqua acconcia Colma si sta.

272) Dizion. 4° Ed. . CORIMBO Apri Voce completa pag.819

1) id: a220966cf6e7474aafce728cbde2c3df) Esempio: Red. Ditir. 45. D'edere, e di corimbi il crine adorne Alternavano i canti Le festose Baccanti.

273) Dizion. 4° Ed. . LASCIVETTO. Apri Voce completa pag.24

1) id: 68683f8ba9c547b9b0075efb90e2f734) Esempio: Red. Ditir. 24. Ove le viti in lascivetti intrichi Sposate sono, in vece d'olmi, a' fichi.

274) Dizion. 4° Ed. . VENDEMMIATO. Apri Voce completa pag.219

1) id: 3c8c49c6562b4775b32e90ea0ad7b55b) Esempio: Red. Ditir. 24. Se v'è alcuno a cui non piaccia La vernaccia Vendemmiata in Pietrafitta ec.

275) Dizion. 4° Ed. . BURIANO Apri Voce completa pag.487

1) id: 2c039f69ade5444390de3d07a8863ac1) Esempio: Red. Ditir. Io di Pescia il buriano, Il trebbiano, il colombano Mi tracanno a piena mano. 2) id: 9481c436d9e945d59f2b443043291f52) Esempio: E Red. Ditir. annot. Forse il buriano è fatto di quell'uve, di cui Pier Crescenzio 4. 3. 10. Ed è un'altra maniera, che si chiama buranese, che è uva bianca molto dolce.

276) Dizion. 4° Ed. . CAFFÈ. Apri Voce completa pag.500

1) id: 4c43d3bcc77148c5a10c16d0cb0880a7) Esempio: Red. Ditir. Beverei prima il veleno, Che un bicchier, che fosse pieno Dell'amaro, e reo caffè. 2) id: e7c2f2756ed34438bbbe006268de23bf) Esempio: E Red. Annot. 40. Caffè beveraggio usato anticamente dagli Arabi, ed oggi tra' Turchi, e tra' Persiani, e quasi in tutto l'Oriente, ed è fatto d'un certo legume abbronzato prima, e poscia polverizzato, e bollito nell'acqua con un poco di zucchero per temprarne l'amarezza.

277) Dizion. 4° Ed. . FORNICATORE Apri Voce completa pag.500

1) id: bc82d004bd50448cbbb4992a2416f2ec) Esempio: Annot. Vang. Ogni fornicatore, ovvero quello, che è sozzo di peccato carnale. 2) id: 4396adc445134f9792cc3652e8c43a21) Esempio: Maestruzz. 1. 57. Ugo pare, che dica, che se la moglie pubblicamente sia dimorata coll'avoltero, l'uomo innanzi la sentenzia puote entrare nel monisterio, o voglia ella, o no, ma non è così, se pubblicamente non istette col fornicatore. 3) id: f8b377d3f0024c95a32a3b5e646767b9) Esempio: Maestruzz. 2. 42. Il terzo, quando alcuno è manifesto concubinario, o fornicatore.

278) Dizion. 4° Ed. . SACERDOTALE Apri Voce completa pag.290

1) id: ebab663bd2134b50a9320a1b33dc3b93) Esempio: Annot. Vang. Usasse l'uficio del sacerdote dinanzi da Dio secondo l'uficio sacerdotale. 2) id: 26953210fc984aeab59489ce8571a84f) Esempio: Maestruzz. 1. 15. Dicono quasi tutti i dottori, che in niuno modo puote essere vescovo, se non è prete, imperocchè l'ordine sacerdotale è quasi fondamento sustanziale dell'ordine vescovale.

279) Dizion. 4° Ed. . INCORRUTTIBILE Apri Voce completa pag.788

1) id: 14b1a420491a4cfea5f2b7b9caa42159) Esempio: Annot. Vang. E molto maggiormente noi, che la riceviamo sempiternale, e incorruttibile. 2) id: 266dd3cc3b7f445c91f33fd406a6b6e6) Esempio: Red. Oss. an. 64. E di quello, che sia per avvenire mi rimetto volentieri alla sincerità del suo giustissimo, ed incorruttibile giudizio.

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