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380) Dizion. 4° Ed. . RECIPIENTE. Apri Voce completa pag.87

1) id: d41108eebfd240e197b7cbcba170f719) Esempio: Red. esp. nat. 28. Per distinguere le differenze delle prime acque, che stillavano ec. mutai recipiente quattordici volte. 2) id: 4e7fd460878a454babd5e8c73b6895ab) Esempio: Sagg. nat. esp. 116. Il qual (Boile) racconta essergli campata un'allodola, benchè ferita in un'ala, nel recipiente votato d'aria. 3) id: 3d345aa0bfa54b67a83d98b77bd3cede) Esempio: E Red. esp. nat. appresso: Gli feci ristillare a bagnomaria, mutando recipiente otto volte, e pur l'acqua raccolta ne' primi sette recipienti sempre innalbò.

381) Dizion. 4° Ed. . NEMICO. Apri Voce completa pag.335

1) id: 344cfd06942844468f466a1d4dc68e4e) Esempio: Sagg. nat. esp. 229. Il caldo, che viene dalle braci accese, non è così nemico alla virtù dell'ambra.

382) Dizion. 4° Ed. . MINUGIA, e MINUGIO Apri Voce completa pag.249

1) id: 3fc57877edb64efcb915923a6707af8f) Esempio: Sagg. nat. esp. 188. Accordammo una minugia tirata con una grossa staffa di vetro all'ottava di una chitarra. 2) id: c6393c12c09d46c99102e9333912da1c) Esempio: E Sagg. nat. esp. 190. Similmente due minuge d'ottone accordate all'unisono, sicche toccata l'una risonasse l'altra, si disaccordavano ugualmente, per accostare a una di esse un carboncello acceso.

383) Dizion. 4° Ed. . SIFONE. Apri Voce completa pag.527

1) id: ed483144825e4ce79ea227cddc91da09) Esempio: Sagg. nat. esp. 200. Si vada per un pezzo strofinando esteriormente con pezzuoli di ghiaccio tutto il sifone. 2) id: 7585b2941f31429f9588def44f09ac5d) Esempio: Red. Oss. an. 190. Spinto il fiato artificiosamente con un sifone nello stomaco, non solamente gonfia lo stomaco, ma gonfia ancora l'intestino principale. 3) id: 456f7f82cdb447d08298cb6bf880da55) Esempio: Gal. Sist. 15. Mostrami l'istesso l'acqua, che scendendo per un sifone rimonta altrettanto, quanto fu la sua scesa.

384) Dizion. 4° Ed. . SIGILLO Apri Voce completa pag.527

1) id: 1f163fbd4d0e475abbfe73c4875883ab) Esempio: Sagg. nat. esp. 4. Si serra la bocca del cannello col sigillo detto volgarmente d'Ermete, cioè colla fiamma.

385) Dizion. 4° Ed. . FUSIONE Apri Voce completa pag.554

1) id: fd91a435e80d497b9c56fc11db826587) Esempio: Sagg. nat. esp. 143. Sempre vi si ritruovava qualche difetto, procedente dalla fusione, o di venti, o ec.

386) Dizion. 4° Ed. . RAREFAZIONE. Apri Voce completa pag.71

1) id: 3965ab1caba2436cb6a998dd8aec31d3) Esempio: Sagg. nat. esp. 4. È difficile, se non affatto impossibile, di cavar tutta l'aria per via di rarefazione. 2) id: 7a8a447a2c9d4f8a8ddafedaac6603c7) Esempio: E Sagg. nat. esp. 10. Così di mano in mano, ch'ella s'andrà riscaldando, e per la rarefazione acquistando leggerezza, queste palline ec. 3) id: c05e50d5b66441c3bddc0a1d7ce8a751) Esempio: E Sagg. nat. esp. 181. Quando veramente l'acqua s'alza, o s'abbassa per vera rarefazione, o vero ristrignimento, le palle si veggon muovere un pezzo prima ch'ella arrivi a que' gradi.

387) Dizion. 4° Ed. . FASCIATO Apri Voce completa pag.406

1) id: 0cc5d647053440ad9755797d431585bc) Esempio: Sagg. nat. esp. 248. Si fecero più tiri di punto in bianco verso la marina con palle fasciate.

388) Dizion. 4° Ed. . LAPILLATO. Apri Voce completa pag.19

1) id: d0f73282294f444389742612328cb258) Esempio: Sagg. nat. esp. 266. Tali sono il zucchero candito, il zucchero in pane, ed il sal gemma lapillato.

389) Dizion. 4° Ed. . MORSA, e MORSE Apri Voce completa pag.286

1) id: 97af14485b3c4cf1b952b6028bcd7313) Esempio: Sagg. nat. esp.134. Serrata dunque, e stretta gagliardamente dentro una morsa la vite del mezzo, l'empiemmo d'acqua. 2) id: eb24a469cc7c47c6922a7951107a9e7a) Esempio: E Sagg. nat. esp.146. Non fu mai possibile di cavarlo, nè con tenaglie, nè con morse.

390) Dizion. 4° Ed. . PARECCHI, e PARECCHIE Apri Voce completa pag.487

1) id: 8767422eee0140968d3497cc2bb1465b) Esempio: Sagg. nat. esp.88. Messi poi sull'argento parecchi minuzzoli di paglia minutissimamente trita, si mandò giù la vescica.

391) Dizion. 4° Ed. . NOTABILMENTE, e NOTABILEMENTE Apri Voce completa pag.358

1) id: 819f939e19644f6db89497092d6557e3) Esempio: Sagg. nat. esp. 10. Si porterà in una stanza, l'aria della quale sia stata riscaldata notabilmente da' fuochi. 2) id: 4a06c2acdd0348dca5195563ffaf8a56) Esempio: E Sagg. nat. esp. 184. Avvertasi a tor legno duro, ed uguale, e non composto di parti notabilmente difformi in durezza.

392) Dizion. 4° Ed. . REQUISITO, e RIQUISITO. Apri Voce completa pag.110

1) id: d9d517e4d60d4b57851ed299a982525d) Esempio: Red. esp. nat. 20. Con tutte le requisite circostanze avean letto, e riletto il capitolo del bugiardissimo Alcorano.

393) Dizion. 4° Ed. . SCOLATURA. Apri Voce completa pag.402

1) id: f796e9eb254546b99d71e70e487365fd) Esempio: Sagg. nat. esp. 186. Messavi della scolatura di ghiaccio salato, vi si ritornò a metter su la croce.

394) Dizion. 4° Ed. . SCATOLETTA Apri Voce completa pag.368

1) id: 3b0927f1c5ee4fbb98b5f9d7a0d06eb6) Esempio: Sagg. nat. esp. 98. Cominciammo a votar l'aria della scatoletta con uno schizzatoio inserito a vite nella bocchetta. 2) id: c65b39f4fb8242d3b39676a15de2cb8d) Esempio: E Sagg. nat. esp. appresso: Acciocchè ec. non potesse la medesima rientrar nella scatoletta. 3) id: 7c5644d9a9ea468f9e5624eec6fa34ff) Esempio: Red. lett. 2. 155. Mando a V. sig. Illustriss. la scatoletta per trasmettere al sig. Marcello Malpighi a Bologna.

395) Dizion. 4° Ed. . BRANDELLO Apri Voce completa pag.464

1) id: 22d2adbc9aba43ce98b3a684c18f932b) Esempio: Sagg. nat. esp. 123. Per lo che fatta cavare un'altra vescica ec. s'involse in un brandel di rete. 2) id: 623a248cf1b7474c9af29a0242c90dcc) Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Chi ne porta un brandello, e chi un altro.

396) Dizion. 4° Ed. . CAVALLO MARINO. Apri Voce completa pag.601

1) id: da266a08ebbd4424a5898a4c0c61c946) Esempio: Red. esp. nat. 55. E 'l medesimo, avendolo esperimentato, affermo de' denti, e dell'ossa dell'ippopotamo, o cavallo marino.

397) Dizion. 4° Ed. . ABBORRIMENTO, e ABORRIMENTO. Apri Voce completa pag.11

1) id: d15a1570cb0144e08c56249a2161386a) Esempio: Sagg. nat. esp. 214. Nè può replicarsi, che l'abborimento, che ha la natura al voto, ec. contrasti, ec.

398) Dizion. 4° Ed. . CEDRATO. Apri Voce completa pag.610

1) id: 9b5107d3f7d244ada6b784ac2d607750) Esempio: Sagg. nat. esp. 263. Quell'alito ancora di finissimo spirito, che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato acerbo. 2) id: 359af5d8183e4551a15b9a34a5772b7f) Esempio: E Red. cons. 1. 37. Si beva ec. l'acqua d'orzo fatta con semi di cedrato. 3) id: b7073db5bf3c4c4d986c6c0503eb7d4b) Esempio: Red. Oss. an. 112. I lombrichi messi a guazzare nell'acqua di scorze di cedrato stillata a stufa, in due ore vi muoiono.

399) Dizion. 4° Ed. . LENTISSIMO. Apri Voce completa pag.49

1) id: d8ffdc8ac873461096b2639f35756181) Esempio: Sagg. nat. esp. 162. E quivi preso alquanto d'acceleramento, benchè lentissimo ec. incominciò a congelarsi rasente il vetro. 2) id: 3a1a894e774d4097aed85b9dd7cdaf83) Esempio: Art. vetr. Ner. 1. 3. Quando si asciuga la materia, si avvertisca, che il fuoco sia lentissimo.

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