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Diz Giu. totali
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220) Dizion. 4° Ed. .
SCRITTURA
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pag.430



1) id: 6a6615cc0d33450aa3f2c4c19f95e081)
Esempio: G. V. 7. 50. 5. I compagni misono in iscrittura le parole, e la notte.


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Esempio: G. V. 8. 5. 3. Uno era messer Benedetto Guatani d'Alagna molto savio di Scrittura.
221) Dizion. 4° Ed. .
RILEVARE
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pag.169



1) id: 615941d2e28645f28aac4bd46e1e397c)
Esempio: G. V. 11. 133. 7. Con tutto che rilevassono un'altra insegna della vipera di Melano.


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Esempio: G. V. 8. 80. 8. Lo Re lo rilevò su, e baciollo in bocca.


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Esempio: G. V. 8. 80. 6. S'egli volesse racquistare suo stato in santa Chiesa, e rilevare i suoi amici Colonnesi, che 'l nimico si facesse ad amico.
222) Dizion. 4° Ed. .
BRANCA
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pag.463



1) id: 322c3d2c08004aeeac9d8e7c53b0a298)
Esempio: G. V. 3. 2. 7. E poi San Brancazio colla 'nsegna a branche di leone.


2) id: 9ec171f7955b4f6fbc5cebb3803f78e6)
Esempio: Dant. Inf. 7. Che è, che i ben del mondo ha sì tra branche.
223) Dizion. 4° Ed. .
A
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pag.3



1) id: 3b15f03c97df420b960884f5cb05fa82)
Esempio: Bocc. g. 7. p. 3. I pesci notar vedean per lo lago a grandissime schiere.
224) Dizion. 4° Ed. .
ABBARRATO.
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pag.8



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Esempio: G. V. 8. 54. 7. E chi era montato a cavallo trovava abbarrate le rughe.
225) Dizion. 4° Ed. .
ABITURO.
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pag.19



1) id: 293e498debe14f5ca7a1bf6f8bed6636)
Esempio: G. V. 4. 7. 1. E crescendo borghi, e abitúri di fuori delle cerchia piccole.


2) id: 07cab81005e94e12b682779796fe09a5)
Esempio: E G. V. 5. 7. 2. E questo in breve tempo puosono, ed afforzarono, ec. e partironlo ad abitúro in nove contrade.


3) id: b7c0eb294d314660af2cf1bfde0cee9b)
Esempio: Cr. 1. 7. 5. E le migliori case in una parte sieno deputate all'abituro de' lavoratori.


4) id: 405e495b645d4fa2b97985efa8085242)
Esempio: E G. V. 10. 201. 1. Dicendo, che ciò facea per l'abitúro del Papa, ordinandolo ad ogni atto d'abitúro nobilmente.
226) Dizion. 4° Ed. .
AGGREGGIARE.
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pag.91



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Esempio: G. V. 7. 27. 2. E perchè avea le sopransegne reali, tutti gli s'aggreggiarono addosso.
227) Dizion. 4° Ed. .
LAGO
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pag.8



1) id: 7802e3f59ab64e64a71f7f327979bcec)
Esempio: Bocc. g. 7. p. 3. I pesci notar vedean per lo lago a grandissime schiere.
228) Dizion. 4° Ed. .
NAVILIO, e NAVIGLIO
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pag.327



1) id: 551f674037fc4270ac1786e3156067c1)
Esempio: G. V. 7. 37. 3. Passò il detto stuolo sano, e salvo con lor navilio.


2) id: 4338a5351792450c9f12c2f84333b90f)
Esempio: E G. V. 9. 251. 1. Tutto 'l navilio di Pisani si partirono di Sardigna.
229) Dizion. 4° Ed. .
RICOPERTA, e RICOVERTA
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pag.144



1) id: b22fe1058524405f96c5840d2f4a129e)
Esempio: G. V. 11. 39. 7. Per sua ricoperta condannò parte della casa di messer Pino.
230) Dizion. 4° Ed. .
LUNGO
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pag.100



1) id: c00c42b50dff45c6ace21ba934575469)
Esempio: Bocc. g. 7. f. 4. E lungo al pelaghetto a tavola postisi, quivi ec. cenarono.
231) Dizion. 4° Ed. .
LUOGO
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pag.100



1) id: c1e4d6b1ba93491fa08b04b923881bea)
Esempio: G. V. 1. 43. 7. Il fiume d'Arno aveva in più luogora rattenute, e paduli.


2) id: c93a2b6ed6334d16bbb7134fec113f08)
Esempio: G. V. 10. 32. 1. Imporrebbe la moneta, quando gli paresse luogo, e tempo.


3) id: de1243536bae44dab60e92565e0f528c)
Esempio: Guid. G. 121. Onde sopravvegnendo le tenebr della notte, ciascuna parte diede luogo al combattere.


4) id: 0143fc5eecbc4b3da7716c2e9a37b7cf)
Esempio: Guid. G. 121. Trassero delle mani de' tenitorj Galateani, e renderonlo a Ettore, faccendogli far luogo.


5) id: c2d8bb10fd0b4ce7baff307fc173dd9f)
Esempio: Bocc. g. 5. canz. 4. E poi quando fia luogo, le raccomanda a lei, come tu dei.


6) id: a1ce1f4941de45188b28dfc958b8fbea)
Esempio: Bocc. nov. 80. 7. Colla piacevolezza sua aveva sì la sua donna presa, ch'ella non trovava luogo nè dì, nè notte.
232) Dizion. 4° Ed. .
SEGUIZIONE
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pag.463



1) id: fa460b911b3749b3931d487372cdfd9d)
Esempio: G. V. 7. 37. 1. E così con grande effetto, e opere mise a seguizione.
233) Dizion. 4° Ed. .
BECCAIO
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pag.405



1) id: 48d06a0057e041edad5c7b4f6f1b0e6e)
Esempio: G. V. 7. 13. 6. Perchè in quella contrada stavano tutti i beccaj della città.


2) id: e989323485a142a2843cc641344f8bfb)
Esempio: E G. V. appresso: I beccaj il campo giallo, e 'l becco nero.
234) Dizion. 4° Ed. .
BEFANÍA
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pag.408



1) id: a7b2aa8c196646a9974f4363231e4b52)
Esempio: G. V. 7. 94. 1. Passò di questa vita il seguente giorno dopo la befanía.
235) Dizion. 4° Ed. .
ZEFFIRO, e ZEFIRO
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pag.357



1) id: 5b0234eb578e4c0b97e4e6cc2ebf9776)
Esempio: Bocc. g. 7. fin. 1. Zeffiro era levato per lo sole, che al ponente s'avvicinava.
236) Dizion. 4° Ed. .
BRICCONE
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pag.467



1) id: c5ecc5d693f5492299c6be3d44632489)
Esempio: G. V. 7. 60. 3. Non vi diss'io, che Pier d'Aragona era un folle briccone?
237) Dizion. 4° Ed. .
BRIGLIA
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pag.469



1) id: f02e409fb32e488f878ad8073f25e1fb)
Esempio: G. V. 8. 35. 7. E sono (i cavalli Tartari) con sottili briglie senza freno.


2) id: 3941b728c444487db083fe54ee7a8856)
Esempio: Alam. Gir. 7. 25. Ride ella allor, e si fa lieta in volto, Quando si scorge per la briglia presa.
238) Dizion. 4° Ed. .
AFFOGARE.
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pag.78



1) id: 2837209a61eb46aba44706998c2df20c)
Esempio: G. V. 2. 7. 5. Fu per forza preso, e affogato nel fiume del Po.


2) id: d0f8ab4f15494924b7114bc5d67f2313)
Esempio: G. V. 9. 78. 2. Allora le terre affogarono sì, che più anni appresso quasi non fruttarono (così i buoni T. a penna) quì neutr. assolut.
239) Dizion. 4° Ed. .
AFFORZATO.
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pag.78



1) id: d350d8958df84153b6ba128a2915ca2c)
Esempio: G. V. 5. 7. 3. Afforzato il detto castello, i Fiorentini ne furono molto crucciosi.