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4° Edizione
Diz Giu. totali
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160) Dizion. 4° Ed. .
AMMORBATELLO.
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pag.162



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Esempio: Bern. Catr. Bruno, impiccato, ghiotto, ammorbatello.
161) Dizion. 4° Ed. .
BASTARDONE
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pag.394



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Esempio: Bern. Orl. Ond'hai tanta superbia, bastardone?
162) Dizion. 4° Ed. .
DIROCCARE
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pag.149



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Esempio: Bern. Orl. 3. 8. 31. Dirocca case, campanili, e chiese.


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Esempio: Ar. Fur. 2. 76. Perchè giù diroccando a ferir venne Prima nel fondo il ramo saldo, e forte.
163) Dizion. 4° Ed. .
LABERINTO, e LABIRINTO
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pag.3



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Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 58. Tagliando intorno va quei laberinti.


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Esempio: Ambr. Cof. 1. 1. Perciocchè ritrovandomi Io in un gran laberinto, nè avendovi Altro rimedio ec.


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Esempio: Lor. Med. Arid. 1. 4. Ma se non fosse Erminio ec. io entrerrei appunto in questo laberinto.
164) Dizion. 4° Ed. .
QUALIFICATO.
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pag.7



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Esempio: Ambr. Furt. 4. 7. Cavar gli uomini qualificati delle case, sott'ombra di voler valersi di loro, per mettergli poi in questi travagli eh?


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Esempio: Segr. Fior. Mandr. 1. 3. Spesso si vede un uomo ben qualificato riuscire una bestia, e per avverso una prudente donna avere un pazzo.


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Esempio: Salvin. disc. 2. 42. Una delle doti più qualificate dell'amicizia giustamente si annovera il buon consiglio.
165) Dizion. 4° Ed. .
LATROCINIO
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pag.28



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Esempio: Ambr. Furt. 4. 9. Temendo, ch'io non mi vada a querelare di questo tuo latrocinio, ha voluto rendermi il mio con questo arzigogolo.
166) Dizion. 4° Ed. .
SPADACCIA.
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pag.630



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Esempio: Bern. Orl. 2. 4. 75. Aveva ognuno una spadaccia storta.


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Esempio: E Ber. Orl. 3. 6. 13. La tocca ha in testa, e la lancia, e la targa, E cinta al fianco una spadaccia larga.
167) Dizion. 4° Ed. .
MASCHERA
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pag.176



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Esempio: Bern. Orl. 2. 4. 48. Una maschera par, non cavaliero.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 4. Non hanno a far le maschere i Cristiani; Chi non mostra quel, ch'è, va con inganni.


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Esempio: Fir. Trin. 2. 5. I' mi caverò pure questa maschera.
168) Dizion. 4° Ed. .
SDRUCCIOLARE
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pag.440



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Esempio: Bern. Orl. 2. 4. 69. Per l'erba, come biscia sdrucciolava.


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Esempio: Boez. Varch. 3. 10. La natura non piglia cominciamento dalle cose sceme, e non compiute, ma procedendo dalle intere, e perfette, sdrucciola quaggiù in queste ultime, e vote d'ogni buon frutto.


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Esempio: Fir. Trin. 3. 1. Se io non sapessi di quanta forza sia lo amore, e come bene spesso e faccia sdrucciolare altrui a parole meno che convenienti, io ti risponderei come merita la tua proposta.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 23. Guarda le stelle, come sdrucciolandosene chetamente per lo cielo, ascondano la loro velocità, mostrando di ferme, ed immote stare.


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Esempio: Ar. Fur. 24. 8. Già poteste sentir, come rimbombe L'alto rumor nelle propinque ville ec. E con spuntoni, ed archi, e spiedi, e frombe Veder da' monti sdrucciolarne mille (cioè: scender velocemente)
169) Dizion. 4° Ed. .
VERISIMILITUDINE
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pag.243



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Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. Dimmi, ti prego, il modo, acciocchè io possa meglio pascermi di questa speranza con alcuna verisimilitudine per amor dell'amico mio. n
170) Dizion. 4° Ed. .
GERGO.
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pag.590



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Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 43. Sempre in calmone, e per gergo ragiona.
171) Dizion. 4° Ed. .
RUGGINENTE.
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pag.279



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Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 53. Un, ch'avea la barbuta rugginente ec. Disse.
172) Dizion. 4° Ed. .
RINTOCCARE.
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pag.199



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Esempio: Bern. Orl. 3. 3. 40. Or vi so dir, che la grossa rintocca.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 5. 23. Che tromba è quella, che sì saltelloni Suona come campana, che rintocchi?
173) Dizion. 4° Ed. .
CARITATEVOLE.
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pag.569



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Esempio: Ambr. Cof. 4. 15. Ma quel trovarmi d'Ipolito, E parlare per Stoldo fa, ch'io dubiti Qualcosa, che non son caritatevoli Oggidì tanto le persone.
174) Dizion. 4° Ed. .
COMPARAZIONE
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pag.722



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Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 4. Ma le comparazion son tutte odiose.


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Esempio: G. V. 6. 80. 3. Parendo loro avere poca gente a comparazione de' Fiorentini.


3) id: b575e5def9304c95a73bc1de61402bbe)
Esempio: Cr. 11. 4. 2. L'acque de' pozzi, e de' condotti a comparazione dell'acque delle fonti non sono buone.


4) id: 6915243f19594cc4a262e0cec78fc650)
Esempio: Filoc. 5. 206. Ogn'altro piacere fora per comparazione a questo, scarso.


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Esempio: E Bocc. nov. 91. 6. A comparazione di voi da niente sono.


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Esempio: G. V. 7. 31. 5. La città di Siena a comparazione del suo popolo ricevette maggior danno.


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Esempio: E G. V. 9. 322. 5. I Bolognesi piccolo danno v'ebbono a comparazione della lor grande oste.


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Esempio: Bemb. pros. 2. Chiunque di questa canzone con quelle due comparazione farà, egli scorgerà ec.


9) id: 3cb96c36e7a840b9a6b2aa7388b1c59a)
Esempio: E Bocc. nov. 93. 2. Nelle parti del Cattaio fu già un uomo di legnaggio nobile, e ricco senza comparazione.
175) Dizion. 4° Ed. .
PAZZERELLO, e PAZZARELLO.
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pag.528



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Esempio: Ambr. Furt. 5. 5. Come si rabbuia, la vuol menar via ad ogni modo, ed ella pazzarella vuole andar seco a tutte le vie del mondo.


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Esempio: E Bern. 5. 5. Ma dove ritrovasi La pazzerella?
176) Dizion. 4° Ed. .
PERSO
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pag.577



1) id: b69a4f35c9134c0b9c3ee4eb2474f0ac)
Esempio: Bern. Orl. 3. 4. 8. La gente, che v'è dentro, è tutta persa.


2) id: fe1801208ea84b9fbdd554664bb34276)
Esempio: Buon. Fier. 1. 4. 6. E così navigando ognor per persi Detter poi fondo in questo asciutto porto.


3) id: 279f31b8167d4c17a3ae4166cfad82c4)
Esempio: Guicc. stor. 4. 287. I difensori persi d'animo abbandonatala ec.
177) Dizion. 4° Ed. .
OCCORRENZA
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pag.384



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Esempio: Bern. Orl. 2. 6. 39. Ed avviso gli dia d'ogni occorrenza.


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Esempio: Red. lett. 2. 16. In qualsisia occorrenza, che crederà trovarmi abile a servirlo, mi ha sempre da spendere con ogni confidenza maggiore.
178) Dizion. 4° Ed. .
LESSO
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pag.52



1) id: c83e6f463e1a4272a460a6c0d825451e)
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 51. Sapor, pasticci, lessi, arrosti, e torte.


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Esempio: Malm. 5. 56. Quest'ha bisogno, dice, d'un buon lesso.
179) Dizion. 4° Ed. .
MARCHIANA
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pag.165



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Esempio: Bern. rim. 1. 3. O questa sì, che mi parve marchiana!


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Esempio: Lasc. Spir. 3. 2. Oh questa sarebbe marchiana, che noi avessimo amendui a combatter con gli spiriti!