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4° Edizione
Diz Giu. totali
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320) Dizion. 4° Ed. .
DECIMARE
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pag.62



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Esempio: Car. lett. 2. 107. Dubitando, che i libri tutti fussino andati in sinistro, come sono in parte, essendo stati decimati, secondochè avete inteso.
321) Dizion. 4° Ed. .
DIMOSTRATIVA
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pag.128



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Esempio: Car. lett. 2. 266. A ciascun di essi ho mostrato l'animo mio, il meglio che ho saputo, ma non ho molta buona dimostrativa.
322) Dizion. 4° Ed. .
POZZOLANA
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pag.687



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Esempio: Car. lett. 2. 6. Sebben di quà se ne trovano per le vigne, non ce ne sono però le cave, come della pozzolana.
323) Dizion. 4° Ed. .
CAMERALE.
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pag.520



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Esempio: Car. lett. 2. 160. Nè questi tempi lo promettono, nè il rigore delle cose camerali, le quali sono oggi più ristrette, che mai.


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Esempio: E Car. lett. 2. 229. Contuttochè la causa sia stata dalla Signatura prima commessa all'Ordinario ec. al fine hanno pur voluto, che sia camerale.
324) Dizion. 4° Ed. .
VAGHETTO
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pag.185



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Esempio: Car. lett. 2. 170. Le ghiotte così vestite alla pastorale, e vaghette come sono, non l'ebbi prima guardate, che mi cominciarono a dilettare.
325) Dizion. 4° Ed. .
TRINCIO.
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pag.158



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Esempio: Car. lett. 2. 182. Una sopravvesta di scarlatto con certi trinci, e groppi, che imitassero que' suoi riverberi nelle nugole, quando è vermiglia.
326) Dizion. 4° Ed. .
VESCICONE.
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pag.252



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Esempio: Car. Matt. son. 5. Fa' che a schianze, a bitorzi, a vesciconi Gli si fregi la cherica, e la cotta.
327) Dizion. 4° Ed. .
CANCHEROSO.
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pag.529



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Esempio: Car. lett. 1. 72. Certamente, che è qualche cosa, ma mescolata con tanto fastidio, che non gli si può saper grado d'un benefizio così cancheroso.
328) Dizion. 4° Ed. .
MEMORIONA
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pag.202



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Esempio: Car. lett. 1. 72. Aremmo tutti certe memorione grandi, le quali averebbero più buchi, più ripostigli, e più succerebbero, e più terrebbero, che le spugne.
329) Dizion. 4° Ed. .
USATTINO
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pag.339



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Esempio: Car. lett. 1. 51. Ne' piedi usattini di chermisi, e a traverso quel cinto, che addomandano il cesto, divisato di più colori (quì per similit.)
330) Dizion. 4° Ed. .
TORBIDEZZA
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pag.100



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Esempio: Car. lett. 1. 170. Conoscendo dall'interpretazione delle parole vostre il senso, che date alle mie, m ha confermato della torbidezza dell'animo vostro verso di me.
331) Dizion. 4° Ed. .
TORTINO
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pag.108



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Esempio: Car. lett. 1. 98. Cicalato ch'avete alquanto con lui, ed ordinatogli la vostra cenetta solenne, non senza il tortino, gli dite non so che nell'orecchio.
332) Dizion. 4° Ed. .
COTTIMO
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pag.851



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Esempio: Car. lett. 1. 46. Fra l'altre cose trovai, che chi s'avea perso un pezzo di terra, chi un cottimo, chi gli ornamenti della chiesa ec.


2) id: b5bbbdeced7d4daa848eec8652acba5f)
Esempio: E Car. lett. 2. 102. V. Sig. sa, come queste cose si fanno difficilmente, anzi che non si ponno, e non si debbono fare a cottimo.
333) Dizion. 4° Ed. .
GAZZOLONE.
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pag.579



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Esempio: Car. Matt. 8. Tu, che in lingua di gazza, e di merlotta Gracchi la parlatura a i gazzoloni.
334) Dizion. 4° Ed. .
STUDIOSO.
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pag.786



1) id: 9c03319cd6604a6580f7b1b3df40ea5a)
Esempio: Car. lett. 2. 54. Non mi occorre altro, che allegrarmi seco della molta laude, che ne trarrà, e dell'utilità, che ne viene agli studiosi.
335) Dizion. 4° Ed. .
RAZZOLARE
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pag.79



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Esempio: Car. lett. 2. 6. Nè però ci assicureremo tanto di questa vostra sprezzatura, che ve le lasciamo un'altra volta razzolar tutte a vostro senno.


2) id: 3a667d11496c469b9b8bd8a933ef486c)
Esempio: Malm. 5. 58. Ma non son iti ancor un trar di mano, Che senton razzolar fra certo strame.


3) id: 78d006f9dfe54cc1bcc656badf726dee)
Esempio: Gell. Sport. 1. 2. E con un fuscellino razzolava non so che fessi.


4) id: 6bba985efcdc40b88aa74b72438749c3)
Esempio: Lasc. Pinz. 1. 6. Tu sai il proverbio: chi nasce di gallina, convien, che razzoli.
336) Dizion. 4° Ed. .
STORIETTA
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pag.755



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Esempio: Car. lett. 2. 189. In questo farci o grottesche, o storiette di figure piccole (in questi esempj è nel signific. del §. III. di Storia)
337) Dizion. 4° Ed. .
SPREZZATURA
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pag.686



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Esempio: Car. lett. 2. 6. Nè però ci assicureremo tanto di questa vostra sprezzatura, che ve le lasciamo un'altra volta razzolar tutte a senno vostro.
338) Dizion. 4° Ed. .
PROPOSITURA
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pag.748



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Esempio: Car. lett. 2. 151. Con molta mia consolazione ho inteso per lettere, che mi scrivete, che la propositura sia finalmente spedita in persona vostra.
339) Dizion. 4° Ed. .
FURO
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pag.552



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Esempio: Bocc. nov. 20. 21. Il mal furo non vuol festa. v. i Dep. car. 54.