Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
5893 96 5989 forme
3328 49 3377 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
120) Dizion. 4° Ed. .
RAGIONAMENTO.
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pag.48



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Esempio: But. Quando l'uomo non può operare alcuna virtù coll'atto, almeno la dee operare col ragionamento, e col pensamento.
121) Dizion. 4° Ed. .
CHILOSO.
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pag.649



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Definiz: Add. Che ha natura di chilo, Che ha somiglianza col chilo, Mescolato col chilo. Lat. chylosus. Gr. χυλώδης.
122) Dizion. 4° Ed. .
VIVIFICATORE.
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pag.297



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Esempio: Vit. SS. Pad. Laudavamo l'onnipotente Dio Padre, col suo figliuolo unigenito Iesucristo, e col Santo Spirito vivificator dell'anime.
123) Dizion. 4° Ed. .
TROMBONE
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pag.164



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Esempio: E Franc. Sacch. nov. 173. Gli acconciò in una casa ciascuno col fuoco, e col trombone a bocca.
124) Dizion. 4° Ed. .
CONTUTTOCHÈ
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pag.801



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Definiz: Avverb. Che anche in tre parole si scrive. Quantunque, Benchè, Ancorachè. Usasi così col dimostrativo, come col soggiuntivo, benchè più raro col primo. Lat. quamquam, etsi. Gr. καίπερ.
125) Dizion. 4° Ed. .
RECIPROCAMENTE.
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pag.88



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Esempio: Gal. Sist. 89. Se è vero, che i pianeti operino sopra la terra col moto, e col lume, forse la terra non meno sarà potente a operar reciprocamente in loro col medesimo lume, e peravventura col moto ancora.
126) Dizion. 4° Ed. .
PRESSO
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pag.709



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Definiz: Preposizione, che serve comunemente al terzo caso; pure e col secondo, e col quarto ben s'accompagna, e talora anche col sesto; e vale Vicino, Appresso. Lat. prope. Gr. ἐγγύς.
127) Dizion. 4° Ed. .
DISCOSTO
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pag.167



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Definiz: Preposizione. Lo stesso, che Lontano; e si usa comunemente col terzo, e col secondo caso. Lat. procul. Gr. πόῤῥω.
128) Dizion. 4° Ed. .
SOSTA
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pag.614



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Esempio: Stor. Pist. 175. Domandò sosta al popolo, e mandò, che volea parlamentare col Vescovo, e col Vicario di Pistoia.
129) Dizion. 4° Ed. .
SERIO.
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pag.485



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Esempio: E Salvin. disc. appresso: Col vero, e col serio, e colle gravi, e sode persuasioni intendono a muover l'intelletto.
130) Dizion. 4° Ed. .
SQUADRONE.
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pag.694



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Esempio: E Ber. Orl. 1. 15. 59. Assetta l'ordinanza, e lo squadrone Col brando nudo il Re, non col bastone.
131) Dizion. 4° Ed. .
OFFENDERE
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pag.389



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Definiz: Far danno, o ingiuria, Nuocere; e si costruisce col terzo, e col quarto caso. Lat. laedere, offendere. Gr. βλάπτειν.
132) Dizion. 4° Ed. .
LUNGI.
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pag.99



1) id: e2e8cedd4e494635aeb4052b52312103)
Definiz: Preposiz. che vale Discosto, Lontano. Si usa col terzo, e col sesto caso. Lat.longe, procul. Gr. μακράν, πόρρω.
133) Dizion. 4° Ed. .
VERGHEGGIATO
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pag.240



1) id: 7b72a94e171442a2b52b5754c8fc6b85)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 140. Andaronsene così vergheggiati, chi sciancato, e chi col viso enfiato, e chi col braccio guasto.
134) Dizion. 4° Ed. .
ZUPPA
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pag.369



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Esempio: Cecch. Proverb. Zuppa è quella, che comunemente si fa col pane, e col vino in un vaso, o bicchiere.


2) id: 5b636cdd40e0435a9413da7dbd90db79)
Esempio: Cecch. Proverb. Mangiar la zuppa co' ciechi Zuppa è quella, che comunemente si fa col pane, e col vino in un vaso, o bicchiere; e perchè tal pane si stritola, però chi non vede lume male la raccoglie, se non ha spazio; onde un alluminato, che con loro mangiasse, avrebbe gran vantaggio; onde è nato il proverbio: Tu credi avere a mangiar la zuppa co' ciechi.
135) Dizion. 4° Ed. .
VAGABONDARE
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pag.183



1) id: 6520e75d9cbd47d8be36bd440da82082)
Esempio: Cosc. S. Bern. Quando io vaco, e non fo nulla col corpo, discorro vagabondando col pensiero per diversi luoghi.
136) Dizion. 4° Ed. .
DISPENSARE.
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pag.191



1) id: bdb407b64cb4444d9589df232b8b2b2e)
Esempio: Petr. cap. 7. E col tempo dispensa le parole.


2) id: e39f126cebcd47d2b8511ab694356d5a)
Esempio: E Bocc.nov. 100. 19. A suo potere voleva procacciar col Papa, che con lui dispensasse, che un'altra donna prender potesse, e lasciar Griselda.
137) Dizion. 4° Ed. .
GIOSTRARE.
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pag.611



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Esempio: Bellinc. sest. Che verde fronda ben giostra col vento.
138) Dizion. 4° Ed. .
FROTTOLA
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pag.537



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Esempio: Petr. Frott. Troppo forte s'allunga Frottola col suon chioccio.
139) Dizion. 4° Ed. .
INGANGHERARE,
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pag.827



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Esempio: Libr. Astrol. Ingangherala, ovvero commettila col capo del regolo.