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220) Dizion. 4° Ed. .
VOCABOLO
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pag.314



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Esempio: Dant. Par. 8. Pigliavano 'l vocabol della stella.


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Esempio: Bern. rim. 1. 15. Quella pandora è un vocabol Greco, Che in lingua nostra vuol dir tutti doni.


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Esempio: E Conv. 61. Vedemo nelle città d'Italia ec. molti vocaboli essere spenti, e nati, e variati.
221) Dizion. 4° Ed. .
GAUDERE.
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pag.577



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Esempio: Dant. rim. 22. Tu sai ben, come gaude.


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Esempio: Fr. Iac. T. 6. 26. 2. Sempre l'attendo Col mio cor gaudendo.


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Esempio: Guitt. lett. 1. E però dolce amico, non credete gaudere, ove tribola ogni uomo.
222) Dizion. 4° Ed. .
SGRADIRE
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pag.518



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Esempio: Dant. rim. 2. Pensoso dell'andar, che mi sgradía.
223) Dizion. 4° Ed. .
PRENZE, PRENZA, e PRENCE.
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pag.703



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Esempio: Dant. rim. 42. Ch'al Prenze delle stelle s'assimiglia.
224) Dizion. 4° Ed. .
OLTRAPAGATO.
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pag.394



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Esempio: Dant. rim. 27. Parmi esser di mercede oltrapagato.
225) Dizion. 4° Ed. .
SPIRITELLO
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pag.674



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Esempio: Dant. rim. 35. Dice uno spiritel d'amor gentile.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. 3. Che fai di me un spiritel defunto.


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Esempio: E Franc. Sacch. rim. 7. Per far miei spiritelli Partire alquanto da amorosa pena.


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Esempio: E Conv. 92. E questo vuol dire lo riprender di questo pensiero, lo qual si chiama spiritel d'amore.
226) Dizion. 4° Ed. .
ANGELA, e ANGIOLA.
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pag.196



1) id: c066d42121d64f99bfe6f26f987a0a8a)
Esempio: Dant. rim. Un'angela, che 'n Cielo è coronata.


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Esempio: E Vit. nuov. 2. Egli mi comandava molte volte Per vedere questa angiola giovanissima.
227) Dizion. 4° Ed. .
CERTANAMENTE.
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pag.626



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Esempio: Dant. rim. 138. Certanamente a mia coscienza pare.
228) Dizion. 4° Ed. .
DISCOVRIRE
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pag.167



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Esempio: Dant. Purg. 9. Poichè la verità gli è discoverta.
229) Dizion. 4° Ed. .
FORMATO
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pag.498



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Esempio: Dant. Purg. 29. Femmina sola, e pur testè formata.


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Esempio: E Dan. Par. 3. Li nostri affetti ec. Letizian del su' ordine formati.


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Esempio: Buon. rim. 71. Dunque acquetar nella beltà novella Da Dio formata, l'alto desir vostro Ei solo, ed uom non mai fare il potea.


4) id: d2ce36dfdb4e411da47216e83c0542d2)
Esempio: Red. cons. 1. 153. Per questa cagione si possono essere formati alcuni polipi, che maggiormente serrano, ed ostruiscono.


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Esempio: G. V. 11. 66. 1. Si cominciò a fondare i pilastri della loggia d'Orto san Michele di pietre conce, grosse, e ben formate.
230) Dizion. 4° Ed. .
FORMAZIONE
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pag.498



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Esempio: Dant. Purg. 10. Siccome verme, in cui formazion falla.
231) Dizion. 4° Ed. .
DERIVARE
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pag.75



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Esempio: Dant. Purg. 33. Ma vedi Eunoe, che là deriva.


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Esempio: E Dan. Par. 30. Chinandomi all'onda, Che si deriva, perchè vi s'immegli.


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Esempio: E Dan. Par. 4. Cotal fu l'ondeggiar del santo rio, Ch'uscì del fonte, onde ogni ver deriva.
232) Dizion. 4° Ed. .
DISFIORARE.
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pag.177



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Esempio: Dant. Purg. 7. Morì fuggendo, e disfiorando il giglio.


2) id: 016209563ebb40089c86f42c7fdbb8c7)
Esempio: Com. Inf. 7. Colui, che disfiora la vergine, le toglie quel bene, che mai non può racquistare.
233) Dizion. 4° Ed. .
DISGROPPARE.
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pag.179



1) id: 8aa64f3fc1d648198d00d6d8c28daedb)
Esempio: Dant. Purg. 9. Perch'ell'è quella, che 'l nodo disgroppa.
234) Dizion. 4° Ed. .
DISMALARE.
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pag.183



1) id: 5b05d6cee7b8433e973d9ca25716ce78)
Esempio: Dant. Purg. 13. Lo monte, che salendo altrui dismala.


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Esempio: Com. Purg. 13. Quando l'uomo il sale, si dismala, cioè si disvizia.
235) Dizion. 4° Ed. .
DISPARI.
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pag.190



1) id: 4c22faff25ba4a25a323a9e6dd58a5bf)
Esempio: Dant. Purg. 13. Letizia presi ad ogni altra dispari.


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Esempio: Dant. Conv. 98. Perchè Pittagora, secondochè dice Aristotile nel primo della fisica, poneva i principj delle cose naturali lo pari, e lo dispari.


3) id: 1f707dd24087412fa0a38124ffdbe810)
Esempio: E Dan. Purg. 29. Appresso tutto 'l pertrattato nodo Vidi duo vecchi in abito dispari.
236) Dizion. 4° Ed. .
EGLI.
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pag.271



1) id: 8afba2e91fd144b5b6e9a22419937c6b)
Esempio: Dant. Purg. 2. Se cosa appare, ond'egli abbian paura.


2) id: c4572b3356404eb38f2cdee1b5ef812d)
Esempio: E Dan. Purg. 8. Ed egli: or va, che 'l Sol non si ricorca Sette volte nel letto.


3) id: f807322e95824bfab13ecf3f39b00fc3)
Esempio: E Dan. rim. 27. Quand'egli incominciaro La morte mia, ch'or tanto mi dispiace.


4) id: c18d72968e6c494897ee42f040b72652)
Esempio: Petr. canz. 48. 8. I' l'esalto, e divulgo Per quel ch'egl'imparò nella mia scuola.


5) id: d3c0893f002447d29ef8364bedfb2f5e)
Esempio: Bocc. nov. 73. 15. A me par egli esser certo, ch'egli è ora a casa a desinare.


6) id: b700f64b2bf1451d8ad48ec2e0b5c978)
Esempio: Petr. canz. 41. 1. E s'egli è ver, che tua potenza sia Nel Ciel sì grande, come si ragiona.


7) id: f1fd9b6e7fa44a72ad7e6e8f48302737)
Esempio: E Bocc. nov. 77. 1. Egli non sono ancora molti anni passati, che in Firenze fu una giovane.


8) id: 1fc353a7f36a4d9295ebbc5ed0547e39)
Esempio: Din. Comp. 1. 17. Assolvea, e condannava sanza ragione, come a loro parea; e tanta baldanza prese, che palesemente ec. vendevano la giustizia, e non ne schifarono prezzo per piccolo, o grande, che egli fusse.
237) Dizion. 4° Ed. .
FESSO
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pag.439



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Esempio: Dant. Purg. 10. Noi salavam per una pietra fessa.


2) id: 859b90edaca6499f84840b7f074421ba)
Esempio: Petr. cap. 8. E membra rotte, e smagliate arme, e fesse.
238) Dizion. 4° Ed. .
IRACONDIA, e IRACUNDIA
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pag.916



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Esempio: Dant. Purg. 16. E d'iracondia van solvendo il nodo.
239) Dizion. 4° Ed. .
SALIRE.
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pag.304



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Esempio: Dant. Purg. 19. Drizzare noi verso gli alti saliri.