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220) Dizion. 4° Ed. .
CORSIVO
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pag.835



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Esempio: Franc. Sacch. rim. Fiumi corsivi appiè di ciascun monte.
221) Dizion. 4° Ed. .
ALLACCIATO.
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pag.117



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Esempio: Franc. Sacch. rim. Più allacciati son, che strette balle.


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Esempio: E Franc. Sacch. rim. altrove: Ma quei, ch'hanno le mani rozze, e dure, Vi tengono in stretti duoli.
222) Dizion. 4° Ed. .
A PIÙ NON POSSO
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pag.220



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Esempio: Franc. Sacch. rim. Divorando ciascuno a più non posso.
223) Dizion. 4° Ed. .
APPAGO
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pag.220



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Esempio: Franc. Sacch. rim. Che d'aver figli non ebbon appago.
224) Dizion. 4° Ed. .
BUFFONARE
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pag.480



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Esempio: Franc. Sacch. rim. Che buffonando non andrà a riviera.
225) Dizion. 4° Ed. .
INSAPIENZA
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pag.860



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Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 134. Per lo contrario, cioè per la insapienza, il cattivo di Roboam figliuolo di Salomone perdè ogni cosa.
226) Dizion. 4° Ed. .
ELEMENTARE.
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pag.275



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Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 136. Tutti sono in un effetto all'elementare d'un corpo, perocchè di tutti quattro elementi è elementato il corpo.
227) Dizion. 4° Ed. .
LOMBRICO
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pag.85



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Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 132. Lascia solo di fuori le due cornicelle; gli uccelli, che volano, veggendole, credono, che siano due lombrichi.
228) Dizion. 4° Ed. .
DIBATTERE
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pag.92



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Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 91. Colato ch'egli è, metti su tutte l'altre cose, e dibatti bene insieme per ispazio di tre ore.


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Esempio: Cr. 4. 41. 6. Prendasi uova quaranta, e in alcuno vasello rotte, con mano, o con netta granatuzza molto si dibattano.
229) Dizion. 4° Ed. .
PROCESSIONE
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pag.729



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Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 136. La processione è ordine di gente, l'uno innanzi all'altro con diverse sustanze, ma tutte a uno fine.


2) id: 51b04a86949549b4a0ccd57eed19ca1f)
Esempio: G. V. 4. 5. 4. Altri se n'andarono ad abitare per lo contado intorno, dove aveano loro processioni, e tenute.


3) id: 720aa8b4e98d48eca729e7b519e8410b)
Esempio: Lor. Med. canz. 64. 4. Van con gli occhi a processioni Vagheggiando alla pazzesca (quì figuratam.)
230) Dizion. 4° Ed. .
PARTECIPE
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pag.500



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Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 107. L'anima, ch'è dannata ec. sempre desidera tornare nel suo corpo, acciocchè ec. sia partecipe delle sue pene.
231) Dizion. 4° Ed. .
SPICCARE
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pag.664



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Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 59. Quasi ogni dì conviene per lo piccolo luogo, che si spicchi della cera per dar luogo all'altra.


2) id: b81eec4fc6404c6686ee5b286cb6244b)
Esempio: Bocc. nov. 35. 9. Con un coltello, il meglio, che potè, gli spiccò dallo 'mbusto la testa.


3) id: 36a5882f27594391a0e222462b95ff1c)
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 31. Oltremonte nella Francia non si usa mai spiccare nullo impiccato, ma tanto vi sta quanto può attenervisi.


4) id: ddd6fd2971ab4dd3a90fa5464a271fdb)
Esempio: Ambr. Furt. 4. 14. Io non vo' parlare a Lottieri, se quel, ch'è seco, non si spicca da lui.


5) id: 31cf0c620882444198bace70029a84f6)
Esempio: E Bocc. nov. 62. 6. Non fo il dì, e la notte altro, che filare, tantochè la carne mi s'è spiccata dall'unghia.
232) Dizion. 4° Ed. .
ATTIMO
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pag.319



1) id: a4a381cf11b146ef8ad29b4e59bf2ed6)
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Non è nessuno in questa vita, che tanto bene potesse fare, che meritasse un attimo di vita eterna.


2) id: cd0a2ad53c0f455a987e778d3986036d)
Esempio: Salv. Spin. 4. 2. O fortuna, tu m'hai pure in un attimo dal colmo di tutte le speranze precipitato nel fondo di tutte le miserie.
233) Dizion. 4° Ed. .
CHIAVARE.
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pag.644



1) id: 10fb696b8ca7484d886b3346aa0a0f1b)
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Le mani use alle cose dilicate di vita eterna, chiovi aspri, e duri ebbono, chiavandogliele i perfidi Giudei.


2) id: 4c5e8a2962134f9daf34b2b0741767f4)
Esempio: Amm. ant. 4. 3. 10. Quelle cose, che tu appari, chiavaleti nel petto, che non ne possano uscire.
234) Dizion. 4° Ed. .
COVARE
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pag.852



1) id: c0339b37ace247169cc751acfba27e7a)
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 90. Cavano loro gli occhi (le mulacchie) e covangli fino a tanto, che le penne sono loro rimesse.


2) id: a79c3d0a725342bf8f741a4d3a847e7b)
Esempio: Franc. Sacch. rim. Che negli assalti la fortuna cova.


3) id: a4e26256ee124aecbd3a103a05e49361)
Esempio: Pataff. 4. Adagio pur, che cova la mucina.


4) id: 72fba11b8b2345438edb3c500f26c573)
Esempio: Ambr. Cof. 4. 2. Non posso credere, Che gatta non ci covi.
235) Dizion. 4° Ed. .
PALETTA
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pag.465



1) id: 79aa2989ffaf4cebae00a56369d77a15)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 130. Pigliando la paletta, e acconciando il fuoco.
236) Dizion. 4° Ed. .
GAVAZZIERE.
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pag.577



1) id: 5f153040b2ba4cd7b92b698e7316b21b)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 49. Questi Toschi ci son tutti gavazzieri.
237) Dizion. 4° Ed. .
SGOLATO
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pag.515



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Esempio: Franc. Sacch. nov. 138. Andava con un tabarro sempre sgolato.
238) Dizion. 4° Ed. .
SCODELLINA.
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pag.401



1) id: f173dc366f0b4216af1adc1ee38984b3)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 99. Venneli innanzi piccola scodellina di salsa.
239) Dizion. 4° Ed. .
A CHE?
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pag.45



1) id: bd0d1d0c47dd424a894bd8417a059861)
Esempio: Franc. Sacch. nov. Questa fatica, a che ci diam noi?


2) id: 7dda44f033154f36b891a7d0261646fa)
Esempio: Franc. Sacch. nov. E pure così non so a che i' mi tenga, che io nol faccia.


3) id: 09993df35cd246ff823392f361ea16bd)
Esempio: Malm. 4. 17. A che tenere al fianco questo peso?


4) id: 16e3d6681e9c4b1099a4f3e227813238)
Esempio: Bocc. nov. 15. 25. Io non so a che io mi tengo, che io non vegna laggiù, e deati tante bastonate, quanto io ti veggia muovere.