Lessicografia della Crusca in rete

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300) Dizion. 4° Ed. .
STAFFILARE.
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pag.701



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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Dì 'l vero, o co' rimbrotti Ti punse, e staffilotti (quì figuratam.)


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Esempio: E Buon. Fier. 2. 1. 16. Si staffili, e scurisci, Si pettini, e si lisci.


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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 174. Prendiamo in mano la critica sferza, e guardiamo se ci riuscisse fatto di staffilarlo ben bene.
301) Dizion. 4° Ed. .
CITRINO.
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pag.677



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Esempio: Cr. 1. 2. 2. Risolve il calore intrinseco, il quale è naturale strumento, e fa color citrino.
302) Dizion. 4° Ed. .
UNGUENTARE
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pag.308



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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Questi è mestier piaggiare, ir loro a' versi, Osservarli, unguentarli di parole.
303) Dizion. 4° Ed. .
AMMORTARE.
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pag.162



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Esempio: Cr. 1. 2. 2. Accresce la sete, e risolve lo spirito, e debilita, e ammorta le virtudi.
304) Dizion. 4° Ed. .
VAPORAZIONE
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pag.197



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Esempio: Cr. 2. 1. 2. Nè mai di quella si formerebbe alcuna pianta, ma diverrebbe vana per vaporazione.
305) Dizion. 4° Ed. .
CRISTÉRE, e CRISTÉRO
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pag.865



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Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Pigliar boccone alcuno, o mai ber sorso, O ricever cristéro, o medicina.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 74. Benchè que' vecchi non la pon patire, Pur si lasciaron mettere il cristéro.
306) Dizion. 4° Ed. .
STRACCHICCIO
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pag.760



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 136. Mezzo stracchiccio, e inzavardato tutto Venni a Bologna.
307) Dizion. 4° Ed. .
IMBURIASSARE
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pag.726



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Esempio: Cecch. Mogl. 2. 2. Non lo potrà imburiassare.
308) Dizion. 4° Ed. .
A CAPELLO.
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pag.21



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Esempio: Ambr. Cof. 2. 2. Vi servirò a capello.


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Esempio: Malm. 2. 19. Tanto eran fatti uguali, e a capello, Che non si distinguea questo da quello.
309) Dizion. 4° Ed. .
TRINCATO.
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pag.156



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Esempio: Ambr. Cof. 2. 2. Sono uomini trincati eh?
310) Dizion. 4° Ed. .
ANGARIEGGIARE.
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pag.196



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Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. Che 'l mio danaio, che non di rapine, Nè d'angarieggiar raccorrò scarso.
311) Dizion. 4° Ed. .
ANATEMA.
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pag.168



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Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. Ch'ei dirian poi ladrone, Sordido, senza fe, cane, anatema (quì vale: scomunicato)
312) Dizion. 4° Ed. .
IMPOVERIRE
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pag.750



1) id: dc68865fbacf49d4af3263bc302a3d62)
Esempio: Bern. rim. Durar fatica per impoverire.
313) Dizion. 4° Ed. .
GIOIELLIERE
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pag.608



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Esempio: Bern. rim. 101. Ch'ell'è matricolata gioielliera.
314) Dizion. 4° Ed. .
ACCIGNERE.
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pag.31



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Esempio: Bemb. Rim. Accingetevi dunque all'alta impresa.
315) Dizion. 4° Ed. .
DIGNISSIMO
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pag.112



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Esempio: Bemb. rim. Donna real dignissima d'impero.
316) Dizion. 4° Ed. .
INVITO
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pag.910



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Esempio: Menz. rim. 1. 114. Ritorna amore, e muove Con invito cortese ogni aurea cetra.


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Esempio: Menz. sat. 1. Che all'altro invito il borsellin non tiene.
317) Dizion. 4° Ed. .
OSSEQUIOSO
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pag.439



1) id: d2ef1aa2a6e24719890502a78e16da76)
Esempio: Menz. rim. 1. 112. Nè gente ossequiosa, A tanto pregio alzarse ec. Si vide.
318) Dizion. 4° Ed. .
RAFFRONTARE.
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pag.43



1) id: 8ffe3268ff0c4ad0a3a5ee477a9617af)
Esempio: Menz. rim. 1. 305. Chi fia, che più 'l raggiunga, e che 'l raffronte?
319) Dizion. 4° Ed. .
SUSURRARE.
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pag.823



1) id: 4201e51929f5439eb22e0a06b10a1824)
Esempio: Menz. rim. 1. 63. Porge diletto il susurrar soave Dell'api industri per fiorita sponda.


2) id: b7f47ff571454c2b92d20869e8d8b8b3)
Esempio: Maestruzz. 2. 8. 5. Siccome alcuno conviziando intende di cacciare a terra l'onore del conviziato, e detraendo iscemare la fama, e susurrando togliere l'amicizia, così ischernendo intende, che colui, che è ischernito, si vergogni.