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4° Edizione
Diz Giu. totali
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76534 1596 78130 occorrenze
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160) Dizion. 4° Ed. .
SPERONARE.
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pag.655



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Esempio: Stor. Pist. 43. Speronarono loro francamente addosso, e miserli in isconfitta.


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Esempio: E Guitt. lett. 13. Molto disío di vostra, signori, salute ha speronato me (quì figuratam.)


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Esempio: Guitt. lett. 10. Sollicito guardate in tutte guardie dal corpo, tenendolo bene sotto ragione, affrenando retto esso, e speronando.
161) Dizion. 4° Ed. .
MINISTRATORE
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pag.248



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Esempio: Sen. Pist. Di tutta la vita sono stati ministratori, e servidori.
162) Dizion. 4° Ed. .
RUTTARE
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pag.285



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Esempio: Sen. Pist. 95. Hanno il loro alito puzzolente, e ruttano fastidiosamente.


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Esempio: Guid. G. Or chi scampò mai sanza offensione da' buoi, che ruttano fiamme focose?


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Esempio: E Guid. G. altrove: Variate altezze di cavalli si levarono, ruttando di fuori spesse schiume or quinci, or quindi.
163) Dizion. 4° Ed. .
FENDITURA
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pag.429



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Esempio: Sen. Pist. Sono piccole finestre, che meglio paiono fenditure, che finestre.
164) Dizion. 4° Ed. .
DI CELATO
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pag.95



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Esempio: Stor. Pist. 86. Messer Azzo cavalcò la notte molto di celato.
165) Dizion. 4° Ed. .
SOFFICENTEMENTE, e SOFFICIENTEMENTE
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pag.563



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Esempio: Sen. Pist. Gli scritti de' quali non so se t'ordinano sofficentemente.
166) Dizion. 4° Ed. .
SOMMARIO
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pag.581



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Esempio: Sen. Pist. Il quale in altro tempo si soleva chiamar sommario.
167) Dizion. 4° Ed. .
FOLLÍA
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pag.486



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Esempio: Sen. Pist. Follía è un apprendimento di pericoli, e di fatiche.


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Esempio: Dant. Par. 7. O che l'uom per se isso Avesse soddisfatto a sua follía.


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Esempio: Nov. ant. 74. 1. Uno s'era messo a scrivere tutte le follíe, e le scipidezze, che si facessero.


4) id: d15d89c9e8bc4c4083364a37aea42b0d)
Esempio: G. V. 5. 27. 1. Sicchè in corto tempo feciono due follíe.
168) Dizion. 4° Ed. .
FORCHETTA
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pag.493



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Esempio: Sen. Pist. Avevano forchette dintorno, e di sotto, che le sostenesse.


2) id: a483a40008f243dc80b794fce63e5c93)
Esempio: Cecch. Donz. 2. 2. O to' su, povero Lapo, In tua vecchiaia avvezzati a parlare Per supplica, e per punta di forchetta.


3) id: ef4ebeb73c8248e3a8671254990ebd0f)
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 11. A me vien voglia Di veder, se per terra Fusse rimasa almen qualche forchetta, Cucchiaio, o cosa tale.
169) Dizion. 4° Ed. .
DITESTAZIONE
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pag.216



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Esempio: Sen. Pist. 117. Questa è ditestazione, se il morire ti piace.
170) Dizion. 4° Ed. .
DISSOMIGLIANTE.
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pag.201



1) id: 0516579776c14bc6a7f85d7a683f8d6b)
Esempio: Sen. Pist. Non conversar con genti dissomiglianti, nè disideranti cose diverse.
171) Dizion. 4° Ed. .
INTERMENTIRE
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pag.881



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Esempio: Sen. Pist. 78. Ma tosto intermentiscono, e vengono perdendo il sentimento.
172) Dizion. 4° Ed. .
INTERMENTITO
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pag.881



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Esempio: Sen. Pist. 95. E intermentiti i nodi, e le dita ritorte.
173) Dizion. 4° Ed. .
FALLENTE
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pag.336



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Esempio: Sen. Pist. Io ho detto dell'uomo, ch'è materia sdrucciolente, e fallente.
174) Dizion. 4° Ed. .
PICCOLISSIMO
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pag.611



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Esempio: Ovvid. Pist. E del numero de' fratelli piccolissima parte ne vive.
175) Dizion. 4° Ed. .
PERPETUALITÀ, PERPETUALITADE, e PERPETUALITATE
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pag.574



1) id: 03dabbbe531d4499b62057863b43c8ca)
Esempio: Sen. Pist. 107. La perpetualità delle cose è di cose contradie.
176) Dizion. 4° Ed. .
STILLANTE
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pag.743



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Esempio: Ovvid. Pist. E così lamentandomi le lagrime scorrono dagli stillanti occhi.
177) Dizion. 4° Ed. .
RIPERCOSSO
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pag.207



1) id: e405e3c48aa84d2ca6e3f5da5568d366)
Esempio: Ovvid. Pist. Allora risplendevano l'onde per la immagine della ripercossa luna.
178) Dizion. 4° Ed. .
SUPINO.
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pag.817



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Esempio: Sen. Pist. La testuggine, quando ell'è supina, non sente niun dolore.
179) Dizion. 4° Ed. .
CITTADINESCAMENTE.
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pag.678



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Esempio: Stor. Pist. 71. E come con fratelli vivere cittadinescamente con ciascuno.