Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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460) Dizion. 4° Ed. .
QUATTROMILA.
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pag.16



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Esempio: Cas. lett. 27. Io sono creditore di Paolo Serragli di quattromila scudi.
461) Dizion. 4° Ed. .
SANITÀ, SANITADE, e SANITATE
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pag.318



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Esempio: Cas. lett. 60. Il che sia perciò con commodo della tua sanità.
462) Dizion. 4° Ed. .
SANTISSIMAMENTE
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pag.319



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Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 294. Ottimamente di', anzi santissimamente, ed amichevolmente.
463) Dizion. 4° Ed. .
DEDICARE
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pag.64



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Esempio: Red. lett. 1. 325. Egli mi fece l'onore di dedicarla a me.


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Esempio: Red. lett. 1. 337. Io me lo dedico tal quale sono, assicurandola, che ella troverà in me sempre un uomo sincero.


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Esempio: E Red. lett. 2. 183. Ho aggiunto nel fagotto uno esemplare del Corso Fisico matematico del Padre Francesco Eschinardi Gesuita, che questo buon padre ultimamente ha stampato, e per sua gentilezza ha voluto dedicarlo a me.
464) Dizion. 4° Ed. .
DELICATURA
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pag.69



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Esempio: Car. lett. 2. 146. Delicatura, e splendore in voler pitture, scolture ec.
465) Dizion. 4° Ed. .
SATURITÀ, SATURITADE, e SATURITATE
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pag.331



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Esempio: Cas. lett. 76. Di dieci scudi il mese vi sarebbe a saturità.
466) Dizion. 4° Ed. .
DIMENTICO
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pag.125



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Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 290. Possibile è gli uomini sieno dimentichi.
467) Dizion. 4° Ed. .
DISRAGIONATO.
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pag.201



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Esempio: Guitt. lett. 25. Biasmar può l'uomo bene desío disragionato, ed uso d'esso.
468) Dizion. 4° Ed. .
DISSENTIRE.
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pag.201



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Esempio: Guitt. lett. 3. Anima razionale opera, afferma, e nega; assente, e dissente.
469) Dizion. 4° Ed. .
INTERVENIRE
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pag.886



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Esempio: Cas. lett. 45. Forse ingannato dall'affezione, come interviene a chi ama molto.
470) Dizion. 4° Ed. .
DISAMOREVOLE
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pag.154



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Esempio: Car. lett. 1. 154. Merito per questo d'esser chiamato superbo, e disamorevole?
471) Dizion. 4° Ed. .
DISAVVENIRE
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pag.156



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Esempio: Guitt. lett. 14. Secolari usare secolo non disavviene, ma convien quasi loro.
472) Dizion. 4° Ed. .
DILATARE
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pag.114



1) id: d48351a2c1514bb9a718f47301c5f3de)
Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 277. Il quale tanto tempo continuamente s'è dilatato.
473) Dizion. 4° Ed. .
MATTISSIMO
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pag.186



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Esempio: Guitt. lett. 13. Onde vien lui ciò, che dà mattissima orbata scienza.
474) Dizion. 4° Ed. .
LANGUIDO
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pag.17



1) id: 47cf65e0cef048b1a339ca99e744c2ab)
Esempio: Gal. lett. Giul. Med. 50. Appare il suo lume languido, e abbacinato.
475) Dizion. 4° Ed. .
ORBATO
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pag.418



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Esempio: Guitt. lett. 13. Unde vien lui ciò, che da mattissima orbata scienzia?
476) Dizion. 4° Ed. .
POEMA
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pag.645



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Esempio: Red. lett. 2. 262. Ho letto, e riletto ec. il suo poema.
477) Dizion. 4° Ed. .
PRESTO.
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pag.712



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Esempio: Cas. lett. 6. Ed averne presta confermazione, ed esecuzione dalla S. M.


2) id: c27e5fa7d5f74bfca2a1c18ee16bda8f)
Esempio: Cas. lett. 15. Perchè noi dalla parte nostra saremo sempre pronti, e presti.


3) id: f2232dc085aa4d059f6964d3f62db209)
Esempio: E Bocc. nov. 14. 9. Ancorchè molte volte il dì davanti la morte chiamata avesse ec. vedendola presta, n'ebbe paura.
478) Dizion. 4° Ed. .
PROCESSETTO.
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pag.729



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Esempio: Car. lett. g. 4. Farassi un processetto d'una particella delle sue prodezze.
479) Dizion. 4° Ed. .
MISERRIMO
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pag.258



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Esempio: Guitt. lett. 1. Noi là cheremo in este miserrime vili terrene (grandezze)