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4° Edizione
Diz Giu. totali
7111 345 7456 forme
4146 182 4328 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
260) Dizion. 4° Ed. .
INFORCATURA
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pag.822



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 93. I quali pezzi in queste parti divideremo, uno sarà tutta la parte della corporatura ec. infino alla inforcatura.
261) Dizion. 4° Ed. .
PELLOLINA
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pag.539



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 42. Con quella stessa pellolina si rammargina esso oro in tal guisa, che egli egualmente vien sodo, e intero.
262) Dizion. 4° Ed. .
PILA
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pag.625



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 67. La pila è in forma d'un'ancudinetta, e sopra di essa s'intaglia quello, che dee apparire sopra la medaglia.
263) Dizion. 4° Ed. .
SOTTOSQUADRO.
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pag.623



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 40. Preso il modello, e riempiendo di terra i sottosquadri, lo forniva, e gettava di bronzo di ragionevole grandezza.


2) id: 5df4e151fc7c477697d84fa1443e706f)
Esempio: E Benv. Cell. Oref. 142. Pigliansi poi i trapani, i quali si adoperano quando le lime, salvo se si avesse a cavare in qualche difficile sottosquadro di panni.
264) Dizion. 4° Ed. .
SCUFFINA.
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pag.435



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 142. Col detto scarpello si conduce la statua sino alla lima, la quale si domanda lima raspa, o scuffina.
265) Dizion. 4° Ed. .
TURACCIOLO
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pag.171



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 125. In cambio di stoppa vi si debbe porre turaccioli di terra fresca, fatti sì, che si possano cavare.
266) Dizion. 4° Ed. .
SCAGLIETTA
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pag.350



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 70. Massimamente che nel temperarle gettano una scaglietta, la quale guasterebbe il lavoro, se non vi si ponesse gran cura.
267) Dizion. 4° Ed. .
RICIGNERE
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pag.137



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 135. Poichè si sarà fatta la fornace colle sopradette diligenze, ella si debbe ricignere intorno con buone catene di ferro.
268) Dizion. 4° Ed. .
STALLATICO
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pag.704



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 88. Dipoi lo mescolava con cimatura di panni fini, e con un poco di stallatico di bue passato per istaccio.
269) Dizion. 4° Ed. .
SAETTUZZA
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pag.295



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 143. Avendo messo le saettuzze nella sua ingorbiatura fatta apposta per tale effetto (quì vale: una spezie di ferro da scultori)
270) Dizion. 4° Ed. .
PUGNELLETTO.
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pag.765



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 63. Gettivisi di sopra un poco di borace, e sopra la detta borace un pugnelletto di gruma di botte ben macinata.
271) Dizion. 4° Ed. .
INTRALASCIATO
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pag.892



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Esempio: Benv. Cell. Orif. 12. Ritornando edesso alla intralasciata materia del tignere i diamanti, che si hanno fa legare in oro ec. dico, che ec.
272) Dizion. 4° Ed. .
MANDRIANO
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pag.143



1) id: 49e7302769de4a10a78e955202a95ae8)
Esempio: Benv. Cell. Orefic. 126. Arditamente col mandriano, che così s'addimanda quel ferro, col quale si percuote la spina, si debbe percuotere la detta spina.
273) Dizion. 4° Ed. .
VASELLINO
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pag.198



1) id: f87d15c044c8468884dcccb668dba719)
Esempio: Benv. Cell. Oref. 34. Mettere il detto smalto in molle in tanta acqua forte, quanta ricuopra appunto lo smalto, in un vasellino di vetro.
274) Dizion. 4° Ed. .
TRAFORETTO
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pag.120



1) id: 19b7735d64044e58b5ec3bfa7301f563)
Esempio: Benv. Cell. Oref. 29. Quando alcuni traforetti messi con disegno a loro luoghi si veggono ne' lavori di filo, sono giudicati molto belli dagl'intendenti.
275) Dizion. 4° Ed. .
RACCONTATORE.
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pag.35



1) id: ad98e58d07a4434495737ca27694c0f2)
Esempio: D. Gio. Cell. E 'l raccontator diceva di presenza.
276) Dizion. 4° Ed. .
RAMMARGINARE.
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pag.57



1) id: 732910a742684fe29e0508419edf5484)
Esempio: Benv. Cell. Oref. 42. Con quella stessa pellolina si rammargina esse oro in tal guisa, che egli egualmente vien sodo, e intero (quì per similit.)
277) Dizion. 4° Ed. .
RAFFREDDAMENTO.
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pag.42



1) id: e864c209a9634157aea328eb0ebf7706)
Esempio: Benv. Cell. Oref. 119. Per lo raffreddamento, che averà fatto la cera, si sarà ritirata quanto è la grossezza di un pelo di cavallo almanco.
278) Dizion. 4° Ed. .
SEDERE
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pag.452



1) id: 4005125bbf6147609ae1474de0280c07)
Esempio: Vit. Crist. Seggendo ambodue insieme.


2) id: 47887e1bc5024a20afdfe97400a950f3)
Esempio: Bocc. vit. Dant. 234. Arrigo conte di Luzzimborgo con volontà, e mandato di Clemente Papa quinto, il quale allora sedea, fu eletto in Re de' Romani, ed appresso coronato Imperadore.
279) Dizion. 4° Ed. .
CORSEGGIARE
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pag.834.



1) id: a90b26c62ab941e0a82699a957c93923)
Esempio: Vit. Plut. Dimitrio corseggiava l'Ipirro.


2) id: d347f2658a364277bc4cd5ea652bc804)
Esempio: E Vit. Plut. appresso: Si mise a far guerra, e corseggiava la terra, ov'era Seleuco.