Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
7111 345 7456 forme
4146 182 4328 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
280) Dizion. 4° Ed. .
AZZUFFATORE
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pag.359



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Esempio: Vit. Plut. Era uomo azzuffatore.
281) Dizion. 4° Ed. .
INDISCRETO
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pag.798



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 13. Avvengachè il detto Gaio con parole indiscrete meco procedesse, io ec. risposi particolarmente a lui, che mi desse tempo almeno due giorni.
282) Dizion. 4° Ed. .
MARTELLINO
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pag.173



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 46. Debbe l'artefice con un martellino picciolo lavorando sopra quel tasselletto ec. colla penna del detto martellino dar pian piano nella piastra d'oro.


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Esempio: E Benv. Cell. Oref. 51. Percotendo sopra le pennature col martellino ec. ho conseguito il mio intento.
283) Dizion. 4° Ed. .
NOTTOLINO, e NOTTOLINA
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pag.362



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Esempio: Benv. Cell. Orif. 53. quand'io fui al fermare le gioie a' suoi luoghi, non mancai con gran destrezza di far ciò con nottoline, e con viti.
284) Dizion. 4° Ed. .
MESTOLETTA
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pag.224



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Esempio: Benv. Cell. Orif. 91. Il gesso si viene a rappigliare in guisa, che si può poi mettere con una mestoletta di legno fatta a tal proposito.
285) Dizion. 4° Ed. .
SPINELLA
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pag.670



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 3. Essendoci alcuni gioiellieri di poca pratica, ed esperienza, che connumerano fra le gioie il grisopazio, il ghiacinto, la spinella, l'acqua marina ec.
286) Dizion. 4° Ed. .
TAZZA.
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pag.24



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 82. Questo è un modo facilissimo, e perfettissimo (di fondere) del quale essendo io stato inventore, siami lecito chiamarlo ec. fondere a tazza.
287) Dizion. 4° Ed. .
MINUTERÍA
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pag.249



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 39. Tutto quello, che fra gli orefici si domanda lavorare di minutería, si conduce col cesello, le quali minuteríe sono anella, pendenti, maniglie, ec.
288) Dizion. 4° Ed. .
MATTONATO
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pag.186



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Esempio: Benv. Cell. Orif. 125. Questi detti mattoni si hanno da murar per coltello con terra liquida mescolata con cimatura in cambio di calcina sopra 'l detto mattonato.
289) Dizion. 4° Ed. .
LEALE
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pag.36



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Esempio: D. Gio. Cell. Uomo fedele, e leale quanto la morte.
290) Dizion. 4° Ed. .
DIMETTERE
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pag.126



1) id: f571153c488e4f2bb802534d1c7a413f)
Esempio: D. Gio. Cell. lett. 16. La carità dimette ogni misfatto.


2) id: 047955ab068c44b3b38e062ab1c6028c)
Esempio: Vit. Barl. 42. Quando il Re ec. si fu così dipartito dall'idole ec. sì dimise tutte le cose terrene.
291) Dizion. 4° Ed. .
ARRUGGINIRE
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pag.275



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Esempio: Gio. Cell. lett. 25. L'oro, e l'argento vostro è arrugginito.
292) Dizion. 4° Ed. .
LEGGÍO.
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pag.43



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Esempio: D. Gio. Cell. Tenute in sul leggío dinanzi agli occhi.
293) Dizion. 4° Ed. .
ADORATORE.
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pag.66



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Esempio: D. Gio. Cell. I suoi adoratori conviene l'adorino in ispirito.
294) Dizion. 4° Ed. .
IMBRATTAMENTO
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pag.724



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 44. Per quel poco d'imbrattamento, che fa il bronzo all'oro, non sarai costretto ogni volta, che si debbe ricuocere la medaglia, ad arrenarla colla renella.
295) Dizion. 4° Ed. .
SCANTONARE.
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pag.360



1) id: f6cf3bc0ea0d41029bdb6edf8cfec15e)
Esempio: Benv. Cell. Oref. 85. Presa la piastra, e pulitala dalle bave, e scantonatala alquanto, la radei da tutte e due le bande nel modo, che di sopra dicemmo.
296) Dizion. 4° Ed. .
MAZZUOLO
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pag.191



1) id: 40203e267c564d4db376c1b9aa62286d)
Esempio: Benv. Cell. Orif. 143. Non avrei lasciato in questo luogo di descrivere la forma di tutti i ferri, e mazzuoli ec. se io non avessi giudicata superflua tal diligenza.
297) Dizion. 4° Ed. .
PERFIDIOSO.
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pag.568



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Esempio: Benv. Cell. Oref. 139. Egli è stato il primo dopo gli antichi, che ha trovato modo di spuntare colla tempera de' suoi ferri il perfidioso porfido (quì per metaf.)
298) Dizion. 4° Ed. .
RIVELAZIONE
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pag.248



1) id: 95bf8437fe6a4e428e246c35455a67ba)
Esempio: Vit. Plut. Anzi era manifestamente rivelazione.
299) Dizion. 4° Ed. .
CORRUCCIARE
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pag.831



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Esempio: Vit. Plut. Si corruccerebbe con lui.