Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . AVVERBIO Apri Voce completa pag.350 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. AVVERBIO Dizion. 4 ° Ed. » AVVERBIO Dizion. 5 ° Ed. AB ETERNO, posto avverbialm$., e ABETERNO, Dizion. 5 ° Ed. ABBASSO. Avverb$., che anco A bassoseparatamente si scrive, Dizion. 5 ° Ed. ABBASTANZA. Avverb$., che anco A bastanza separatamente si scrive, Dizion. 5 ° Ed. ACCAVALCIONE, e ACCAVALCIONI. Avverbio, che anco A CAVALCIONE, e A CAVALCIONI, disgiuntamente si scrive; Dizion. 5 ° Ed. APPENA. Avverb$., che anche talora disgiuntamente scrivesi A PENA. Dizion. 5 ° Ed. AVVERBIO. Dizion. 5 ° Ed. AFFONDO. Avverb$., che anche A FONDO si scrive. Dizion. 5 ° Ed. APPIÈ, APPIEDE e APPIEDI. Avverbio, che anche scrivesi disgiuntamente A PIÈ, A PIEDE e A PIEDI

AVVERBIO. Definiz: Una delle parti del favellare di sua natura indeclinabile, che dinota circostanza di azione; onde fu detto esser l'avverbio quasi addiettivo del verbo. Delle sue distinzioni, e proprietà vedi i grammatici. Lat. adverbium. Gr. ἐπίῤῥημα. Esempio: Salv. avvert. 2. 1. 4. Ciò sono massimamente gli avverbj di qualità, o che qualità scuoprono in altri predicamenti. Esempio: E Salv. avvert. 2. 1. 16. Altrettanto, nè più, nè meno in alcuni avverbj addiviene. Esempio: Dep. Decam. 47. Se ben sappiamo, che la naturale, e regolata terminazione de' nostri avverbj (per chiamarli così) è questa del mente ec.