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Dizion. 3° Ed. .
VOLGARE
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pag.1806
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VOLGARE.
Definiz: | Di volgo, comunale. Lat. vulgaris, communis. |
Esempio: | Dan. Inf. 2. Ch'uscì per te della volgare schiera. |
Esempio: | Petr. Son. 73. Volgare esemplo all'amoroso coro. |
Esempio: | Pass. Prol. Le riducessi a certo ordine per iscrittura volgare. |
Esempio: | E Passav. car. 315. Esser retorico, ed esercitato nel parlar
volgare, e aver sentimento d'Iddio. |
Esempio: | Ricett. Fior. I quali hanno tradotto, o scritto di tal materia in lingua volgare.
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Definiz: | §. Aggiunto a huomo, o a significativo d'huomo: vale Idiota, senza lettere. Lat. illiteratus, idiota. |
Esempio: | Boc. Nov. 59. 4. Si dicea tra la gente volgare, che queste sue speculazioni, ec.
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Esempio: | E Bocc. Introd. num. 5. I quali volgari nominavan
gavoccioli. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 7. 16. Alcuni sono volgari, e plebei, e questi son quelli, che
si fanno, ec. |
Esempio: | Red. Vip. 1. 61. Per levare una certa ubbia a quelle volgari donnicciuole.
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