Lessicografia della Crusca in rete

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VOLGARE
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VOLGARE.
Definiz: Di volgo, comunale. Lat. vulgaris, communis.
Esempio: Dan. Inf. 2. Ch'uscì per te della volgare schiera.
Esempio: Petr. Son. 73. Volgare esemplo all'amoroso coro.
Esempio: Pass. Prol. Le riducessi a certo ordine per iscrittura volgare.
Esempio: E Passav. car. 315. Esser retorico, ed esercitato nel parlar volgare, e aver sentimento d'Iddio.
Esempio: Ricett. Fior. I quali hanno tradotto, o scritto di tal materia in lingua volgare.
Definiz: §. Aggiunto a huomo, o a significativo d'huomo: vale Idiota, senza lettere. Lat. illiteratus, idiota.
Esempio: Boc. Nov. 59. 4. Si dicea tra la gente volgare, che queste sue speculazioni, ec.
Esempio: E Bocc. Introd. num. 5. I quali volgari nominavan gavoccioli.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 7. 16. Alcuni sono volgari, e plebei, e questi son quelli, che si fanno, ec.
Esempio: Red. Vip. 1. 61. Per levare una certa ubbia a quelle volgari donnicciuole.