Lessicografia della Crusca in rete

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ACCONCIO.
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ACCONCIO.
Definiz: Add. Assettato, Accomodato. Lat. aptus, concinnus. Gr. κοσμούμενος, ἐπιτήδειος.
Esempio: Bocc. nov. 20. 11. Ed ella vestita, e acconcia uscì d'una camera.
Esempio: E Bocc. nov. 49. 11. Il fe prestamente pelato, e acconcio mettere in uno schidione, e arrostir diligentemente.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 28. Con assai acconcio modo i parenti di Gisippo, e quei di Sofronia, in un tempio fe' ragunare (cioè, destro modo.)
Esempio: But. Conciossiacosachè in questa opera io attenda ad acconcia brevità.
Esempio: Ovid. Pist. Il vento era acconcio alli marinari, e non a me amante. (cioè, secondo il bisogno de' marinari.)
Definiz: §. I. Per Disposto, Apparecchiato. Lat. promtus promptus, paratus. Gr. ἐπιτήδειος.
Esempio: Bocc. nov. 26. 22. La gente è più acconcia a creder il male, che 'l bene.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 31. E io per me sono acconcia d'impegnar per te tutte queste robe.
Esempio: Nov. ant. 92. 2. Io sono acconcio di mostrare a quella bestia, lo quale si mostra sì rigoglioso, e tanto fiero verso gli altri, ch'io sono nato di quella schiatta.
Definiz: §. II. Frutte acconce, e uve acconce, cioè accomodate coll'aceto.
Definiz: §. III. E acque acconce, cioè con zucchero, e agro, e odori per bere delicatamente. Lat. aquae dulces, aquae medicatae.