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Dizion. 4° Ed. .
ACCONCIO.
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ACCONCIO.
Definiz: | Sust. Comodo, Pro, Utile, Beneficio. Lat. commodum, utilitas, emolumentum,
iuvamen. Gr. ὄφελος. |
Esempio: | Bocc. nov. 7. 5. Subitamente in acconcio de'fatti suoi disse questa novella.
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Esempio: | E Bocc. nov. 80. 25. Vedi, Salabaetto, ogni tuo acconcio mi
piace. |
Esempio: | E Bocc. nov. 81. 5. Il quale ella avvisò dovere in parte esser
grande acconcio del suo proponimento. |
Esempio: | G. V. 7. 44. 1. E tutto questo riconciliamento de' Greci, fece il Papa per
acconcio del passaggio d'oltremare. |
Esempio: | Liv. dec. 3. Come più tosto potesse, in quanto con acconcio della Repubblica esser
potesse, venisse a Roma. |
Esempio: | Fiamm. 7. 3. In ciò mi seguiranno due acconci. |
Esempio: | M. V. 6. 61. Correa il cammino dall'una città all'altra, in grand'acconcio de'
Pisani. |
Esempio: | Tac. Dav. vit. Agr. 304. Perchè posta l'Ibernia fra la Britannia, e la Spagna,
comoda al mar di Francia, farebbe di begli acconci a questa possente parte d'Imperio. |
Definiz: | §. Dicesi in Proverbio: Muovi lite, acconcio non ti falla, cioè accordo. Lat. transactio. Gr. διαλλαγή. |
Esempio: | Dep. Decam. 82. Dipoi ci sono i proverbj, che hanno quasi autorità di giudice, non
che forza di testimonio: Muovi la lite, acconcio non ti falla. |
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