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Dizion. 3° Ed. .
ACCONCIO.
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ACCONCIO.
Definiz: | Add. Assettato, accomodato. Lat. aptus, concinnatus. |
Esempio: | Boc. Nov. 20. 11. Ed ella vestita, e acconcia uscì d'una camera. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 49. 11. Il fe, pelato, e acconcio mettere in uno
schidione, e arrostir diligentemente. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 98. 15. Con assai acconcio modo i parenti di
Gisippo, e quei di Sofronia, in un tempio fe ragunare (cioè destro modo) |
Esempio: | But. Conciossiacosache in questa opera io attenda ad acconcia brevità, (cioè
squisita ben'ordinata) |
Esempio: | Ovvid. Pist. Il vento era acconcio alli Marinari, e non a me amante (cioè
secondo il bisogno loro, e non mio) |
Definiz: | §. Per disposto apparecchiato. Lat. promptus, paratus. |
Esempio: | Boc. Nov. 26. 22. E voi sapete, che la gente è più acconcia a creder il male, che
'l bene. |
Esempio: | E Bocc. 80. 31. E io per me sono acconcia d'impegnar per te
tutte queste robe. |
Esempio: | Nov. ant. 42. 2. Io sono acconcio di mostrare a quella bestia, la qual si mostra
sì rigogliosa, e tanto fiera verso gli altri, ch'io sono, ec. |
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