1)
Dizion. 1° Ed. .
CANTARE
Apri Voce completa
pag.150
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CANTARE.
Definiz: | mandar fuor misuratamente la voce, ed è solamente degli huomini, e d'alcuna sorta d'uccelli. Lat.
canere, cantare. E degli uccelli garrire. |
Esempio: | Bocc. introd. nov. 32. Se i frati di quaentro, alle debite ore, cantino i loro
ufici. |
Esempio: | E Bocc. n. 54. 3. Chichibio, le rispose, cantando, e disse.
|
Esempio: | E Bocc. g. 9. p. 3. Sei canzonette, ec. cantate furono.
|
Esempio: | Lab. n. 214. Alla quale, o per amor della quale, fossero state cantate, o fatte.
|
Esempio: | Dan. Purg. 29. Cantando, come donna innamorata. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 12. Tal si partì da cantare alleluia, Che ne
commise. |
Esempio: | Petr. Son. 225. In dubbio di mio stato or piango, or canto, E temo, e spero.
|
Esempio: | Bocc. Introd. n. 37. Quivi s'odono gli uccelletti cantare. |
Esempio: | E Bocc. g. 2. p. 2. Gli uccelli su per li verdi rami
cantando. |
Definiz: | E da cantare, canterellare, che è con sommessa voce, e a ogni poco, cantare, che anche
diremmo cantacchiare, e canticchiare. Lat. cantitare, cantillare. |
Definiz: | ¶ E cantare, invece di poetare. Lat. canere, dicere. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 1. E canterò di quel secondo regno, Dove l'umano spirito si purga.
|
Esempio: | E Dan. Inf. can. 21. Inf. Euripilo ebbe nome, e così 'l
canta l'alta mia tragedia. |
Esempio: | Lab. n. 344. La nostra città avrà un buon tempo, poco, che cantare altro, che
delle sue miscerie, e cattività [cioè che favellare, e che ragionare] |
Definiz: | ¶ E cantare, col sesto caso dopo, con la proposizione IN, vale aver sotto suo nome, o sotto suo titolo. |
Esempio: | M. V. 9. 5. In lui cantava il titolo della Signoria, che anche si direbbe,
diceva in lui. |
Definiz: | E quando uno vuol mostrare di non aver pure un danaio, si dice. |
Esempio: | Esempio del Compilatore E' non ce ne canta uno, perchè dove non è
danari, la borsa non rende suono. modo basso. |
|