Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . CANTARE. Apri Voce completa pag.539 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. CANTARE Dizion. 5 ° Ed. CANTARE Dizion. 5 ° Ed. CANTARE. Dizion. 3 ° Ed. CANTARE Dizion. 3 ° Ed. CANTARE. Dizion. 2 ° Ed. CANTARE Dizion. 2 ° Ed. CANTARE Dizion. 4 ° Ed. CANTARE. Dizion. 4 ° Ed. » CANTARE. Dizion. 4 ° Ed. CANTARO, e CANTARE.

CANTARE. Definiz: Sust. Lat. canticum. Gr. ὠδή. Esempio: Amet. 53. Avendo già compiuto la bella ninfa il suo cantare. Esempio: But. Ebbono congiunzione insieme, come dicono i cantari. Esempio: E But. altrove: Tradì la santa gesta de' Paladini, come si legge in que' cantari. Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 76. Dirol come savraggio, ma in cantare. Esempio: Morg. 18. 166. Poichè noi siam per ragionare, e bere, e son le notti un gran cantar di cieco. Definiz: §. Per quello, che propriamente si dice Canto ne' poemi di ottava rima. Esempio: Franc. Sacch. nov. 114. Battendo ferro un fabbro sull'ancudine, cantava il Dante, come si canta un cantare.