1)
Dizion. 4° Ed. .
APPRESSO
Apri Voce completa
pag.237
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
APPRESSO.
Definiz: | Preposizione, che serve al secondo, al terzo, e al quarto caso, e dinota vicinità, e vale A canto, Allato,
Accosto, Poco dopo, Dietro. Lat. apud, prope, penes, post, secundum, ad. Gr.
μετά, ἐπί. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 6. Or via, mettiti avanti, io ti verrò appresso. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 16. Alla fine forse dopo tre, o quattro
anni appresso alla partita fatta da Mess. Guasparrino, pervenne in Lunigiana. |
Esempio: | E Bocc. nov. 42. 17. Martuccio lo ringraziò, e appresso lei
alla sua casa se n'andò. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Come d'Autunno si levan le foglie, L'una appresso dell'altra, in fin
che 'l ramo Rende alla terra tutte le sue spoglie. |
Esempio: | E Dan. Inf. 9. E noi movemmo i piedi in ver la terra, Sicuri
appresso le parole sante. |
Definiz: | §. I. Per In suo dominio, e balía. Lat. penes, apud. Gr. παρά. |
Esempio: | Bocc. nov. 60. 19. Volle, ch'io vedessi tutte le sante reliquie, che egli appresso
di se aveva. |
Definiz: | §. In vece di Con. Lat. apud. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. 13. Il quale in Trivigi abitava, e appresso al Signore aveva grande stato (cioè nella sua corte, o al suo servigio) |
Esempio: | E Bocc. g. 3. p. 2.Colla salmeria n'andò, e colla famiglia
rimasa appresso delle donne, e de' signori. |
Esempio: | E Bocc. nov. 91. 2. Prese per partito di volere un tempo
essere appresso ad Alfonso Re di Spagna. |
Definiz: | §. III. Appresso alcuno, vale Nel cospetto, o nella mente di quel tale. |
Esempio: | Dant. Purg. 22. E prima appresso Dio m'alluminasti. |
Esempio: | Cas. lett. E aiutar la sua spedizione ec. appresso il Cristianissimo Re.
|
Definiz: | §. Per Dopo semplicemente. Lat. post. Gr. παρά. |
Esempio: | Bocc. nov. 31. 17. Se appresso la morte s'ama, non mi rimarrò d'amarlo.
|
Esempio: | G. V. pr. 2. Far memorie delle notevoli cose, che addiverranno, per li tempi
appresso noi. |
Definiz: | §. V. Per lo stesso, che Circa, Intorno. Lat. circiter, plus minus. Gr.
περί, πρός. |
Esempio: | Cr. 10. 17. 2. Nella predetta fossa, appresso di dodici, o sedici anitre
dimestiche, il dì, e la notte vi dimorino di verno. |
|