Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Preposizione, che serve al secondo, al terzo, e al quarto caso, e dinota Vicinità, e vale A canto, Allato, Accosto, Poco dopo, Dietro. Latin. apud, prope, penes, post, secundum.
Esempio: G. V. 1. 43. 4. Poi appresso di cinque miglia a Pisa, mette in mare.
Esempio: Boc. Nov. 42. 17. Martuccio lo ringraziò, e appresso lei alla sua casa se n'andò.
Esempio: E Bocc. Nov. 16. 16. Alla fine, dopo fórse tre, o quattro anni, appresso alla partíta fatta da me M. Guasparríno.
Esempio: Dan. Inf. 3. Come d'Autunno si levan le foglie, L'una appresso dell'altra, in fin che 'l ramo Vede alla terra tutte le sue spoglie.
Esempio: Boc. Nov. 15. 6. Or via, mettiti avanti, io ti verrò appresso.
Esempio: Dant. Par. 9. E noi movemmo i piedi in ver la terra, Sicuri, appresso le parole sante.
Definiz: §. Per In suo dominio, e balía. Latin. penes.
Esempio: Boc. Nov. 60. 19. Volle, ch'io vedessi tutte le sante Reliquie, che egli appresso di se avéva.
Definiz: §. In vece di Con. Latin. apud.
Esempio: Boc. g. 3. p. 2. Rimasa appresso delle donne, e de' Signori.
Esempio: E Bocc. Nov. 91. 2. Prese per partíto di volere un tempo essere appresso ad Alfonso Re di Spagna.
Esempio: E Bocc. Nov. 11. 13. Il quale in Trivígi abitava, e appresso al Signore era in grande stato, (cioè nella sua Corte, e al servigio)
Definiz: §. Per Nel cospetto.
Esempio: Dan. Purg. 22. E prima appresso Dio m'alluminasti.
Definiz: §. Per Dopo semplicemente. Latin. post.
Esempio: Boc. Nov. 31. 17. Se appresso la morte s'ama, non mi rimarrò d'amarlo.
Esempio: G. V. Proem. 2. Far memoria delle notevoli cose, che addiverranno, per li tempi appresso noi.
Definiz: §. Per lo stesso, che Circa, Intorno. Lat. circa, vel.
Esempio: Cresc. 10. 17. 2. Nella predetta fossa, appresso di dodici, o sedici anitre dimestiche, il dì, e la notte, vi dimorino di verno.