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Dizion. 5° Ed. .
APPRESSO.
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pag.619
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APPRESSO. Definiz: | Preposizione, che serve a denotare vicinanza o prossimità, e riferiscesi a persona ed a cosa; si usa col regime diretto, ed altresì colle preposizioni A e Di. |
Dal lat. appressum, partic. di apprimo, o da pressum, partic. di premo, premessavi la particella ad. Presso, Accanto, Allato, Vicino. – Esempio: | Dant. Parad. 9: Tu vuoi saper chi è 'n questa lumiera, Che qui appresso me così scintilla Come raggio di sole in acqua mera. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg. 1, 129: Il fuoco bene riscalda tutto quello che gli è posto appresso, ma prima riscalda quella cosa che gli è posta vicina. | Esempio: | Real. Franc. 189: Quando seppe ch'era dieci miglia appresso, montò a cavallo...., e andògli incontro. | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 64: Furono mandate a Fiesole colonie, delle quali o tutte o parte posero le abitazioni loro nel piano appresso alla già cominciata città [di Firenze]. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 4, 16: La qual sedeva appresso al suo consorte Lieta così, che non si può ridire. |
Definiz: | § I. Per Dietro. – | Esempio: | Dant. Inf. 16: L'altro che appresso me l'arena trita, È Tegghiaio Aldobrandi. |
Esempio: | E Dant. Purg. 3: Ristaro, e trasser sè indietro alquanto; E tutti gli altri che venieno appresso, Non sappiendo il perchè, fero altrettanto. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 83: Or via mettiti avanti; io ti verrò appresso. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 110: Partitosi Biondello, Ciacco gli andò appresso, per vedere come il fatto andasse. |
Definiz: | § II. E figuratam. – |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 4, 21: Guardate voi, che a vana opinione Andate appresso, e il vero non vedete. |
Definiz: | § III. Per Dopo, Sotto, denotante inferiorità di condizione o di grado. – | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 66: Erano in Firenze, intra l'altre famiglie potentissime, Buondelmonti e Uberti: appresso a queste erano gli Amidei e i Donati. |
Definiz: | § IV. E per Nell'animo, Nell'opinione, ed anco Nel favore, Nella grazia di alcuno. – | Esempio: | Fior. Virt. 135: Salamone disse: Nessuna cosa invecchia così appresso alle cattive persone, come sono i servigj. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 17: Il quale in Trivigi abitava, ed appresso al Signore avea grande stato. | Esempio: | Bern. Orl. 50, 25: Gran festa fe tutta la baronía, Ch'appresso a tutti Orlando perduto era, E ne stavano in gran malinconia. |
Esempio: | Red. Lett. 2, 13: Mi reputo però a grand'onore, anzi grandissimo, di esser in tanta stima appresso di lei. |
Definiz: | § V. E per Nel cospetto di alcuno, Davanti ad alcuno. – | Esempio: | Cas. Pros. 2, 12: Mi faccia grazia di favorire e aiutare la sua spedizione, con maggior prestezza che si può, appresso il Cristianissimo Re. | Esempio: | E Cas. Pros. 3, 18: Si compiaccia.... fare appresso di lui tutte quelle parti di convenienza e di scusa, che son più doverose. |
Definiz: | § VI. E per Attorno, Dintorno. – |
Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 117: I signori molte volte sono riputati che faccino degli errori, i quali sono per colpa di chi gli è appresso. |
Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 150: Sono andato continuando di far buoni officj a vostra giustificazione,.... mostrando anche destramente a qualch'uno l'error suo, e l'utile e l'onore che sarebbe al padrone d'avervi appresso. |
Definiz: | § VII. Essere appresso alcuno, Stare appresso alcuno, Trovarsi e simili, appresso alcuno, vale Essere ec. nella casa o tra' familiari di alcuno, nel paese, nel luogo ov'è alcuno. – | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 235: Se tu ti contenti di lasciare appresso di me questa tua figlioletta,.... io la prenderò volentieri. | Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 150: Prese per partito [il cavaliere] di volere un tempo essere appresso ad Alfonso re d'Ispagna. |
Esempio: | Mart. V. Lett. 63: La quale l'ha tenuto in corte cesarea molto tempo ancora, e appresso di lei molti anni in quei paesi, là dove al presente lo richiama. | Esempio: | Borgh. V. Lett. IV, 4, 79: Ho appresso di me due giovani pittori, e vi potrò servire. |
Definiz: | § VIII. Essere una cosa appresso alcuno, Trovarsi e simili, una cosa appresso alcuno, vale Essere, Trovarsi quella cosa in mano, in possesso di alcuno. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 6, 118: Volle che io vedessi tutte le sante reliquie, le quali egli appresso di sè aveva. | Esempio: | Lemm. Testam. 86: De' quali libri, l'uno appresso de' consoli sopraddetti, e l'altro appresso il Rettore del detto spedale,.... perpetuamente sia statuito. | Esempio: | Car. Lett. var. 118: Vi rispondo, che la lettera di sua mano che dice questo, è appresso M. Dionisi Atanagio da Cagli, il quale si trova di presente a Venezia. |
Esempio: | Tass. Lett. 1, 66: Credo che nel canto ch'è appresso lei sieno alcune correzioni, ch'io non trascrissi nel mio originale. | Esempio: | Red. Lett. 1, 16: Parmi ogni ora mill'anni per poterlo avere appresso di me, e per poterlo scartabellare. |
Definiz: | § IX. E figuratam. – | Esempio: | Guicc. Stor. 4, 32: Appresso ai quali [parlamenti] risedeva l'autorità di tutto il reame. |
Esempio: | Giannott. Op. 1, 71: Di tutte quante le repubbliche.... il reggimento, o vogliamo dire l'amministrazione, o ella è appresso d'uno, o di pochi, o di molti. |
Definiz: | § X. E parlandosi di scrittori, vale Nelle opere di quelli. – | Esempio: | Firenz. Op. 1, 249: Ancora che appresso di Platone si nieghi che la bellezza consiste in un membro semplice. |
Esempio: | Giacomin. Oraz. I, 2, 134: Tali concetti leggendo [Cleombroto].... appresso Platone, là dove Socrate divinamente ragiona della morte e della immortalità,.... appena è credibile ec. | Esempio: | E Giacomin. Oraz. II, 1, 275: Fannomi onore, ed in ciò fanno bene, dicea Virgilio appresso il nostro Dante. | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 216: E' mi pare che Marco Antonio, appresso Rabirio poeta,.... sclami egregiamente: Questo ho quantunque io diedi. | Esempio: | Red. Lett. 1, 7: Questo si cava dall'interpretazione strettamente presa della voce ἀμύητος, la quale vien sempre interpretata appresso tutti i Glossarj e Lessicografi non dedicatus sacris. |
Definiz: | § XI. Riferito a popoli o nazioni, ha talvolta relazione alle loro usanze, lingua, arti, lettere e simili; e sovente equivale a Tra o Da o A. – |
Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 97: Quello che in ciascuno luogo appresso li loro compagni, ovvero appresso li loro nemici, parea che fosse di buono, con sommo studio nella loro città lo recavano, e metteano in opera. |
Esempio: | E Fr. Bart. Sallust. 135: Ma Iemsale.... dispregiando.... la condizione di Giugurta, perciocchè da parte di madre non era loro pari,.... prese a mano destra Aderbale, e puoselo a sedere, acciocchè Giugurta non sedesse in mezzo; la qual cosa appresso a quelli di Numidia è tenuta ad onore. | Esempio: | Segn. B. Poet. volg. 279: Conciossiachè e' dichino che appresso di loro [dei Doriensi] i borghi si chiamassero χώμαι, e appresso degli Ateniesi si chiamassero δῆμοι. | Esempio: | Gell. Lettur. 1, 108: Questa voce lena significa appresso di noi quel medesimo, che fa appresso i Latini respiratio. | Esempio: | Red. Lett. 1, 23: Che veramente il taccolino appresso de' nostri antichi fosse una sorta di panno e panno vilissimo, lo ricavo dalle novelle del Pecorone. |
Definiz: | § XII. Per A petto, Al confronto, In comparazione. – | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 70: E nullo dubiti che [S. Girolamo] può da Dio impetrare grazie appresso a qualunche altro Santo, di qualunque cosa e' vuole. | Esempio: | Salv. Avvert. 1, 106: Nella cucitura delle parole non è [il volgarizzatore di Livio] eziandio da mettere appresso al Villani. |
Definiz: | § XIII. Per Circa, A un di presso, Quasi. – | Esempio: | Real. Franc. 212: Chiamò un suo donzello fidato, il quale ella aveva amato appresso a tre anni. | Esempio: | Bemb. Stor. 24: Il quale esercito in tutto era di cavalli dodici mila, e di fanti a piedi appresso altrettanti. |
Esempio: | Car. Lett. fam. 3, 202: Dubito che in Venezia [la commedia] riuscirebbe fredda, essendo fatta, appresso a venti anni sono, per Roma solamente e per un loco particolare. |
Definiz: | § XIV. Essere appresso di fare una cosa, trovasi usato per Esser vicinissimo a farla, Esser lì lì per farla. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 35, 35: E comincia del ponte a ricontarle, Ove impedisce il re d'Algier la via; E ch'era stato appresso di levarle L'amante suo: non che più forte sia; Ma sapea ec. |
Definiz: | § XV. Per Dopo. – | Esempio: | Dant. Inf. 3: Come d'autunno si levan le foglie, L'una appresso dell'altra, infin che il ramo Rende alla terra tutte le sue spoglie ec. |
Esempio: | E Dant. Inf. 9: E noi movemmo i piedi inver la terra, Sicuri appresso le parole sante. |
Esempio: | Vill. G. 1, 218: Poi appresso stato (essere stato) il detto papa Alessandro lungamente in Francia,.... tornò colla corte sua in Italia. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 131: Alla fine forse, dopo tre o quattr'anni appresso la partita fatta da messer Guasparrino,.... pervenne in Lunigiana. | Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 41: Se appresso la morte s'ama, non mi rimarrò d'amarlo. |
Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 7: Standosi a scavallare appresso cena, La vide. |
Definiz: | § XVI. E seguìto dalle voci appresso Ciò , appresso Questo , e simili, che riferiscansi a quanto è stato detto o fatto precedentemente. – | Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 46: Non si può povero uomo tribular meglio che metterlo a riccore; e poi, appresso ciò, privarlo d'esso. | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 162: Appresso di questo, Francesco.... andò al luogo dov'erano li lebbrosi. | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 328: Ed appresso questo, menati i gentili uomini nel giardino, cortesemente gli dimandò chi e' fossero. | Esempio: | Vill. M. 4, 55: Appresso di questo, i Fiorentini lungamente ritennero cinque galee provenzali. |
Esempio: | Bemb. Stor. 158: Appresso a queste cose, i Francesi.... a Bologna corsero. |
Definiz: | § XVII. Trovasi anche per Oltre. – | Esempio: | Bemb. Lett. 2, 303: Se l'amico mi desse ora cinquecento zecchini appresso a quelli, non gliele darei. |
Definiz: | § XVIII. Appresso, in forza d'Avverbio, vale Poscia, Dipoi, In seguito. – |
Esempio: | Dant. Inf. 22: Se voi volete vedere o udire, Ricominciò lo spaurato appresso, Toschi o Lombardi, i' ne farò venire. | Esempio: | E Dant. Inf. 29: Se tu avessi, rispos'io appresso, Atteso alla cagion per ch'io guardava, Forse m'avresti ancor lo star dimesso. | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 68: In piccola ora appresso,.... sopra li mal tirati stracci, morti caddero in terra. | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 11: Cominciò.... a far sembiante di distender l'uno de' diti, e appresso la mano, e poi il braccio. | Esempio: | Zibald. Andr. 18: In prima la moglie è impedimento allo studio;.... appresso, alla femmina si fanno mestieri molte cose. | Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 85: Or fatto il presupposito e concesso,.... Le conseguenze sue vengono appresso. |
Definiz: | § XIX. Vale anche In poi, in correlazione alla preposizione Da. – | Esempio: | Vill. M. 2, 18: Da quell'ora appresso, il detto messer Luigi si resse in tutto e governò per le mani di messer Niccola. |
Definiz: | § XX. E riferito a discorso o a scrittura, per indicare alcuna cosa che sarà detta o notata, Susseguentemente o Immediatamente dopo. – | Esempio: | Vill. G. 1, 136: Cominciaro a rifar la città di Firenze.... di minore sito, come appresso [la storia] farà menzione. | Esempio: | Bocc. Testam. 143: In esecutori e fedeli commessarj del mio presente testamento,.... eleggo e priego che sieno questi che appresso scrivo. |
Esempio: | Giannott. Op. 1, 191: Non occorre altro dire, se non ch'egli debbe convenire in collegio, solo per esser presente a tutte l'azioni di quello, per la cagione che appresso diremo. |
Definiz: | § XXI. Per Oltre a ciò, Inoltre, Altresì. – | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 149: Vi prego, che voi, mia madre, e la mia festa e me facciate lieti della presenza di mio fratello,.... e appresso, che voi alcuna persona mandiate in Cicilia.... a sentire quello che è d'Arrighetto mio padre. | Esempio: | E Bocc. Filoc. 2, 143: Il voler la torre assalire, e per forza trarne quella [la Biancofiore], saria follia; perocchè ella è da sè forte, e appresso è ben guardata. |
Definiz: | § XXII. Ellitticamente usasi pure in forza d'Aggiunto per Veniente, Seguente; e più comunemente si unisce a parola che significhi tempo. – | Esempio: | Dant. Inf. 33: Però non lagrimai, nè rispos'io Tutto quel giorno, nè la notte appresso. | Esempio: | Vill. G. 161: Onde derivò per li tempi appresso molto male. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 33: E come leggiermente la mattina appresso ritrovare il potrebbe. |
Esempio: | Mann. Ist. Decam. 459: Notevoli sono le appresso parole del Boccaccio circa la penna del pappagallo. |
Definiz: | § XXIII. Poco appresso, posto avverbialm., vale Poco tempo dopo, Indi a poco, Quasi subito dopo. – | Esempio: | Dant. Parad. 17: Tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te; ma poco appresso Ella, non tu, n'avrà rossa la tempia. |
Definiz: | § XXIV. Frequentemente gli si prepone la particella In, dicendosi In appresso. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 293: Questa donna significa principalmente la Donna nostra;.... in appresso tiene figura di catun di noi. | Esempio: | Bracc. R. Dial. 113: Pochi giorni in appresso feci mandare allo stampatore tanta materia da poterne tirare due fogli. |
Esempio: | Alf. Sallust. 145: Molti col ferro ne spensero; dal che in appresso più temuti assai che potenti riuscirono. |
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