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Dizion. 1° Ed. .
DISPETTO
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DISPETTO.
Definiz: | sust. Offesa volontaria fatta ad altrui, a fine di dispiacergli: ingiuria schernevole, onta. Lat.
contumelia, despicatus, us, despicatio, contemptus, us. |
Esempio: | Bocc. n. 17. 35. E mostrò il dispetto a lei fatto dal Duca della femmina.
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Definiz: | ¶ In dispetto, detto avverbial. quasi, Per far dispetto. |
Esempio: | E Bocc. n. 82. 9. In dispetto di quelle, che di lei avevano
invidia, vi fe venire. |
Esempio: | E Bocc. n. 91. Quello, indispetto di lei voglio, che sia
vostro. |
Definiz: | ¶ Per dispetto, e A dispetto, lo stesso, che In dispetto. |
Esempio: | Bocc. n. 43. 6. E impiccarlo, per dispetto degli Orsini, a
una di queste querce. |
Esempio: | Tav. Rit. A cui dispetto voi mandaste lo corno incantato allo Re Marco
[cioè in dispregio, e in disonor del quale] |
Definiz: | ¶ Per dispregio. |
Esempio: | Buti. Dispetto è avere a vile ognuno. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 14. Ma come i' dissi lui li suoi dispetti Sono al suo petto assai
debiti fregi. |
Definiz: | E avere in dispetto, dispregiare. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 11. Ogni huomo ebbi in dispetto tanto avante, Ch'io ne morì.
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