1)
Dizion. 4° Ed. .
DISPETTO.
Apri Voce completa
pag.196
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DISPETTO.
Definiz: | Sust. Offesa volontaria fatta ad altrui a fine di dispiacergli, Ingiuria schernevole, Onta, Fastidio,
Rincrescimento. Lat. contumelia, iniuria. Gr. ὕβρις. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 35. E mostrò il dispetto a lei fatto dal Duca della femmina.
|
Esempio: | Capr. Bott. 5. 85. L'avere a lavorare un poco sarebbe un piacere, ma sempre, come
ho a fare io, che ho poco, o nulla, è un dispetto. |
Definiz: | §. I. Per Dispregio. Lat. despicatus, ûs, contemptus, ûs, despectus. |
Esempio: | But. Dispetto è avere a vile ognuno. |
Esempio: | Dant. Inf. 14. Ma come i' dissi lui, li suoi dispetti Sono al suo petto assai
debiti fregi. |
Definiz: | §. II. Avere in dispetto, vale Dispregiare. Lat. despicatui
ducere. Gr. καταφρονεῖν. |
Esempio: | Vit. Barl. 31. Questa è diritta credenza, che' cristiani l'hanno in dispetto per
la speranza d'un altro loro Iddio. |
Esempio: | Dant. Purg. 11. Ogni uomo ebbi in dispetto tanto avante, Ch'i' ne mori'.
|
Esempio: | E Dan. rim. 43. Ch'aggiate a vil ciascuno, ed a dispetto.
|
Esempio: | Dial. S. Greg. Non credendo, che fosse per natura, ma per troppo bere fosse così
rosso, ebbelo in dispetto. |
Esempio: | E Dial. S. Greg. appresso: Avvenne, che Totila da indi
innanzi avesse in gran riverenza lo santissimo Cassio, lo quale in prima avea in dispetto. |
Definiz: | §. III. Per Dispetto, A dispetto, ec. posti avverbialm. quasi Per far
dispetto, In dispregio, In dispetto. Lat. in contemptum. Gr. καταφρονητικῶς.
|
Esempio: | Bocc. nov. 43. 6. Che ne dobbiam fare altro, se non torgli que' panni ec. ed
impiccarlo per dispetto degli Orsini a una di queste querce? |
Esempio: | E Bocc. nov. 82. 9. I quali poi molte volte in dispetto di
quelle, che di lei avevano invidia, vi fe venire. |
Esempio: | E Bocc. nov. 91. 9. Quel forzier, che la fortuna vi tolse,
quello in dispetto di lei voglio, che sia vostro. |
Esempio: | Tav. Rit. A cui dispetto voi mandaste lo corno incantato allo Re Marco.
|
Esempio: | Cron. Morell. 238. Egli ebbe per questo a piatire col vescovo, e co' maggiori
uomini da Firenze, e tutto ritrasse per dispetto d'ogn'uomo. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 8. 58. Colui, che stava in poppa per nocchiero, Mi disse: o
fratacchione, al tuo dispetto Partito s'è di Francia il buon Ruggiero. |
Esempio: | Red. lett. 1. 304. E volendo a dispetto del mondo guarire dell'ipocondría,
ingollai tanti, e così pazzi beveroni ec. |
Definiz: | §. IV. A marcio dispetto, posto avverbialm. Per puro dispetto. Lat. in
merum contemptum. Gr. ὅλως
καταφρονητικῶς.
|
|