Lessicografia della Crusca in rete

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ALBÓRE
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ALBÓRE
Definiz: da alba. E proprio quello splendor bianco del Cielo, che apparisce, quando si parton le tenebre della notte. Lat. diluculum.
Esempio: Dan. Purg. 25. E quale, annunziatrice degli albóri L'aura di Maggio muovesi, ed olezza.
Esempio: E Dan. Purg. c. 16. Vedi l'albór, che per lo fummo raia, Già biancheggiare.
Esempio: Guid. G. E vegnente l'albór del seguente dì, fatta la mattina, ec.
Definiz: ¶ Per semplice biancheggiamento di splendore. Lat. albor. Gr. λευκότης.
Esempio: Stor. Aiolf. Quando il vidono, essendo un poco d'albór di lume di Luna, allora credettono, che, ec.
Definiz: Di qui INNALBARE, che è il cominciare dello 'ntorbidarsi l'acqua, che quando fa ciò par, che biancheggi. Quando è alquanto torbida si dice alba acqua alba, e albiccia acqua albiccia.