Lessicografia della Crusca in rete

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FORTE
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FORTE.
Definiz: Avverb. Fortemente, gagliardamente, grandemente. Lat. vehementer, valde, magnopere.
Esempio: Bocc. n. 43. 3. E biasimarongli forte ciò, che egli voleva fare.
Esempio: EBocc. nov. 49. 6. Piacendogli, forte desiderava d'averlo.
Esempio: Dan. Inf. c. 3. Ed io: Maestro, che è tanto grave. A lor, che lamentar gli fa sì forte?
Esempio: E Dan. Purg. 27. Guardando il fuoco, immaginando forte, Umani corpi già veduti accesi. Qui, intensivamente.
Esempio: Bocc. nov. 14. 11. Tenendo forte, con amendue le mani, l'orlo della cassa [cioè con forza] Lat. firmiter.
Esempio: E Dan. Inf. c. 13. Nudi, e graffiati, fuggendo sì forte.
Esempio: E Dan. Purg. c. 21. Come? diss'egli: e perchè andate forte? [cioè velocemente]
Esempio: E nelle Dan. canz. rim. ant. Che non s'accorge ancor, com'ella piace, Ne come io l'amo forte.
Esempio: E Dan. Rim. ant. appresso. Lo spirito maggior tremò sì forte, che parve bene, ec.
Esempio: Bocc. n. 68. 4. A starsi alquanto con esso lui, mentre il marito dormiva forte. Qui profondamente.
Definiz: ¶ Per ad alta voce. Lat. elata voce.
Esempio: Dan. Canz. rim. ant. Si mosse con paura a pianger forte.
Esempio: E Dan. Rim. ant. altrove. Color, che tua ragione intendon bene, Tanto lor parli faticoso, e forte.
Definiz: ¶ Per crudelmente, fieramente. Lat. crudeliter.
Esempio: Petr. canz. 42. 1. Che l'uno, e l'altro fianco Della fera gentil mordean sì forte.