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Dizion. 4° Ed. .
ÁNCORA.
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pag.169
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ÁNCORA.
Definiz: | Coll'accento sulla prima sillaba, Strumento di ferro con raffi uncinati, col quale, gittato ne' fondi dell'acque,
si fermano i navilj. Lat. ancora. Gr. ἄγκυρα. |
Esempio: | Dant. Inf. 16. Siccome torna colui, che va giuso, Talora a solvere áncora,
ch'aggrappa, O scoglio, o altro, che nel mare è chiuso. |
Esempio: | Petr. canz. 21. 6. Ch'i' sarei vago di voltar la vela, E l'áncore gittate in
qualche porto. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Acciocchè quando la tempesta della paura lo tirava nel pelago del
peccato, vi fosse l'áncora della dolcezza, che 'l ritenesse. |
Esempio: | Ar. Fur. 12. 143. Chi l'áncora apparecchia da rispetto. |
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