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Dizion. 4° Ed. .
BUONO
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BUONO.
Definiz: | Sust. Il bene. Lat. bonum. Gr. ἀγασθόν
ἀγαθόν, καλόν. |
Esempio: | Bocc. Introd. 31. E perciò è buono a provvederci anzi, che
cominciamo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 78. 13. E perciò è buono, come tu dicevi dianzi,
che noi siamo amici. |
Esempio: | Dant. Inf. 12. Mentre ch'è 'n furia, è buon, che tu ti cale. |
Esempio: | E Dan. Inf. 15. Ed egli a me: saper d'alcuno è
buono. |
Definiz: | §. I. Buon per te, Buon per lui, e simili, vagliono Buona cosa per te, Ben per te
ec. |
Esempio: | Fir. Luc. 2. 2. Che buon per te, e per quella poverina di mogliata. |
Esempio: | Tac. Dav. Tirasseci i soldati suoi più feroci, che buon per
lui. |
Definiz: | §. II. Dir buono, vale Aver le cose favorevoli, e che succedan bene. Lat. prosperâ fortunâ uti. Gr. εὐτυχεῖν. |
Esempio: | Nov. ant. 65. 8. Or pure affetta, mentre, ch'e' ti dice buono. |
Esempio: | Gell. Sport. 3. 7. Che ognuno par, che giuochi bene, quando gli dice
buono. |
Definiz: | §. III. Colle buone, come Andare colle buone, Trattare colle
buone, Sforzarsi colle buone, cioè Piacevolmente, Con bello, e cortese modo; e talvolta si
pone assolutamente senz'altro verbo. Lat. humaniter, benignè, comiter. Gr.
μειλιχίοισιν, Omero. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 9. Io andrò bene a questo Vanni, e sforzerommi colle buone Di
fare ec. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 9. Chiariva bene essersi avuto per filo quello, che colle buone
non si sarebbe ottenuto. |
Definiz: | §. IV. Far buono, Mettere in credito, Bonificare. Lat. acceptum
referre. Gr. προσλογίζεσθαι. |
Esempio: | G. V. 6. 22. 2. E quelle stampe promise di far buone per la detta
valuta. |
Definiz: | §. V. Far buono al giuoco, Impegnar la fede, Obbligarsi anche a più di quella moneta, che si ha
davanti. Lat. in ludo fidem suam obligare. |
Definiz: | §. VI. E Far buono, vale anche Concedere. Lat. concedere, permittere. Gr.
συνχωρεύειν. |
Esempio: | Bemb. pros. 18. Ma egli nulla di ciò gli credette, nè gliele fece buono in parte
alcuna, |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 16. 2. Che 'l furto alla persona bisognosa, Per non morir di fame,
fanno buono. |
Esempio: | Malm. 3. 46. Perch'i' fo buon per una volta tanto. |
Definiz: | §. VII. Far di buono. |
v. FAR BUONO.
Definiz: | §. VIII. Essere il buono, e 'l bello appresso d'alcuno, dicesi di Chi è in favore d'alcuno. Lat.
gratiosum esse apud aliquem. Gr. χάριν πρός
τινος ἔχειν. |
Esempio: | Zibald. Andr. Con tutto ciò egli era il buono, e il bello appresso del suo
maestro, ancorchè fosse un grande ignorante. |
Definiz: | §. IX. Nel buono dell'età, Sul buono dell'età, o simili, vale Nel bello,
Nel colmo, Nella perfezione dell'età, o simili. Lat. in statu, in vigore. Gr.
ἐν ἀκμῇ. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 11. 139. Messalina più sfrenata, che mai, faceva in casa le
maschere de' vendemmiatori nel buono dell'autunno. |
Esempio: | E Tac. Dav. stor. 277. S'addoloravano gli aiuti, e fremevano
i nostri, che l'aiuto di quei pratichi ec. fosse levato loro in faccia del nimico in sul buono del
combatterlo. |
Esempio: | E vit. Agr. 401. Visse, quanto alla gloria, benchè toltoci nel buono
dell'età, tempo lunghissimo. |
Esempio: | Malm. 4. 4. Anzi la scaccia, come un animale, Sul buon del desinare, e della
cena. |
Definiz: | §. X. Volervi del buono per far checchè sia, vale Abbisognarvi di molto. |
Esempio: | Malm. 4. 44. Oltre che innanzi, ch'io vi possa giugnere, Ci vuol del buono, e ci
sarà da ugnere. |
Definiz: | §. XI. Averne buono, vale Starne bene, Essere sul vantaggio. Lat. superiorem esse, commodiore loco esse. Gr. πλέον ἔχειν,
κρείττω εἶναι. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 1. 249. Quando tutta la legion di mare ebbe giurato, parendoli
averne buono ec. cosi cominciò. |
Esempio: | Fir. Trin. 2. 5. Gonfia, che tu n'hai buono: chi la fa
l'aspetti. |
Definiz: | §. XII. Dare 'l buon per la pace, dicesi del Cercare anche con suo svantaggio la
pace. Lat. pacis bonum spectare, pacem omnibus aliis rebus praeferre. Gr.
εἰρήνην πρὸ
πάντων
πρεσβεύειν. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. In queste controversie miglior consiglio si è, placidamente
rispondendo dar del buon per la pace. |
Definiz: | §. XIII. Essere in buona, Trovare uno in buona, e simili, vagliono Essere, o Trovare
ec. di buon animo, allegro, disposto a compiacere. Lat. molli tempore. |
Esempio: | Pecor. g. 2. nov. 2. Ma fa, che la prima volta, che tu hai agio, e che tu la
truovi punto in buona, che tu gliele ridica. |
Definiz: | §. XIV. Buon per Dio, modo esclamativo contraddicente a ciò, che altri per avanti propose. Lat.
scilicet. |
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