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Dizion. 4° Ed. .
CORRENTE
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pag.827
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CORRENTE.
Definiz: | Add. Che corre. Lat. currens. Gr. τρέχων. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. Era la selva piena Di nere cagne bramose, e correnti, Come veltri,
ch'uscisser di catena. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 5. Lo nascimento del suo corpo (dell'acqua) sia verso
oriente un poco chinando verso settentrione, e ben corrente su per picciole pietre, o su per bella rena, o almeno su
per terra creta ben monda. |
Esempio: | Petr. canz. 30. 6. Mi rivedrai sovra un ruscel corrente. |
Definiz: | §. I. Per Veloce. Lat. celer, velox. Gr. ταχύς. |
Esempio: | Petr. canz. 49. 7. I dì miei più correnti, che saetta ec. Sonsene
andati, e sol morte s'aspetta. |
Definiz: | §. II. Per Isciolto, Spedito, Presto. Lat. expeditus. Gr. εὔζωνος. |
Esempio: | Guid. G. Non avea bene la lingua corrente. |
Esempio: | Franc. Barb. 15. 5. E chi sua lingua aggroppa Per lo corrente parlare, ed
inciampa. |
Definiz: | §. III. Per Comune, Vulgato. Lat. communis, vulgaris. Gr. κοινός. |
Esempio: | Dant. Par. 13. Perch'egli incontra, che più volte piega L'opinion corrente in
falsa parte. |
Definiz: | §. IV. Per Disposto, Inchinato, Pronto, Corrivo. Lat. pronus, proclivus, velox.
Gr. ἔτοιμος. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 17. Le genti, che nacquero appresso, erano più correnti al male assai,
che al bene. |
Esempio: | Salust. Iugurt. R. La natura dell'uomo è desiderosa di signoría, ed è corrente a
compiere il suo desiderio. |
Esempio: | Cron. Morell. 231. E' non si vuole essere corrente venuto il pensiero, ma istarvi
su più dì. |
Definiz: | §. V. Corrente, vale Che ha l'uscita. |
Esempio: | Zibald. Andr. 99. Le collere nere sono molto pericolose, che se elle sormontan
l'altre, elle possono molto danneggiare lo corpo ec. e fannolo diventare corrente, e fello, e di malvagia maniera.
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Definiz: | §. VI. Uomo corrente, dicesi di Chi s'accomoda al comune nell'esterno, e non mostra singolarità.
Lat. omnium horarum homo. |
Definiz: | §.VII. Strada corrente, vale Strada battuta, frequentata. Lat. via
trita. Gr. ἁμαξιτός.
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Definiz: | §. VIII. Giorno corrente, Mese corrente, Anno
corrente, e Secolo ec. corrente; che anche si dice Corrente assolutam. vale Quello,
nel quale si parla, o a cui si riferisce il discorso. Lat. praesens, currens. Gr.
ἱστάμενος. |
Esempio: | Ar. Fur. 35. 4. Che coll'Emme, e col Di fosse notato L'anno corrente dal Verbo
incarnato. |
Esempio: | Red. lett. 1. 214. Questa mattina giovedì a ore 18. giorno 10. del corrente
Gennaio ho eseguito tutti i suoi comandamenti. |
Esempio: | E Red. lett. 228. Ho sempre meditato di dare una tacita
sentenza intorno al primato de' poeti lirici Toscani del nostro corrente secolo. |
Esempio: | E Red. lett. 258. Dal tempo di fra Guittone infino al corrente
giorno io non avea trovata poesìa, che mi fosse piaciuta più di questa. |
Esempio: | E Red. lett. 2. 145. Venerdì prossimo 6. del corrente si dee
ritornare a Firenze. |
Definiz: | §. IX. Conto corrente, termine mercatantesco, e vale Quel conto, in cui giornalmente si aggiungono
partite. |
Definiz: | §. X. Moneta corrente, vale Quella, che corre comunemente, e con prezzo determinato. |
Definiz: | §. XI. In proverb. Al pigliar non esser lente, Al pagar non esser corrente; e vale, che Tu dei
esser più pronto a riscuotere, che a pagare. |
Definiz: | §. XII. A penna corrente, posto avverbialm. vale Andante, Diviato, Con ispeditezza. Lat.
currenti calamo. Gr. καλάμῳ
ὀξυγράφῳ. |
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