Lessicografia della Crusca in rete

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LOGORO
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LOGORO.
Definiz: Add. Consumato, Logorato. Lat. consumptus, contritus, lacer. Gr. ἀναλωτός, συντετριμμένος, διεῤῥωγώς.
Esempio: Amet. 63. Danti luogo alla vista de' mal composti, e logori, e gialli, anzi piuttosto rugginosi, e fracidi denti.
Esempio: Galat. 54. Le parole vogliono esser chiare: il che avverrà, se tu saprai scegliere quelle, che sono originali di tua terra, che non siano perciò antiche tanto, che elle siano divenute rance, e viete, e come logori vestimenti diposte, o tralasciate.
Esempio: Fir. As. 258. L'unghie eran tutte fesse, e logore insino al vivo.
Esempio: Bemb. Asol. 1. 67. Colla quiete ricoverar le forze, che sentono esser loro negli esercizj logore, e indebolite.
Esempio: Dav. Colt. 160. Vendemmia senza acqua addosso subito che è venuta la luna nuova, volendo gran vino, e polputo, e volendolo picciolo, a luma scema, e logora (quì per similit.)