Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . GRAVE Apri Voce completa pag.797 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. GRAVE Dizion. 4 ° Ed. GRAVE Dizion. 5 ° Ed. BATTITO, coll'accento grave sull'a Dizion. 3 ° Ed. GRAVE Dizion. 3 ° Ed. » GRAVE Dizion. 2 ° Ed. GRAVE Dizion. 1 ° Ed. GRAVE Dizion. 5 ° Ed. GRAVE ed anche, ma oggi solo nella poesia, GREVE e talora GRIEVE. Dizion. 5 ° Ed. COREO con l'accento grave sull'e. Dizion. 5 ° Ed. EPODO, coll'accento grave sulla seconda sillaba.

GRAVE. Definiz: Pesante. Lat. gravis. Esempio: Lab. n. 353. Mi parve, che non so che cosa grave, e ponderosa molto, da dosso mi si levasse. Esempio: Petr. Canz. 9. 5. I miei sospiri a me, perchè non tolli, Perchè no 'l grave giogo? Esempio: E Petr. Canz. 6. 1. Sì ch'io non sostegno Alcun giogo men grave. Esempio: Dant. Infer. 6. Io sono al terzo cerchio della piova Eterna, maladetta, fredda, e grave. Definiz: §. Grave: Maestoso. Lat. gravis, serius; pietate, ac meritis gravis. Esempio: Dan. Inf. 4. Genti v'eran con occhi tardi, e gravi. Esempio: Segr. Fior. Asin. E la sua vesta Era d'huom grave, famoso, e prestante. Esempio: All. 77. Vidi un'assai bella testa a incorniciarsi, e domandando chi ella assomigliava, mi rispose in voce grave il legnaiuólo: un Purgatore. Esempio: Boez. Varch. 2. 1. Canti la musica, nata, e allevata nella nostra magióne, ora più leggieri modi, ora più gravi. Esempio: E Boez. Varch. 3. 2. Con grave cetra, e canto Sonoro intendo ragionare alquanto (cioè sublime, eroica, sollevata. L. sublimis, heroicus) Definiz: §. Grave: Noioso, fastidioso, importuno. Latin. gravis, molestus. Gr. βαθύς. Esempio: Petr. Son. 39. Per non esser lor grave, assai mi guardo. Esempio: E Petr. Canz. 17. 1. Quelle voci meschine Non gravi al mio Signor. Esempio: Boc. Pr. n. 4. A' quali, per benevolenza da loro a me portata, erano gravi le mie fatiche. Esempio: E Bocc. num. 7. In quelle conviene, che con grave noia si dimori. Esempio: E Bocc. Nov. 60. 2. Non vi doverrà esser grave. Esempio: Amm. Ant.16. 5. 9. Chi 'l benificio diede nol dee predicare, ne vantare, ne in alcun modo esserne grave. Esempio: Stor. Europ. 4. 93. Ne ci paia grave il perdere la roba. Esempio: Red. Vip. 1. 68. Schizza fuora una cert'acqua sottilissima, d'odore grave, odiosamente salvatico. [Qui Lat. graveolentia, gravis odor] Definiz: §. Per Pigro, tardo, nighittoso. Lat. gravis, piger, tardus. Esempio: Petr. Canz. 8. 2. Sì gravi i corpi, e frali, Degli huomini morrali mortali. Esempio: E Petr. Canz. 15. 2. Così destaro in me l'anima grave. Definiz: §. Grave: Saldo, costante, stabile, assentito, considerato. Latin. gravis, constans. Esempio: Dant. Par. 5. Siate Cristiani a muovervi più gravi. Esempio: Maestr. 2. 32. 4. Infame di fatto è colui, il quale la sua opinione è gravata sopra alcuno peccato appo i buoni, e gravi huomini. Esempio: Boc. Vit. Dant. 40. Era il suo andare grave, e mansueto. Definiz: §. Grave: Grande. Latin. gravis, magnus. Esempio: Petr. Son. 21. Che grave colpa fia d'amendue noi. Esempio: E Petr. Son. 213. Vera pietà con grave dolor mista. Esempio: E Petr. Canz. 40. 2. Quanto è 'l danno aspro, e grave. Esempio: Boez. Varch. 4. 6. Le quali cose quanto siano gravi, e di quanto momento, tu stesso il comprendi. Definiz: §. Grave: Pungente, aspro, trafittivo. Latin. acerbus, asper, gravis. Esempio: Dan. Inf. 18. Io userei parole ancor più gravi. Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Guardando nel mio volto, grave del pianto. Definiz: §. Grave età: cioè Vecchia. Definiz: §. Grave d'anni: lo stesso, che Di grave età, vecchio. Lat. gravatus annis, gravis annis. Esempio: Tac. Dav. An. 12. 154. Temendo adunque Farasmene, grave d'anni, di questo giovane poderoso. Definiz: §. Grave: agg. di borsa borsa grave: Piena. Lat. gravis cumena. Definiz: §. Grave: agg. di Malato Malato grave: cioè Aggravato di male grande, e pericoloso. Lat. gravi, magno morbo laborans. Esempio: Guid. G. Ma egli scusandosi, che era stato grave per infermitade, della sua assenza, ragionevolmente li contentoe. Definiz: §. Grave: agg. di Testa testa grave: vale Piena di catarro, ec.