Lessicografia della Crusca in rete

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BARBA
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BARBA.
Definiz: I peli, che ha l'huomo nelle guance, e nel mento. Lat. barba.
Esempio: Boc. Nov. 15. 24. Mostrava d'essere un gran barbassóro, con una barba nera, e folta al volto.
Esempio: Amet. 50. Dal cui viso con maestra mano la barba era stata levata.
Esempio: Dan. Inf. 12. Chiron prese uno strale, e colla cocca Fece la barba indietro alle mascelle.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 23. Soffiando nella barba co' sospiri.
Esempio: Dan. Purg. 31. Ed ella disse: quando Per udir se dolente, alza la barba, E prenderai più doglia riguardando.
Esempio: E Dan. Purg. appresso. E quando per la barba il viso chiese, Ben conobbi 'l velen dell'argomento.
Definiz: §. A Quella parte della barba, che è sopra le labbra diciamo Basette, e Mustacchj. Gr. μύστακες.
Definiz: §. E Barba per simiglianza si dice a' Peli lunghi del muso d'alcuni animali, come di becchi, di cani, e simili. Lat. barba.
Esempio: Dan. Inf. 6. Favellando di Cerbero. Gli occhj ha vermigli, e la barba unta, ed atra.
Definiz: §. Per metaf. Le radici delle piante.
Esempio: Cr. 5. 7. 2. Piantansi con barbe, le quali si truovano allato a esso arbore.
Esempio: E Cr. lib. 4. 47. 2. Il composto si fa a questo modo: togli barbe d'appio, di finocchio, di petrosemolo, e pestale.
Esempio: Espos. Vang. La scura è posta alla barba dell'albero, ec.
Esempio: E Espos. Vang. appresso. La barba dell'albero sta nascosta, e celata, e in volontà dell'huomo è invisibile.
Esempio: Teolog. Mist. E così i rami suoi grandissimi, per le frondi, radici, e barbe, non si rompono.
Esempio: Alam. Colt. 3. La terra in giro, e le radici scuopra Della vite gentile, e quante truova Piccole barbe in lei.
Definiz: §. A questa similit. diciamo anche
Esempio: Esempio del Compilatore Barba di Nascenza, di dente, e di simili cose.
Esempio: Lib. Son. A te il diaquilonne S'impiastrerà in su gli occhj, ch'e' mi garba Vederne fuor la puzza, e poi la barba.
Definiz: §. Per metaf. vale Fondamento, e principio, sì come appo i Latini radix, e appo i Greci ῥίζα.
Esempio: Com. Inf. 31. Questo vizio ha le sue radici proprie, fatte nella superbia, barba di tutti i vizzj.
Definiz: §. Diciamo in proverbio: Far la barba di stoppa: che vale Far qualche male ad alcuno, che non ne tema, o non se lo pensi.
Esempio: Morg. Quanti ne giunge, riscontra, o rintoppa, Faceva a tutti la barba di stoppa.
Definiz: §. Alla barba mia, cioè in ischerno, In danno, in dispetto in onta mia.
Esempio: Morg. Rinaldo disse: alla barba mia Gano.
Esempio: E Morg. di sopra. Diceva Gano: alla barba l'avrai.
Esempio: Bellinc. Alla barba di chi 'n bocca ha tal'osso.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Buon pro ci faccia: alla barba tua padrone.
Definiz: §. In proverbio, degli huomini si dice: Poca barba, e men colore, Sotto 'l ciel non è 'l peggiore.