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Dizion. 4° Ed. .
BUONO
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pag.485
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BUONO.
Definiz: | Add. Che tira a se l'appetito; ed è epiteto di varj significati, che sempre denota eccellenza, e perfezione,
contrario di Malvagio, e di Reo; attribuito a uomo, o a dote, che appartenga ad esso, vale Da bene, Di buone qualità,
Schietto, Pio, Lodevole, Esemplare, Perfetto, Eccellente. Lat. bonus, pius, laudabilis,
egregius. Gr. καλός,
ἀγασθός ἀγαθός,
σπουδαῖος. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 15. E fu lor dato un frate antico di santa, e buona vita.
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Esempio: | E Bocc. nov. 5. 5. Come valorosa donna ec. fattisi chiamare
di que' buoni uomini, che rimasi v'erano, ad ogni cosa opportuna con loro consiglio fece ordine
dare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 10. 8. Non è perciò loro tolta la buona
volontà. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 12. Dove io la buona mercè d'Iddio, e non la
tua, fratel mio dolce, ti veggo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 16. Perciocchè buono aspetto ha, io la
prenderò volentieri. |
Esempio: | E Bocc. g. 3. f. 8. Ed ebbevi di quelli, che intender vollono
alla Melanese, ch'e' fosse meglio un buon porco, ch'una bella tosa. |
Esempio: | E Bocc. nov. 66. 10. Io credo fermamente, che egli non sia in
buon senno. |
Esempio: | E Bocc. nov. 67. 2. Là dove egli assai di be' costumi, e di
buone cose aveva apprese. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 19. Di vero voi avrete di me buono, e fedel
compagno. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Quinci non passa mai anima buona. |
Esempio: | E Dan. Inf. 4. Lo buon maestro cominciò a dire. |
Esempio: | E Dan. Inf. 25. Dalla sembianza lor, ch'era non
buona. |
Esempio: | Petr. son. 14. Quanto più può, col buon voler s'aita. |
Esempio: | E Petr. canz. 21. 7. Drizza a buon porto l'affannata
vela. |
Esempio: | E Petr. 22. 3. E per ogni paese è buona stanza. |
Esempio: | G. V. 6. 47. 4. Fe ivi presso a due miglia in sulla roccia, ed in luogo d'avere
buon porto, una terra. |
Esempio: | E G. V. 9. 301. 3. Dugento Tedeschi molto buona gente, e
provata. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 7. 4. Caricatevi pur di beneficj, Buon appetito, e buon stomaco
fate. |
Definiz: | §. I. Per ironía. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 11. Il buon uomo, il quale già era vecchio, e disordinatamente
vivuto ec. andava di giorno in giorno di male in peggio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 11. 11. Fattolo legare alla colla, parecchie
tratte delle buone gli fece dare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 24. Uno, che dentro dalla casa era, ruffiano
della buona femmina. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. Chi volesse andare troppo presso al Re, o al Papa, sì
averebbe di buone mazzate. |
Definiz: | §. II. Per Bonario, Semplice. |
Esempio: | Bocc. nov. 6. 3. Gli venne trovato un buon uomo, assai più ricco di danari, che di
senno. |
Esempio: | Segn. Pred. 2. 3. Che sieno amici della vostra persona? O voi buoni, se vel
credete! |
Definiz: | §. III. Per Piacevole, Gustoso, Giocondo. Lat. humanus, iucundus, mitis,
suavis. |
Esempio: | Bocc. nov. 4. 6. E presentatagli quella ec. con un buon volto disse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 2. Della buona notte, che colei ebbe,
sogghignando si ragionava. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 31. E cominciossi a dar buon tempo con
lei. |
Esempio: | E Bocc. nov. 23. 16. Con buone parole, e molti esempli
confermò la devozion di costei. |
Esempio: | E Bocc. nov. 66. 5. La donna fatto buon viso ec. lietamente
il ricevette. |
Definiz: | §. IV. Per Prospero, Favorevole, Felice. Lat. prosper, felix. Gr.
εὐήμερος,
ὄριος. |
Esempio: | Bocc. nov. 2. 8. E tu va con buona ventura. |
Esempio: | E Bocc. nov. 3. 2. Che vero sia, che la sciocchezza, di buono
stato in miseria alcuno conduca. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 12. Venuto il buon tempo, Madama Beritola con
Currado, e colla sua donna sopra il loro legno montò, ec. e con buon vento tosto infino nella foce della Magra
n'andarono. |
Esempio: | Alam. Gir. 4. 142. Nè mai più nuove n'ebbi, o triste, o
buone. |
Definiz: | §. V. Per Molto, Grande. Lat. multus, longus, magnus. Gr. πολύς. |
Esempio: | Bocc. nov. 3. 3. Bisognandogli una buona quantità di danari. |
Esempio: | E Bocc. nov. 8. 2. Fu adunque in Genova, buon tempo è passato,
un gentiluomo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 25. È vedova, e la sua dote è grande, e
buona. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 40. Dimorò nell'oste per buono spazio a guisa
d'un ragazzo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 60. 2. Perciocchè buona pastura vi
trovava. |
Esempio: | E Bocc. nov. 67. 13. Bocca mia dolce, tu prenderai un buon
bastone. |
Esempio: | E Bocc. nov. 83. 11. E cominceráne a bere un buon bicchier
grande per volta. |
Esempio: | Lab. 344. La nostra città avrà un buon tempo poco che cantare altro, che delle sue
miserie. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 5. Quando l'uomo è cresciuto infino alla sua buona etade. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. È grandissima, come una buona capanna, ed è di marmo tutta d'un
pezzo. |
Esempio: | G. V. 9. 214. 3. E senza resta, e di buono andare, di galoppo si ridusse a
Serravalle (cioè con sollecito, e ratto andare) |
Esempio: | E G. V. 12. 118. 1. I detti della Rocca con altri loro seguaci
popolani l'avieno retta buon tempo. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 10. 2. Avrà uno in buon conto una persona, Ciò ch'ella fa gli par,
che perle sia. |
Esempio: | Libr. mott. Di che misura era? Messere, era come un buon zipol
grosso. |
Definiz: | §. VI. Per Orrevole, Nobile. Lat. honestus. Gr. ἀγασθός
ἀγαθός. |
Esempio: | Bocc. nov. 44. 12. Noi non possiamo aver di lui altro, che buon
parentado. |
Esempio: | E Bocc. nov. 78. 3. Furon due giovani assai agiati, e di buone
famiglie popolane. |
Esempio: | Nov. ant. 61. 1. Il figliuolo del conte Raimondo si fece cavaliere, ed invitò
tutta buona gente. |
Esempio: | E N. ant. Nov. 78. 1. Quelli si partì, e stava molto tristo
intra poveri, perchè non ardiva di stare intra buone persone, sì l'avea questi concio. |
Definiz: | §. VII. Buon'ora, o Buon'otta vale Nel principio di qualsivoglia tempo, o stagione,
Per tempo; contrario di Tardi. Lat. tempori. |
Esempio: | Bocc. nov. 7. 8. Movendosi la mattina a buon'ora. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. f. 13. Al palagio giunte ad assai
buon'ora. |
Esempio: | E Bocc. nov. 78. 7. Io ho altresì a parlar seco d'un mio
fatto, sicchè egli mi vi convien pure essere a buon'ora. |
Definiz: | §. VIII. Buona ora, in signific. di Molta, cioè Tarda. |
Esempio: | Bocc. nov. 76. 5. Ed essendo già buona ora di notte, quando della taverna si
partì, senza volere altramente cenare, se n'entrò 'n casa. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 52. Lo scolare allora cominciò a ridere, e
veggendo, che già la terza era di buona ora passata, rispose ec. |
Definiz: | §. IX. Per Atto, Idoneo, Acconcio a checchè si sia, Proporzionato. Lat. bonus, idoneus,
aptus, habilis. Gr. εὐάρμοστος. |
Esempio: | Bocc. nov. 9. 4. La quale ec. se io far lo potessi, volentieri ti donerei, poi
così buon portatore ne se'. |
Esempio: | E Bocc. nov. 20. 5. Incominciò a 'nsegnare a costei un
calendario buono da fanciulli. |
Esempio: | E Bocc. nov. 42. 14. A voi conviene ec. far fare saettamento,
le cocche del quale non sieno buone, se non a queste corde sottili. |
Esempio: | E Amet. 80. Cociossiacosachè allora si dica buono il morire, quando altrui
giova di vivere. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 23. Il fuoco possegga il tutto, cui poscia occupino notte, e
buio non buoni a nulla. |
Definiz: | §. X. Per Fatto a suo dosso, Che torni bene, proprio de' vestimenti, armadure, e simili. |
Esempio: | Morg. 1. 84. Ma solo un certo usbergo gli fu buono. |
Definiz: | §. XI. Stare a buona speranza, vale Sperar bene. Lat. confidere, bono animo
esse. Gr. ἀγασθὰς
ἀγαθὰς ἐλπίδας
ἔχειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 13. 13. Assai famigliarmente il confortò, e gli disse, che a buona
speranza stesse. |
Definiz: | §. XII. Con buona grazia, vale Con piacere, e soddisfazione, Con licenza. Lat.
cum veniâ, bonâ veniâ. |
Esempio: | Bocc. nov. 13. 25. Con buona grazia di tutti, Alessandro colla sua donna ec. si
partì di Firenze. |
Definiz: | §. XIII. Di buona fede, posto avverbialm. Semplicemente, Sinceramente, Bonariamente.
Lat. sincerè. Gr. σαφῶς. |
Esempio: | Bocc. nov. 24. 12. Perchè egli di buona fede disse. |
Definiz: | §. XIV. Di buon animo, posto avverbialm. vale Allegramente, Volentieri. Lat.
hilariter, libenter. |
Esempio: | Din. Comp. 2. 31. Partironsi i capitani molto allegri, e di buon
animo. |
Definiz: | §. XV. Star di buon cuore, Stare allegro, quieto, e contento. Lat. bono
animo esse. Gr. σθάῤῥει
θάῤῥειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 27. 3. Sommamente il pregò, che di buon cuore
stesse. |
Definiz: | §. XVI. Buon dì, Buon giorno, Buona sera, Buona notte,
e simili, sono modi di salutare. Lat. salve. Gr. χαῖρε. |
Esempio: | Bocc. nov. 30. 20. Ora parendoli da dormire, comandò, che colla buona notte
ciascuno alla sua camera si tornasse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 44. Sentendo il medico costor venire a lui,
si fece loro incontro dicendo, che Iddio desse loro il buon dì. |
Esempio: | E Bocc. nov. 83. 4. Gli si fece incontro Nello, e disse: buon
dì Calandrino; Calandrino gli rispose, che Iddio gli desse il buon dì, e il buon anno. |
Esempio: | E Bocc. nov. 87. 35. Buon dì, madonna, sono ancor venute le
damigelle? |
Esempio: | Libr. Son. 127. Buon dì, vel Dio v'aiuti, o buona sera, Secondo la stagion prendi
'l saluto. |
Definiz: | §. XVII. Diciamo Buona pasqua, Buone feste, Buon capo d'anno, ed è
una sorta di saluto, ed augurio di felicità ne' detti tempi. |
Definiz: | §. XVIII. Alla buona fe, posto avverbialm. vale Certamente, In verità. Lat.
sanè, quidem. Gr. γέ,
δῆτα. |
Esempio: | Bocc. nov. 76. 15. Ma che n'avesti sozio alla buona fe? |
Definiz: | §. XIX. Di buon volere, e Di buona voglia posti avverbialm. vagliono
Volentieri. Lat. libenter. Gr. ἐκουσίως. |
Esempio: | Bocc. nov. 27. 37. E andatisene insieme a letto di buon volere fecero graziosa, e
lieta pace, l'un dell'altro prendendo dilettosa gioia. |
Esempio: | Dant. Purg. 9. Per li tre gradi su, di buona voglia, Mi trasse il Duca
mio. |
Definiz: | §. XX. Buon compagno, dicesi d'Uomo allegro, e alla mano, di conversazione. Lat.
comis, iucundus, suavis. Gr. ἡδύς,
φιλάφιλος
φιλόφιλος. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 7. 36. Quivi era non so come capitato Un certo buon compagno
Fiorentino. |
Definiz: | §. XXI. Render buon conto, vale Mostrare d'aver bene amministrato, o operato in checchè si sia.
Lat. rationem reddere. |
Definiz: | §. XXII. E Render buon conto figuratam. vale Mostrare, o in parole, o in fatti, di poterne quanto l'altro. Lat.
par pari referre. Gr. καλὸν
λόγον ἔχειν. |
Esempio: | Stor. Eur. 1. 3. Cominciò a tentare ec. le forze, e l'animo del suo nimico, ma
trovando chi gli rendeva sempre buon conto, anzi restava sempre al disopra ec. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 24. 6. A solo a solo avevan combattuto Con tutti dui, e buon conto
renduto. |
Definiz: | §. XXIII. A buon conto, dicesi allorachè si dà, o si riceve alcuna somma per
aggiustarsene nel saldo del conto. Lat. partem debiti in antecessum solvere. Gr.
κατὰ λόγον. |
v. A BUON CONTO.
Definiz: | §. XXIV. E vale ancora Parte di quel più, che si dee, o si vuol dare, o ricevere. |
Esempio: | Libr. cur. malatt. I poveri uomini riceverono quel miglioramento a buon conto
della grande speranza. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 10. 11. Menò 'l gigante a buon conto prigioni Color di là dal ponte,
e' torrioni. |
Definiz: | §. XXV. Buon mercato, contrario di Caro. Lat. vili pretio, vili.
Gr. εὐτελῶς. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 12. Avendo inteso, che a Napoli era buon mercato di
quelli. |
Esempio: | M. V. 1. 28. Per quello pregio, che il Re di Francia volle, e a buon
mercato. |
Definiz: | §. XXVI. E per metaf. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 3. 89. Tu fai de' fatti miei sì buon mercato. |
Esempio: | E Ber. Orl. 3. 6. 52. Di parole, rispose, è buon
mercato. |
Definiz: | §. XXVII. Di buono in diritto, e Di bene in diritto, posti
avverbialm. vagliono Dirittamente, Volontariamente. |
Esempio: | Zibald. Andr. 144. Costrinselo, che di buono in diritto nodrisse se, e
l'armento. |
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