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180) Dizion. 4° Ed. .
STIPENDIARIO
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pag.747



1) id: e59daf0692d34a63acec8716ed2d15f4)
Esempio: Borgh. Col. Lat. 386. Succedevano i federati, e nell'ultimo, e quinto luogo gli stipendiarj.
181) Dizion. 4° Ed. .
FALCONARE
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pag.333



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Definiz: Andar a caccia col falcone, e a far volare il falcone. Lat. falcone venari.
182) Dizion. 4° Ed. .
PIATTONARE.
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pag.606



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Definiz: Percuoter col piano della spada, o d'altra simile arme. Lat. lato gladio aliquem caedere.
183) Dizion. 4° Ed. .
PIALLA
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pag.600



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Definiz: Strumento de' legnaiuoli, col quale puliscono, e fanno lisci i legnami. Lat. runcina, Plin.
184) Dizion. 4° Ed. .
MISURA
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pag.259



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Definiz: Distinzione determinata di quantità, e Strumento, col quale si distingue. Lat. mensura. Gr. μέτρον.


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Esempio: Fir. As. 170. Imperciocchè un sasso altissimo fuor di misura, lubrico, e repente sì, ec. ch'egli era impossibile salirvi col pensiero ec. spargeva del mezzo delle sue fauci le acque dello spaventevole fonte.


3) id: e7dbb29b4d7b4b33b8a3d4ce8b5d6dda)
Esempio: Tratt. gov. fam. La misura sta nello 'ntelletto, e chiamasi intelligenza, e discrezione.


4) id: 84c4b8afdb6245e1807e8bfc5542a68e)
Esempio: G. V. 8. 68. 5. Valse lo staio del grano alla misura rasa soldi 26. di soldi 52. il fiorino d'oro in Firenze.


5) id: 48f051ae67b14ccabefe87d8082b2aec)
Definiz: §. VIII. Misura colma, vale Pienissima, Traboccante, Soprabbondante. Lat. mensura redundans, superfluens.


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Definiz: §. I. Misura, per similit. Contraccambio, Merito. Lat. mensura, hostimentum. Gr. ἀμοιβή, ἀντάμειψις .


7) id: b65d8c65e1064c04a515dbed5e97ff05)
Definiz: §. II. Per Termine, Regola, Modo, Ordine. Lat. modus, modestia. Gr. μέτρον ἄριστον.


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Definiz: §. VI. A misura, posto avverbialm. vale Misuratamente, Con misura. Lat. modo, proportione.


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Esempio: Tes. Br. 7. 25. Misura è una virtude, che tutti i nostri ornamenti, e tutto nostro affare fa essere sanza difetto.


10) id: d56e68d782bb49b49934820a0e219528)
Definiz: §. IX. Misura rasa, vale Spianata, Pareggiata, Contrario di Colma. Lat. mensura aqua. Gr. μέτρον ἐξομάλιθεν.


11) id: 0c9498c50b6b444ab74441e2222a5e89)
Definiz: §. IV. Esser tagliati ad una misura; che anche si dice Esser tutti d'una buccia, o simili, è maniera, che denota egualità di costumi; e si piglia per lo più in mala parte. Lat. eiusdem farinae homines, ex eodem ligno.
185) Dizion. 4° Ed. .
CAROLA.
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pag.573



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Definiz: Ballo tondo, che comunemente si soleva accompagnar col canto. Lat. chorea, tripudium. Gr. χορεία.
186) Dizion. 4° Ed. .
LANCETTA
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pag.14



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Definiz: Strumento, col quale i cerusici cavan sangue, Lanciuola. Lat. scalprum chirurgicum. Gr. φλεβότομον, Polluc.


2) id: 2cc451d2b9364ad086cb667b157f903a)
Esempio: E Vip. 2. 27. Col liquor giallo delle vipere ec. ho talvolta leggiermente imbrattato le lancette da cavar sangue.


3) id: 5f9403651cd2403694c605d816715b41)
Definiz: §. Lancetta, si dice anche Quel ferro, che mostra l'ore negli oriuoli, o simili. Lat. gnomon. Gr. γνώμων.
187) Dizion. 4° Ed. .
PROPOSTO
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pag.748



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Definiz: Col secondo O largo, Chi gode la dignità della propositura. Lat. praesul. Gr. πρόεδρος.


2) id: a73ca4532c9b4b39b560b9bf5d1a19dc)
Esempio: E Borgh. Vesc. Fior. appresso: E tuttavia è rimessa la vita de' canonici al discreto arbitrio de' proposti.


3) id: df0e78dcb0c04c83bb014fee8180fea3)
Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 417. Nominandosi in questi prvilegi principalmente i proposti, il titolo de' quali era proprio: praepositus cantorum.


4) id: 1f059e9ad6784bfd99149c5236276309)
Esempio: E Borgh. Vesc. Fior. 452. Ha l'uso ottenuto, che proposti si dican quelli, che sotto altri prelati tengono la cura della maggioranza.
188) Dizion. 4° Ed. .
BATOCCHIO
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pag.397



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Definiz: Quel bastone, col quale si fanno la strada i ciechi. Lat. scipio. Gr. ῥόπαλον.
189) Dizion. 4° Ed. .
CONSIDERARE
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pag.772



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Definiz: Attentamente osservare, Por ben mente, Ponderar col discorso. Lat. considerare, animadvertere, perpendere. Gr. σκέπτεσθαι.
190) Dizion. 4° Ed. .
BACINETTO
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pag.364



1) id: d12615d7801445cea20e50c279c87d5d)
Definiz: Celata, Segreta; forse così detto, per aver similitudine col bacino. Lat. galea. Gr. κράνος.
191) Dizion. 4° Ed. .
A BELL'AGIO.
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pag.17



1) id: 9142fc9c11a045f09bbb90dbb80e5867)
Esempio: Fir. Disc. an. 109. Chi tosto falla, a bell'agio si pente.
192) Dizion. 4° Ed. .
RIMESSA.
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pag.177



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Esempio: Borgh. Fir. Lib. 333. Consentito alla rimessa de' Visconti (cioè: ribandimento)


2) id: 1ae3daf7a59746ed8be5d166ec719656)
Definiz: §. I. Rimessa, per Rampollo, Rimessiticcio delle piante. Lat. soboles. Gr. φίτυμα.
193) Dizion. 4° Ed. .
GRATTATICCIO
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pag.664



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Esempio: Fir. nov. 5. 240. Sapeva, che egli non era uomo, che temesse grattaticci.
194) Dizion. 4° Ed. .
ALLORA ALLORA.
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pag.129



1) id: 0f56a6c77dc241b4b4d369e83c05d304)
Esempio: Fir. As. E allora allora partendomi di quivi.


2) id: 29213dff22ea4d308d4f460551f8e70a)
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 18. Ad uno, di chi io sia debitore, pagherò il debito, ancora che sia per andare a spenderlo allora allora.
195) Dizion. 4° Ed. .
CAMPANILUZZO.
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pag.524



1) id: 762a71ad3ca3470b9155ac970aa5f3ef)
Esempio: Fir. rim. burl. Ch'ogni campaniluzzo se ne porta.
196) Dizion. 4° Ed. .
RASENTE.
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pag.72



1) id: a16242958ff44551b565e0b52c2899f4)
Definiz: Preposiz. che s'usa col quarto, e talora anche col terzo caso, e vale Tanto vicino, ch'e' si tocchi quasi la cosa, che è allato. Lat. prope. Gr. πλησίον.


2) id: c2be7392ac934a70908bd343e3da87f1)
Esempio: Cr. 5. 10. 5. Apprendonsi meglio (i nesti del fico) se s'innestano in pedale tagliato rasente la terra (cioè: appunto sopra terra)
197) Dizion. 4° Ed. .
PIOMBARE
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pag.627



1) id: da60dd8c99d8425db8d8868af079dd0e)
Definiz: Corrispondere col disopra al disotto a linea retta perpendicolare; tolto da quel piombo legato a un filo, col quale i muratori aggiustano le diritture. Lat. ad perpendiculum respondere.


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Definiz: §. III. Piombare alcuna cosa, in signific. att. e vale Riscontrare col piombo, s'ella sia a perpendicolo.


3) id: ccdc430527c242c4be9c808034d8ff3a)
Esempio: Dant. Inf. 19. Già eravamo alla seguente tomba Montati dello scoglio, in quella parte, Ch'appunto sovra 'l mezzo fosso piomba.
198) Dizion. 4° Ed. .
VERSO
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pag.250



1) id: 9383d6f89f23421098d99bd79b536cb0)
Definiz: Preposizione, che denota vicinanza, accostamento, o indirizzamento a qualche parte, e si usa comunemente col quarto caso, pure eziandío col secondo s'accoppia. Lat. versus, erga. Gr. πρός, εἰς.


2) id: 6dee50a14cf04a6d85c6203a7cfbdb1e)
Esempio: Fior. S. Franc. 6. Ritornò inverso frate Bernardo per accusarglisi umilemente del pensiero, ch'egli avea avuto verso di lui.


3) id: a1f0bf93c79748f4865156503af6da90)
Esempio: Filoc. 5. 50. Oimè, che ho verso gl'Iddii commesso, che i miei sacrificj puramente fatti non sieno accettati?


4) id: 29b8b5fc36d840eb8224458e3c34b6f4)
Esempio: Bocc. nov. 88. 7. Bene io vo verso là, io gli farò motto.


5) id: 5663f85678954222824174ad08f780a0)
Definiz: §. IV. Per Intorno, Circa. Lat. circa, prope. Gr. περί, ἐγγύς.


6) id: ae30bb41966a4553b10f476b495cdfb0)
Esempio: Bocc. nov. 93. 19. Farai a me fare verso di te quello, che mai verso alcuno altro non feci.


7) id: 60f764858a2047baa734e08c85a695ff)
Definiz: §. I. Talora s'adopera in sentimento di Contra. Lat. adversus, contra. Gr. ἐπί, κατά.


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Definiz: §. II. Talora vale In favore, A pro, In servigio. Lat. erga, pro. Gr. ὑπέρ.


9) id: c7574aa0eb2348e8ae8f5b2424533e47)
Definiz: §. III. Talora esprime lo stesso, che In comparazione, In paragone. Lat. prae. Gr. πρός.
199) Dizion. 4° Ed. .
COLON
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pag.702



2) id: 5728f9f7226c4d23a0f3d2d4ddd45d3e)
Esempio: Volg. Diosc. Erasistrato scrive, che il fegato, la vescica, e il budello colon infradiciano.


3) id: 59bb538ca0024798a8ba71ed10d0f22a)
Esempio: Red. Oss. an. 21. Il peritoneo va ad unirsi al mesenterio, intorno all'intestino colon.


4) id: fdb9e27f34df41b783612995aaa15d50)
Esempio: Volg. Ras. Seguita un budello, il quale è chiamato colon, il cui cominciamento è nel lato diritto, ma egli per la larghezza del ventre è posto disteso infino al lato manco.


5) id: 15d3068792134b478ca59c5730d49375)
Definiz: Il più largo, e il più grosso degl'intestini. Lat. laxius intestinum. Gr. κῶλον.