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4° Edizione
Diz Giu. totali
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100) Dizion. 4° Ed. .
SUPPA.
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pag.817



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Esempio: Tratt. Pat. N. Come una suppa di vino, piena di pan caldo intinto in vino.
101) Dizion. 4° Ed. .
INDEBITATO
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pag.792



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Esempio: Esp. Pat. Nost. Come il povero indebitato, che caduto nelle mani dell'usuraio, e che non ha niente, onde possa finire suo debito ec.
102) Dizion. 4° Ed. .
INFANTARE
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pag.807



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Esempio: Esp. Pat. nost. Troppo è forse cosa, ec. saper distinguere intra i pensieri, che il cuore infanta, e quelli, che il nimico pianta.
103) Dizion. 4° Ed. .
NUBILA.
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pag.366



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Esempio: Esp. Pat. Nost. Certo beato sarà, disse santo Agostino, quegli, che sanza nubila, sanza neuna scurità a faccia ec. vedrà la gloria di Dio.
104) Dizion. 4° Ed. .
INFIEBOLIRE, e INFIEVOLIRE
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pag.816



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Esempio: Esp. Pat. Nost. Avea virtude di guardare la vita a quelli, che ne mangiavano, sanza morire, e sanza ammalattire, e sanza invecchiare, e sanza infiebolire.
105) Dizion. 4° Ed. .
INCESPICARE
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pag.775



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Esempio: Esp. Pat. Nost. L'uomo conosce suo Criatore, e ciò, che appartiene a salute d'anima, sanza dottare, e sanza incespicare ec. nella fede di Gesù Cristo.
106) Dizion. 4° Ed. .
PRESSA
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pag.709



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Esempio: Esp. Pat. Nost. Lo cavaliere di Dio non cognosce sua forza, infino che non l'hae provata, e egli sia stato in pressa (cioè: nella calca de' combattenti)
107) Dizion. 4° Ed. .
PULEDRO, e POLEDRO.
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pag.768



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Esempio: Esp. Pat. Nost. Siccome dice il proverbio: chi addottrina puledra in dentatura, tener la vuole mentrech'ella dura (e vale, che Le cose di nostro uso proccuriamo d'averle buone)
108) Dizion. 4° Ed. .
TEMPERATO,
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pag.32



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Esempio: Esp. Pat. Nost. L'uomo dice di una radice, o di un'erba, che ella è temperata, quando ella non è nè troppo fredda, nè troppo secca, nè troppo umida.


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Esempio: S. Ag. C. D. Il povero ec. allegrisi di dolcissima pace, religioso, e devoto di pietade, benigno di mente, sano del corpo, temperato di vita, casto di costumi, e sicuro di coscienza.
109) Dizion. 4° Ed. .
FADO
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pag.332



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Esempio: Esp. Pat. Nost. Fa il tuo divenire fado, e scipito ciò, che l'uomo solea dinanzi amare, siccome l'acqua è fada, e sciocca a colui, ch'è avvezzo a buon vino.
110) Dizion. 4° Ed. .
FAVOLEGGIARE
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pag.418



1) id: 0df198c2df064652bae7c1215cd61707)
Esempio: Fav. Esop. P. N. Favoleggia l'Autore.
111) Dizion. 4° Ed. .
N
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pag.315



2) id: 29299c3f0fd643448a1c00ec104a419d)
Definiz: Lettera di suono simile alla M, la quale si raddoppia, come l'altre consonanti, dove è mestiere, come PANNO, CENNO. Posta dopo la G perde una gran parte del suo suono, e quasi un'altra lettera ne diventa, e ciò addiviene per lo più nel mezzo della parola, e nella sillaba stessa, come AGNELLO. Può forse talora avvenir ciò in principio di parola, ma molto di rado, come GNAFFE, GNAU, GNOCCO, GNOMONE. Riceve dopo di se delle consonanti il C, D, F, G, S, T, V, Z nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, e allora si pronunzia con suono alquanto rimesso, come BANCO, BANDA, ENFIATO, VANGELO, MENSA, VENTO, CONVITO, STANZA. Ammette avanti di se in mezzo della parola, e in diversa sillaba la R, e la S, come ARNIE, DISNEBBIARE, quantunque la S non le si trovi mai innanzi in mezzo di parola, se non ne' verbi composti colla preposizione DIS, ma nel principio più spesso, come SNODARE, SNELLO; e in questo caso si pronunzia la S, come avanti la M con quel suono più sottile, ch'ell'ha nella voce CONFUSA, siccome si dice nella lettera S.
112) Dizion. 4° Ed. .
INFIGNIMENTO, e INFINGIMENTO
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pag.816



1) id: 3d38bb2e3981423e9fc221eefb4bbaa0)
Esempio: Esp. Pat. Nost. Ancora ci ha un grado, ov'è la somma di perfezione di questa virtude, cioè volere al postutto, e desiderare di cuore, e senza infingimenti d'essere tenuto per vile.
113) Dizion. 4° Ed. .
INNAMORATAMENTE
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pag.845



1) id: cd61463dc16241ee8905ba1ba89078cd)
Esempio: Rim. ant. P. N. Innamoratamente mi ritenne.
114) Dizion. 4° Ed. .
CERCARE.
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pag.621



1) id: ab3814dec3824953bcda0501493108bf)
Esempio: Esp. P. N. Chi cerca sì truova.


2) id: c251a166d16b4335af1c7e3ffd292739)
Esempio: Salv. Granch. 3. 7. Che vogl'io andare Anch'io cercando del mal, come i medici?
115) Dizion. 4° Ed. .
POSSESSIONE ,
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pag.677



1) id: e2910e30151448e98d5fa8eb615c6713)
Esempio: Esp. Pat. Nost. E però è egli diritto, che quelli, che hanno i beni ec. e lor medesimi in possessione, che egli abbiano nella fine la terra de' viventi, cioè Dio medesimo in possessione.
116) Dizion. 4° Ed. .
P
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pag.454



2) id: e5a0252a79bc40a79360c815634551a9)
Definiz: Lettera assai simile al B, e all'V consonante, col quale molte voci si pronunziano scambievolmente; siccome COPERTA, COVERTA, SOPRANO, SOVRANO. Consente dopo di se delle consonanti nella medesima sillaba la L, e la R, e ne perde alquanto di suono; come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO; quantunque colla L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come ALPE, TEMPO, CORPO, ASPIDO; benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione, come SPADA, SPINTA. La S avanti al P si proferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S.
117) Dizion. 4° Ed. .
DIGOCCIOLARE
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pag.112



1) id: aeb03565e085483191953b96c7c43951)
Esempio: Esp. P. N. I suoi preziosi membri digocciolaro.
118) Dizion. 4° Ed. .
UNANIMAMENTE
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pag.307



1) id: 21720b78294b42a7ae175d01da013e85)
Esempio: Libr. Op. div. P. N. Unanimamente tutti gridando.
119) Dizion. 4° Ed. .
SCALTRIMENTO
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pag.354



1) id: 8c8175f9833c415cb7148078fcbf2479)
Esempio: Genes. P. N. Per lo suo senno, e scaltrimento.