Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
13344 142 13486 forme
7692 73 7765 occorrenze
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200) Dizion. 4° Ed. .
SOCCORSO
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pag.557



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Definiz: §. Dicesi in proverb. Il soccorso di Pisa, quando giugne tardo, e inopportuno. Lat. Prometheus post rem.
201) Dizion. 4° Ed. .
PORRO
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pag.666



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Definiz: §. III. Predicare a' porri, o simili, modo proverb. Lat. surdo canere. Gr. νουθετεῖν. v. Flos 253.
202) Dizion. 4° Ed. .
IMBOTTARE
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pag.723



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Definiz: §. I. Imbottar sopra la feccia, proverb. che vale Fare il secondo errore per riparare al primiero.
203) Dizion. 4° Ed. .
ABBRACCIARE.
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pag.14



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Definiz: §. III. In proverb. Chi molto abbraccia poco strigne: Dicesi, di chi nulla conchiude per troppo imprendere.
204) Dizion. 4° Ed. .
COMODITÀ, COMODITADE, e COMODITATE
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pag.720



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Definiz: §. Dicesi in proverb. La comodità fa l'uomo ladro; e vale, che L'occasione induce sovente a peccare.
205) Dizion. 4° Ed. .
COLTELLACCIO
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pag.707



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Definiz: §. I. Stare come capre, e coltellacci, modo proverb. lo stesso che Star come cani, e gatti.
206) Dizion. 4° Ed. .
BERTUCCIA, e BERTUCCIO
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pag.422



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Definiz: §. I. Dicesi in proverb. Parere una bertuccia in zoccoli, e vale Esser ridicolo, Di poca vaglia.
207) Dizion. 4° Ed. .
RAGUNAMENTO, eRAUNAMENTO.
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pag.54



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Esempio: Cr. 3. 7. 7. La farina di grano mischiata col mele, ec. gli ragunamenti, cioè enfiature, e apostemi matura.
208) Dizion. 4° Ed. .
PONTICO
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pag.658



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Esempio: E Cr. 5. 7. 7. L'afre (cotogne) ovvero pontiche, e stitiche sono più fredde, e più dure a smaltire.
209) Dizion. 4° Ed. .
RICREDENTE
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pag.147



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Esempio: M. V. 7. 7. Confortandogli, che non dovessono temere di quella gente, cui eglino tante volte aveano fatta ricredente.
210) Dizion. 4° Ed. .
DI CONTRA, e DI CONTRO
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pag.99



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Esempio: G. V. 7. 7. 2. Giunse ad ora di mezzogiorno appiè di Benivento alla valle di contro alla città.
211) Dizion. 4° Ed. .
PASSARE.
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pag.510



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Esempio: G. V. 7. 7. 1. Misesi a passare il fiume di Voltorno presso a Taliverno, dove si può guadare.


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Esempio: Bocc. pr. 7. Essi, se alcuna malinconia, o gravezza di pensieri gli affligge, hanno molti modi da alleggiare, o da passar quello.
212) Dizion. 4° Ed. .
SCAVALLARE
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pag.371



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Esempio: G. V. 7. 130. 7. Fu sì forte la percossa, che i più de' feditori de' Fiorentini furono scavallati.
213) Dizion. 4° Ed. .
CALÍA.
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pag.511



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Esempio: Malm. 7. 7. Ma facendo i suoi conti per la via S'accorge, che e' non v'è da far calía.
214) Dizion. 4° Ed. .
IMNENÉO
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pag.728



1) id: f93a84192db34165857803f7c03577d2)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Funerali, imenei, giuochi, spettacoli.
215) Dizion. 4° Ed. .
DESTRA
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pag.80



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Esempio: Dant. Purg. 7. Anime sono a destra quà remote.
216) Dizion. 4° Ed. .
RACCORDARE.
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pag.37



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Esempio: Pallad. Giug. 7. Raccordansi agevolmente, e fanno insieme pace.
217) Dizion. 4° Ed. .
SCALPORE
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pag.353



1) id: 4af956620188494ca6ec3ad04b47858b)
Esempio: Pataff. 7. Di rio in buon non faccendo scalpori.


2) id: 4054df226464403ab9d9e61fc4b74401)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 7. Il popolo di tal preminenza levatagli non fece, che un po' di scalpore.
218) Dizion. 4° Ed. .
SPENDIO
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pag.651



1) id: 57d5358fe86c4f2c8aa7ca72a1187cc0)
Esempio: Dant. Inf. 7. Che con misura nullo spendio ferci.


2) id: 1950cab7b5a9482bb18052ff7f174cfc)
Esempio: Com. Inf. 7. Prodigalitade è uno scialacquamento, e spendio delle proprie facultadi.
219) Dizion. 4° Ed. .
STUMIA, e STUMMIA
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pag.786



1) id: 90f3ce1de7f14454b448e642089e8b86)
Esempio: Malm. 7. 91. Andate, dice, o stummia di furfanti.