Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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40) Dizion. 4° Ed. .
INTESO
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pag.886



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Esempio: Gr. S. Gir. Lo nostro cuore dee essere inteso tuttora in Dio.


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Esempio: Dial. S. Greg. Impacciato de' fatti secolari, e inteso troppo a' guadagni.


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Esempio: Petr. son. 7. Povera, e nuda vai, filosofia, Dice la turba al vil guadagno intesa.


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Esempio: Cas. lett. 22. Ed inteso il buon animo di V. M. verso N. Sig. e verso questa santa Sede.
41) Dizion. 4° Ed. .
DILIBERAMENTE
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pag.118



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Esempio: Gr. S. Gir. 30. Perocchè noi possiamo montare diliberamente questi santi gradi.
42) Dizion. 4° Ed. .
AORARE
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pag.217



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Esempio: Grad. S. Gir. 19. Ieremia Profeta per loro aorò al nostro Signore.
43) Dizion. 4° Ed. .
TREDECIMO.
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pag.151



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Esempio: Gr. S. Gir. 71. Lo tredecimo grado avere il timore di Dio.
44) Dizion. 4° Ed. .
TENCIONARE.
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pag.38



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Esempio: Gr. S. Gir. Il servo d'Iddio non dee unque tencionare agli altri.


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Esempio: Liv. M. Nè voi non riottate, e non tencionate di questa cosa.


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Esempio: E Liv. M. di sotto: I suoi compagni se ne tencionan con lui.


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Esempio: E Liv. M. altrove: I cittadini, e gli amici si tencionavano infra loro.


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Esempio: E Liv. M. appresso: Fu fatto Edile Curule, e fieramente si tencionò contra i gentiluomini.
45) Dizion. 4° Ed. .
SANGIOVANNITA
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pag.314



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Definiz: Della setta, e dell'ordine equestre di S. Giovanni. Lat. *hospitalarius S. Iohannis.


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Esempio: Libr. Viagg. V'è il grande spedale dell'ordine di S. Giovanni, donde li sangiovanniti hanno il lor principio, e cominciamento.
46) Dizion. 4° Ed. .
CAROGNACCIA.
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pag.573



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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 5. S. Gli serbo a te, faina. Z. Nibbio. S. Putta. Z. Guattero. S. Carognaccia.
47) Dizion. 4° Ed. .
DISCUSARE
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pag.169



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Esempio: Gr. S. Gir. 22. Tu, che giudichi altrui, tu non ti puoi discusare.
48) Dizion. 4° Ed. .
SOBBREVITÀ
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pag.555



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Esempio: Vit. S. Gir. Comincia la vita, e fine di san Girolamo ridotta sobbrevità.
49) Dizion. 4° Ed. .
DISORRARE.
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pag.189



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Esempio: Gr. S. Gir. 1. E vo' disorrate lo povero, e lo ricco onorate.
50) Dizion. 4° Ed. .
FANCELLEZZA
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pag.342



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Esempio: Gr. S. Gir. 21. Tutto questo, che hai detto, feci in mia fancellezza.
51) Dizion. 4° Ed. .
GRECHESCO
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pag.669



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Esempio: Vit. S. Gir. E' fu pienamente ammaestrato di lettere Grechesche, Ebree, e Latine.
52) Dizion. 4° Ed. .
DUNQUA
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pag.256



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Esempio: Gr. S. Gir. 1. Io credo, e sono battezzato, dunqua sono io salvo.
53) Dizion. 4° Ed. .
MORTIFICAMENTO
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pag.290



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Esempio: Gr. S. Gir. 26. Per la mirra dobbiamo intendere lo mortificamento della carne.


2) id: c7b15fd2a4624c318a07771ea105c340)
Esempio: S. Grisost. E così da ogni parte l'animo si trasmuta in uno mortificamento di mondo, e non v'è più menzione delle delizie, e della gloria di prima.
54) Dizion. 4° Ed. .
DOVERE, e DEVERE
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pag.249



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Esempio: Gr. S. Gir. 2. Isperare devemo, perocchè ec. noi aremo guiliardone da Dio.


2) id: 6694b429f8b94726b71bf55a84797995)
Esempio: E Gr. S. Gir. 17. Lo nostro giudice e diritto, dinanzi da cui noi devemo tenere lo nostro piato.


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Esempio: E Bocc. nov. 21. 7. Temette di non dovervi esser ricevuto.


4) id: cf259656de00445db3a91b95717db476)
Esempio: E Bocc. nov. 81. 10. Per doverlosi tenere in braccio, e metterlo in braccio a lei.


5) id: 54326b8571de4f0396127b62ad113345)
Esempio: E Bocc. nov. 14. 7. Siccome uomini naturalmente vaghi di pecunia, e rapaci, a doverlo aver si disposero.
55) Dizion. 4° Ed. .
DIGIUNARE
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pag.109



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Esempio: Gr. S. Gir. Noi dovemo digiunare, e guardarci di peccare, e mal fare.


2) id: 2d261fbb92d542a2a2d8f4acf0a61057)
Esempio: Bocc. nov. 7. 10. Camminato avea, e uso non era di digiunare.
56) Dizion. 4° Ed. .
ORGOGLIARE
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pag.426



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Esempio: Gr. S. Gir. 4. Non s'orgogli unqua lo malo uomo della sua malizia.
57) Dizion. 4° Ed. .
MANGIATOIA
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pag.147



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Esempio: Vit. S. Gir. Siccome savio animale, offerse se dimorare alla mangiatoia del Signore.


2) id: a8c3b503a0ad430482f9f6cd6b31077d)
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 293. Sozza, e incomposta turba ruinava ec. ciascuno alla mangiatoia s'acconciava.
58) Dizion. 4° Ed. .
PARZONIERE.
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pag.508



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Esempio: Gr. S. Gir. 4. L'uomo, che è invidioso, sì è parzoniere del demonio.
59) Dizion. 4° Ed. .
PREDICANZA
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pag.694



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Esempio: Gr. S. Gir. Li quali feciono penitenza per la predicanza del nostro Signore.